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Novità sul Triathlon, Bici, Corsa e Nuoto

TRIATHLON SPRINT COLLE DI VAL D'ELSA - EDIZIONE 2015

Vincono Pieri tra gli uomini e Monacchini tra le donne. Anatriello Top Five assoluti e 1° di Categoria S4 – Provvedi (64°) 1° di categoria M3.

Si è chiusa con corale riconoscimento ed unanime attestazione di consensi la quarta edizione (2015) del “Triathlon della Valdelsa”, gara su distanza sprint (750 metri nuoto, 20 km ciclismo e 5 km podismo), organizzata dalla Olimpiacolle Fun S.S.D. di Colle Val d’Elsa (SI) ed andata in scena Domenica 07 Giugno (2015 – ndr).
Una edizione importante, celebrativa del 50° anniversario dalla Fondazione della Polisportiva Olimpiacolle, e per la quale il Comitato Organizzativo ha profuso il massimo dell’impegno ed investito tutte le risorse a propria disposizione al fine di fornire il miglior servizio possibile per rendere onore al Nome della Storica Società Valdelsana.
Un 50° anniversario che è stato festeggiato alla presenza di un folto pubblico che ha gremito le tribune ed il prato adiacenti la Piscina Olimpia (vasca olimpionica da 50 metri) nonché le strade limitrofe allo svolgimento delle varie frazioni durante tutte le fasi della gara.
Eccellente il riscontro numerico (gara sold out con oltre 150 iscritti) ed il target qualitativo degli atleti al via.
La gara maschile è stata vinta da Federico Pieri (Lucca Triathlon) che ha avuto la meglio su Luca Borgianni (La Fenice Triathlon) e Sandro Maria Crocelli (CCP ASD).
Senza storia la gara femminile con la giovane Elisa Monacchini (Vis Cortona) che ha goduto della compagnia di Nicole Olivari (Triathlon Bergamo) fino al termine della frazione natatoria, salvo poi involarsi nelle successive frazioni di ciclismo e podismo fino a giungere indisturbata al traguardo con oltre tre nove minuti di vantaggio sull’atleta appartenente alla compagine bergamasca. Al terzo posto Patrizia Gollini.
Il Comitato organizