Dopo la Maratona è importante rigenerare il proprio organismo, fare in modo di allontanare tutta la stanchezza accumulata nei 42km195mt. I giorni successivi alla gara sono rigorosamente impostati sul recupero energetico, idrosalino, muscolare, mentale. E' opportuno per ogni aspetto apportare i dovuti accorgimenti. Per l'aspetto energetico è fondamentale alimentarsi bene e in maniera equilibrata...
... prediligendo carboidrati ad alto indice glicemico dopo la gara e a medio/basso indice glicemico nei giorni successivi. Poi è opportuno prediligere fonti proteiche (pesce e carne bianca) per rigenerare i muscoli depauperati e le fibre muscolari distrutte dai continui microtraumi.
Inoltre è auspicabile bere e integrarsi con Sali minerali subito dopo la gara e nei giorni successivi. Infine, cosa ancora più importante "staccare la spina" dalla corsa per qualche giorno per rigenerare la mente. Dopo aver apportato questi accorgimenti doverosi per recuperare è importante riorganizzare la Preparazione.
Le possibilità per riorganizzare la preparazione sono diverse:
1° : partecipare a una Maratona entro 1 mese per sfruttare la condizione fisica attuale;
2° : partecipare a una Mezza Maratona sempre entro un mese;
3° : partecipare ai campionati regionali FIDAL di 10km.
Vediamo come gestire la preparazione per le diverse soluzioni.
Preparazione per una Maratona dopo un mese
Noi podisti amatori siamo affascinati dall'idea di correre due maratone a distanza di qualche mese l'una dall'altra. In linea generale se la Maratona precedente è stata gestita bene senza aver accusato nessuna crisi energetica è possibile sfruttare la buona condizione fisica del momento e programmare una seconda maratona dopo 1 mese (4 settimane ), il tutto dipenderà dalla vostra capacità di recuperare, la quale a sua volta è condizionata dalla vostra condizione fisica e tecnica (più siete allenati e migliore sarà il recupero post gara), dalla vostra età (più giovani siete e più veloce è il recupero).
Come programmare le settimane post maratona?
Le capacità fisiche da dover mantenere allenate nel periodo post gara sono:
- Resistenza Aerobica, mediante sedute di Corsa lenta e Corsa media
- Potenza Aerobica , mediante sedute di Ripetute brevi, medie e lunghe
- Resistenza Aerobica Specifica, mediante sedute di corsa a ritmo maratona
- Mobilità Articolare, mediante esercizi adeguati al miglioramento della mobilità e elasticità
In primis l'obiettivo fisiologico da raggiungere nelle settimane post gara è quello di mantenere alta la cilindrata dell'organismo mediante esercitazioni che migliorano la soglia anaerobica (vedi newsletter 11 12 06 Potenza aerobica) , tutte le tipologia delle ripetute, e corto veloce (o gare brevi). Inoltre è importante mantenere allenata la Resistenza Aerobica e soprattutto la Resistenza Specifica mediante mezzi di allenamento a ritmo maratona. Non ci sarà bisogno di svolgere altri allenamenti eccessivamente lunghi, basterà inserire una seduta di 21/25km a due settimane dalla Maratona. Qualsiasi sia l'obiettivo agonistico successivo alla Maratona queste qualità fisiche è necessario mantenerle allenate il più possibile, soprattutto ripeto migliorare la velocità di corsa. Inoltre è fondamentale inserire sedute di stretching e mobilità articolare per rigenerare la
muscolatura, detendere i muscoli e alleviare le tensioni articolari .
Se l'obiettivo è quello di partecipare ai campionati regionali Fidal sui 10km, allora possiamo anche inserire nuovamente
un richiamo del potenziamento muscolare sia a carico naturale (salite) e sia con sovraccarichi mediante le macchine isotoniche, tutto ciò per consolidare la forza muscolare.
Se dobbiamo partecipare a una Mezza Maratona dopo la Maratona ci servirà sempre mantenere alta la soglia anaerobica,
ma non sarà necessario effettuare nessun'altro allenamento specifico di Lungo Lento, sarà più importante inserire sedute
di corsa media a ritmo della mezza maratona o del corto veloce per innalzare la soglia anaerobica.
Adesso vediamo le diverse tabelle di allenamento in base all'obiettivo da raggiungere dopo la Maratona.
Tabella (A) allenamento per preparare una Maratona dopo 1 mese dalla precedente
Tabella (B) allenamento per preparare una Mezza Maratona dopo 1 mese dalla Maratona
Tabella (C) allenamento per prepararsi al campionato di 10km FIDAL dopo la Maratona
La differenza sostanziale nel riorganizzare la preparazione atletica dopo una Maratona è quando si deve partecipare
ai campionati regionali FIDAL di 10km, ove l'obiettivo è quello di gareggiare ogni domenica o quasi, quindi si necessita
di allenarsi molto sulla velocità di soglia anaerobica, e utilizzare la corsa lenta per rigenerare l'organismo. Si potrebbe
fare un richiamo della Resistenza Aerobica la domenica che non si gareggia inserendo allenamenti di Lungo Lento.
Buona corsa a tutti!
Prof . Antonacci Ignazio
Ogni corridore è diverso da tutti gli altri. Il nostro DNA ci rende unici. Tuttavia gli specialisti della corsa BROOKS sono finalmente riusciti a decodificare il DNA dei corridori. Finora, tutti i sistemi ammortizzanti delle moderne scarpe sportive erano costruite per corridori assolutamente nella media, di media statura. I corridori più alti e più veloci dovevano accontentarsi di scarpe troppo che per loro erano troppo morbide. I corridori di statura più bassa e più lenti le percepivano invece come troppo dure. In tutto ciò, i corridori assolutamente nella media sono una rarità. Perciò la maggior parte dei corridori corre con scarpe con un’ammortizzazione che non è veramente adatta a loro. Con il nome di BROOKS DNA™ il brand High Performance Running ha ora sviluppato un sistema ammortizzante capace di adattarsi alle esigenze di tutti i corridori.
Che cos’è DNA™? BROOKS DNA™ offre sempre l’equilibrio perfetto tra ammortizzazione e recupero dell’energia. Il materiale non è propriamente un materiale rigido, bensì una sostanza liquida densissima, che a livello molecolare si comporta come milioni di piccole molle. La rivoluzionaria tecnologia ammortizzante BROOKS DNA™ si adatta immediatamente alla biomeccanica, alla velocità e al peso specifici di ogni corridore.
La nuova tecnologia ammortizzante beneficia di un ottimale recupero dell’energia. Con i materiali tradizionalmente usati per le suole, il recupero dell’energia diminuisce all’aumentare della forza d’urto. Per questo molte scarpe danno a un certo punto la sensazione di essere diventate ”piatte”. Con BROOKS succede esattamente il contrario. Con BROOKS DNA™ l’aumento della forza d’urto fa aumentare anche il recupero dell’energia.
Per disegnare la speziale forma degli elementi DNA™, BROOKS ha analizzato in modo molto approfondito numerosi corridori e stili di corsa. Così BROOKS ha studiato e capito dov’è maggiore il carico di compressione sulla suola ed ha collocato proprio in questi punti gli elementi DNA™.
Guarda il video divertente (lingua inglese) e vieni in negozio a provare la rivoluzione
Perchè KINVARA ha sbaragliato la concorrenza di tante altre scarpe blasonate ? Vediamo di capirlo insieme.... Innanzitutto KINVARA è una scarpa intermedia A2 che pesa solo 218Gr, ovvero un peso simile alle sorelle superleggere A1 E' una scarpa adatta ad allenamenti medio/veloci e alle gare Assomiglia un pò alla Lunaracer di NIKE.......ma rispetto a questa è sicuramente "più scarpa" , essendo più stabile ed ammortizzante. Anche se estremamente leggera, pronta e reattiva nelle fasi di massima spinta (quando si va a tutta!!) , la scarpa garantisce un appoggio del piede sicuro e stabile. In altre parole KINVARA abbina l'ammortizzamento tipico di una A2 con la prontezza e la reattività di una A1. Il tutto con un passaggio tacco/punta armonioso e continuo. Inoltre, grazie alla gomma in carbonio XT900 del battistrada, KINVARA ha una "aspettativa di vita" più lunga di tante altre scarpe simili che (ahimè!!) durano solo pochissime centinaia di km. La calzata è più larga di tante altre scarpe Saucony; non eccessivamente affusolata nell'avampiede, KINVARA lascia sufficiente spazio di movimento alle dita del piede, offrendo un comfort adatto anche per impieghi medio lunghi (12-21 km). La tomaia è traspirante e morbida come un guanto. L'allacciatura è molto efficace. E l'estetica ? RIUSCITISSIMA (a voi di giudicare !!). Il listino ufficiale di KINVARA è pari a 129 euro : ma da MOTUS puoi comprarla al prezzo promozionale di soli 103 euro. Vai allo Shop per acquistarla » Vieni da MOTUS a osservarla , calzarla, provarla...... o, se preferisci, ricevila a direttamente a casa tua. Per molti di voi potrebbe essere la prima scarpa "veloce" dal peso così ridotto (anche per chi pesa più di 65-70 kg !!). Ah dimenticavamo !! Kinvara o più raramente Kinvarra ( dal gaelico irlandese Cinn Mhara, che significa "capo del mare") è un porto marittimo situato nella parte meridionale della Contea di Galway, Irlanda, a poca distanza da Clare. Perchè Saucony ha scelto proprio questo nome ?? Boh.....noi non lo sappiamo !! Saluti sportivi, Pietro e Alessandro
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Qual'e' il tuo tipo di appoggio? Per scoprirlo metti un paio di scarpe con cui hai percorso almeno 500 km su un piano e, osservandole da dietro, individua a quale dei seguenti disegni(1,2,3) assomigliano di piu'. | ||||||||||||
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Se non siete da un ortopedico sportivo, fate attenzione e dubitate di chi vi fa correre sul tapis-roulant per capire che appoggio avete; quasi sempre vi fanno indossare scarpe leggere( A1 - A2, o peggio ancora a piedi nudi) in modo che, a ritmi lenti, l'appoggio risulta sempre, o quasi, in pronazione. Comunque, tenete sempre presente che: |
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1) la leggera pronazione è normale e non va corretta con scarpe stabili ( A4) 2) per scarpe stabili, in Italia, si intendono sempre le A4 e vanno usate, salvo eccezioni, solo in caso di ECCESSO di pronazione. 3) l'usura della suola della scarpa (nel tallone esterno) non c'entra NULLA con l'appoggio 4) non esistono scarpe antisupinazione, in questo caso vanno usate sempre le A3 5) se avete un plantare personalizzato, usate SEMPRE scarpe neutre ( A3 - massimo ammortizzamento) |
La statistica ci dice che la scarpa da running più venduta da MOTUS è la Brooks Glycerin9. Una scarpa A3 massimo ammortizzamento dal peso di 333gr, con intersuola in BioMogo e sistema ammortizzante DNA. Vediamo in modo dettagliato quali sono le caratteristiche di questa scarpa bestseller, grazie alla presentazione video di Giampaolo Sala della Brooks Italia, affiancato dal grande Migidio Bourifa. Buona visione
Pubblichiamo la terza parte del programma di allenamento che stanno seguendo i ragazzi del Progetto Neofiti dell'amico Ignazio Antonacci.
DAL FITNESS AL TRIATHLON DI PESCARA - IRONMAN 70.3 ITALY 10 GIUGNO
“ ALLENAMENTO SPECIFICO “ (3^ parte)
Dopo 4 mesi di preparazione, dove lo scopo principale è stato quello di migliorare la forza muscolare generale, la resistenza aerobica generale, la potenza aerobica, la tecnica nelle diverse discipline, a 2mesi e mezzo dall’evento si necessita di allenarsi per acquisire quelli adattamenti specifici del Triathlon e della gara IronMan 70.3.
Leggi tutto: Tabelle allenamento : dall Fitness all'Ironman 70.3 di Pescara - 3a parte
Il nuovo telaio TEAM MACHINE, il più avanzato modello mai realizzato dalla BMC, è disponibile per tutti gli appassionati da MOTUS. Solo 820 gr di peso per una struttura completamente ridisegnata così da ottenere un mix ottimale tra leggerezza, stabilità, comfort e precisione di guida. Una ampia gamma di utilizzo, dagli sprint in pianura alle scalate più impegnative. Le principali novità riguardano la sella, che adotta un innovativo sistema di regolazione, per il quale basta una semplice chiave a brugola. La forcella poi è stata maggiorata, con foderi obliqui costruiti con carbonio a trama intrecciata, per ridurre le vibrazioni in frenata mantenedo comfort e stabilità. Anche il carro posteriore è stato modificato, corto con tubi obliqui che si innestano nel tubo sella in basso. E' disponibile in 6 misure da 47 a 60 cm, non ha limiti di peso ed è garantito per 3 anni.
MESE | OBIETTIVI 1^SETT | OBIETTIVI 2^SETT | OBIETTIVI 3^SETT | OBIETTIVI 4^SETT |
Potenziamento carico naturale | Potenziamento carico naturale | Potenziamento carico naturale | Scarico | |
DICEMBRE | Resistenza Aerobica (Corsa Lenta ) | Resistenza Aerobica (Lungo Lento ) | Resistenza Aerobica (Corsa Lenta ) | Non potenziamento |
Riduzione intensità e durata allenamento | ||||
Potenziamento con pesi al 65% max + corsa in salita | Potenziamento con pesi al 65% max | Potenziamento con pesi al 65% max + corsa in salita | Scarico | |
GENNAIO | Resistenza Aerobica (Corsa lenta - Lungo Lento) | Resistenza Aerobica (corsa lenta ) | Resistenza Aerobica (corsa lenta - Lungo Lento) | Non potenziamento |
Capacità Aerobica (Corsa Media - Corsa Progressiva) | Capacità Aerobica (Corsa Media - Corsa Progressiva) | Capacità Aerobica (Corsa Media - Corsa Progressiva) | Riduzione intensità e durata allenamento | |
Potenziamento con pesi al 60% max + corsa in salita | Potenziamento con pesi al 60% max | Potenziamento con pesi al 60% max + corsa in salita | Scarico | |
FEBBRAIO | Resistenza Aerobica (corsa lenta - Lungo Lento) | Resistenza Aerobica (corsa lenta ) | Resistenza Aerobica (corsa lenta - Lungo Lento) | Non potenziamento |
Capacità Aerobica (Corsa Media -Corsa progressiva - Corsa con Variazioni | Capacità Aerobica (Corsa Media -Corsa progressiva - Corsa con Variazioni | Capacità Aerobica (Corsa Media -Corsa progressiva - Corsa con Variazioni | Riduzione intensità e durata allenamento | |
Come si può notare dalla programmazione dell'allenamento, la 4^ settimana è una settimana di scarico , ove la durata e | ||||
l'intensità dell'allenamento vanno ridimensionati per ridare all'organismo la possbilità di recuperare energie psicofisiche. | ||||
NOTE | Inoltre per quanto concerne il potenziamento muscolare nel primo mese si effettua solo a carico naturale a corpo libero, | |||
nel 2^ mese si inserisce un potenziamento con sovraccaricchi (macchine isotoniche in palestra) pari al 65% del proprio | ||||
massimale e si inseriscono anche delle sedute di corsa in salita. Nel terzo mese invece si diminuiscono i carichi (pesi) al 60% | ||||
e si continua ad allenarsi in salita a settimane alterne . |
1^S | lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | domenica |
CORSA LENTA 10km | POTENZIAMENTO | CORSA LENTA 10km | POTENZIAMENTO | CORSA LENTA 10km | CORSA LENTA 14km | ||
ALLUNGHI | A CARICO | ALLUNGHI | A CARICO | ALLUNGHI | RIPOSO | ALLUNGHI | |
5 x 100mt | NATURALE | 5 x 100mt | NATURALE | 5 x 100mt | 5 x 100mt | ||
2^S | lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | domenica |
CORSA LENTA 12km | POTENZIAMENTO | CORSA LENTA 12km | POTENZIAMENTO | CORSA LENTA 12km | CORSA LENTA 16km | ||
ALLUNGHI | A CARICO | ALLUNGHI | A CARICO | ALLUNGHI | RIPOSO | ALLUNGHI | |
5 x 100mt | NATURALE | 5 x 100mt | NATURALE | 5 x 100mt | 5 x 100mt | ||
3^S | lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | domenica |
CORSA LENTA 13km | POTENZIAMENTO | CORSA LENTA 13km | POTENZIAMENTO | CORSA LENTA 13km | CORSA LENTA 18km | ||
ALLUNGHI | A CARICO | ALLUNGHI | A CARICO | ALLUNGHI | RIPOSO | ALLUNGHI | |
5 x 100mt | NATURALE | 5 x 100mt | NATURALE | 5 x 100mt | 5 x 100mt | ||
4^S | lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | domenica |
CORSA LENTA 13km | CORSA LENTA 13km | CORSA LENTA 13km | |||||
RIPOSO | ALLUNGHI | RIPOSO | ALLUNGHI | RIPOSO | RIPOSO | ALLUNGHI | |
5 x 100mt | 5 x 100mt | 5 x 100mt | |||||
Il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha corso la scorsa edizione della Firenze Marathon indossando una t-shirt fornita da ....... MOTUS !! Si , è proprio così. Quella nera che vedete in foto è la t-shirt che MOTUS ha fornito al Sindaco di Firenze, opportunamente personalizzata con loghi e scritte secondo le sue richieste. E' con piacere che MOTUS si è resa disponibile per realizzare in pochissimi giorni l'indumento che ha accompaganto il primo cittadino di Firenze lungo i 42k della più bella maratona d'Italia. Preghiamo gentilemente il Sindaco di Roma, Alemanno, di comunicarci eventuali sue esigenze con un certo anticipo.... casomai decidesse di correre a primavera 2012 la Maratona della Capitale. Buon running a tutti, sindaci compresi !
IContinua ad espandersi l'utilizzo dell'abbigliamento a compressione nel mondo del ciclismo d'Elite.
Quest'anno infatti saranno 3 i Team Pro nel 2012 utilizzeranno i capi COMPRESSION di 2XU per l'allenamento e per il recupero.
Oltre ai 2 team "aussie" UnitedHealthcare Pro Cycling Team e GreenEDGE (ieri vincitore con Simon Gerrans del Tour Down Under) è arrivato l'accordo con il BMC Racing Team, ovvero il Team da battere del 2012...
Il BMC Racing Team oltre a schierare il vincitore del Tour 2011 Cadel Evans si presenta con altre 2 grandi entrate in questo 2012: Philippe Gilbert e Thor Hushovd. Tutti godranno dei benefici degli innovativi capi 2XU Compression che utilizzeranno quotidianamente per gli allenamenti e per il recupero.
LNT = fondo lento | ritmo di gara + 20% | ---> | ALLP = allunghi in progressione |
LNG = fondo lungo | ritmo di gara + 15% | ---> | LNGL = corsa lunga e lenta |
MDO = fondo medio | ritmo di gara + 7% | ---> | RMDO = corsa a ritmo medio |
VEL = fondo veloce | ritmo di gara + 3% | ---> | RPTL = ripetute lunghe |
LNT = +55" | LNGL= +50" | RMDO=+30"/20" | RPTL= +0/5" |
Settimane | Martedì | Mercoledì | Venerdì | Domenica |
1 | LNGL 15 km ALLP 5 x 100m | RPTL - 5 x 2km Rec 3'30'' | LNGL 13 km ALLP 5 x 100m | RMDO 14 km |
2 | LNGL 15 km ALLP 5 x 100m | RPTL - 3 x 3km Rec 4' | LNGL 13 km ALLP 5 x 100m | LNGL 20 km RMDO 5 km |
3 | LNGL 15 km ALLP 5 x 100m | RPTL - 4 x 3km Rec 4' | LNGL 13 km ALLP 5 x 100m | RMDO 10 km |
4 | LNGL 12 km ALLP 5 x 100m | RPTL - 3 x 2km Rec 3'30" | LNGL 16 km ALLP 5 x 100m | GARA |
Tuttavia una ottima posizione in termini aerodinamici comporta una postura meno confortevole e meno efficiente a livello respiratorio ed a livello circolatorio. Si è osservato infatti che in posizione aerodinamica tende a ridursi il flusso di sangue che coinvolge gli arti inferiori a causa delle elevate compressioni che si producono sul soprasella. Tale riduzione di flusso sanguigno (e linfatico) è fortemente contenibile se si adotta una sella idonea, progettata e costruita proprio per assetti cosidetti aerodinamici.
E' il caso ad esempio delle selle ISM (ideal seat modification) per le quali è stato condotto un interessantissimo test presso l'Università di Amburgo. Queste particolari selle senza "naso" e dalla forma particolarmente anatomica hanno dimostrato, rispetto a selle tradizionali, di consentire al ciclista di mantenere posizioni aerodinamiche senza produrre compressioni che riducano il flusso circolatorio negli arti inferiori.
Qui di seguito alcuni dettagli circa il risultato dei test condotti su queste formidabili selle.
April 4, 2009 New Article by National Institute for Occupational Safety and Health. Here’s an interesting read on the health benefits of no nose saddles vs. traditional saddles.
On September 5, 2006 we traveled to the University of Hamburg to have the new Adamo Road saddle and the Adamo Racing saddle tested by noted German urologist Dr. Frank Sommer. At the conclusion of the testing Dr. Sommer was pleased with our results and congratulated Steve on his design and achievements. Dr. Sommer stated, "A saddle where there is hardly any blood loss. Which is excellent to preserve sexuality and for preventing erectile dysfunction."
Why are we so confident the ISM™ is a medically superior seat?
On an annual basis, bicycle riding involves several hundred million people worldwide. Studies have linked perineal pressure caused by straddling traditional bicycle seats to numbness, urinary tract and yeast infections, prostate inflammation and impotence. For male riders, in addition to the discomfort and numbness associated with a traditional saddle, there is an increased susceptibility to restricted blood flow, which can lead to arterial occlusion and permanent erectile dysfunction. For women, the restricted blood flow and hardening of the genital arteries can lead to an inability to reach orgasm. It has been found that as little as 11% of a person’s body weight can compress the genital artery!
In November 2004, Steve Toll took the ISM™ to Germany, to be tested by Dr. Frank Sommer at the University of Cologne. Dr. Sommer is a noted expert in the area of arterial occlusion resulting from bicycle saddles.
While normal testing involves a 15-minute ride on a saddle, the test using the ISM™ was discontinued after 12 minutes. Why? Dr. Sommer commented, “It doesn’t get any better than this.” In fact, blood flow in the perineum area remained at 100% throughout the test with the ISM™, a mark rarely seen in bicycle saddle testing.
In addition, Dr. Sommer’s prior research has indicated that some saddles restrict blood flow in the perineum area by as much as 95% within the first minute of a ride. Other studies indicate that such restriction over a long period can result in permanent erectile damage.
The ISM™ is a first-of-its-kind seat. If a family is in your future, or you’re simply tired of the pain and discomfort associated with a traditional saddle, rest your bones on the ISM™. It’s medically better for you.
GARMIN FORERUNNER 110 : SEMPRE PIU’ ECONOMICI
Leggi tutto: Garmin Forerunner 110
Il costo energetico di un atleta che pesi 70 Kg che corresse un chilometro è di circa 70 Kcal. Nuotare lo stesso chilometro costa, ad un atleta che avesse la stessa economia del primo, circa 280 Kcal. Perché c’è una tale differenza? La risposta è negli attriti: l’acqua è quasi 1000 volte più densa dell’aria, una formidabile barriera per la nostra forma corporea.
Ciao triathleta !!
Ti informiamo che da MOTUS è arrivata la nuova collezione 2011 di scarpe ZOOT. Sono le uniche scarpe da running realmente pensate , progettate e realizzate per il triathlon. Le scarpe che nella stagione 2011 sta utilizzando (vincendo) anche il campionissimo JAVIER GOMEZ NOYA.
Ecco per te i prezzi dei nuovi modelli da gara:
ZOOT ULTRA RACE 3.0 (252gr) prezzo MOTUS € 135,00 (anzichè 150,00)
ZOOT ULTRA TT 4.0 (246gr) prezzo MOTUS € 126,00 (anzichè 140,00)
ZOOT ULTRA OVWA 3.0 (243gr) prezzo MOTUS €115,00 (anzichè 124,00)
Il triathlon ha una storia particolare, nasce da una pazzia, una prova così tanto per vedere chi sopravvive: ora secondo molti è lo sport più bello e completo del mondo. La "pazzia" data 1977, Hawaii. Esistevano allora tre gare note per la loro incredibile durezza: la "Waikiki rough water swim" (3,8km di nuoto), la "bike race around Oawu" (180 km in bici su strade in pieno deserto), la "Honolulu marathon" (42,195km di corsa). Ora perchè non sommare queste tre gare e farle una dietro l'altra?
Ogni podista ha un suo passo che caratterizza il proprio ritmo di corsa, tecnica di corsa e falcata. La velocità di corsa di un podista si può valutare analizzando due parametri importanti: la frequenza e l’ampiezza del passo.
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Leggi tutto: OFFERTA e SCONTI Calze Compression 2XU
I piedi hanno grande importanza nel velocizzare il ritmo di corsa, e quindi nell’abituarsi ad aumentare la frequenza del passo più che l’ampiezza del passo. Prima di valutare attentamente come migliorare la forza muscolare e la reattività dei piedi, analizziamo un po’ l’anatomia e la biomeccanica dei muscoli preposti a tale scopo.
Tabelle Allenamento Triathlon: Per impostare al meglio una stagione intera di allenamento e partecipazione alle gare di triathlon , riportiamo qui le tabelle di allenamento suggerite da Nicola Capra, fortissimo triathleta sardo e tecnico FITRI. Si tratta di 48 tabelle ciascuna relativa ad un microciclo di 7gg (una settimana). Sono raggruppate in tre fasi stagionali : la prima di adattamento fisico, la seconda relativa al periodo fondamentale invernale, la terza al periodo preagonistico ed infine la quarta fase, quella agonistica. Per massimizzare l'efficacia di queste tabelle, si suggerisce di
Leggi tutto: Tabelle di allenamento per il Triathlon in un anno
Il tendine di Achille è una struttura fibrosa che trasmette al calcagno la forza generata dal tricipite surale. E’ il tendine più grosso e robusto del corpo umano, in quanto soggetto a sollecitazioni molto forti durante il passo, e soprattutto durante la corsa. La forza di reazione del suolo nella fase di appoggio varia da 1,5 a 5 volte il peso corporeo; correndo al ritmo di cinque minuti al chilometro, questo implica circa 5.000 contatti per ora di corsa.
Tabelle Allenamento Triathlon: Per impostare al meglio una stagione intera di allenamento e partecipazione alle gare di triathlon , riportiamo qui le tabelle di allenamento suggerite da Nicola Capra, fortissimo triathleta sardo e tecnico FITRI. Si tratta di 48 tabelle ciascuna relativa ad un microciclo di 7gg (una settimana). Sono raggruppate in tre fasi stagionali : la prima di adattamento fisico, la seconda relativa al periodo fondamentale invernale, la terza al periodo preagonistico ed infine la quarta fase, quella agonistica. Per massimizzare l'efficacia di queste tabelle, si suggerisce di
Leggi tutto: TABELLE DI ALLENAMENTO PER IL TRIATHLON PER UN ANNO
Sicuramente la pista di atletica ha i suoi pregi, una dei quali è quello di avere dei punti di riferimento ben definiti sulle distanze di corsa , ma al tempo stesso correre sempre sullo stesso materiale potrebbe creare disagi ai tendini e alle caviglie soprattutto se utilizziamo scarpe chiodate (mi auguro pochissimi) o scarpe più leggere. Allora sicuramente la strada , un percorso pianeggiante asfaltato, il più rettilineo possibile, segnato ogni 100mt può essere un'alternativa efficacissima per svolgere allenamenti di qualità utilissimi per migliorare le proprie prestazioni.
Su pista o su strada, è fondamentale capire come gestire i lavori di qualità, sia dal punto di vista del ritmo di corsa e sia come modalità di recupero.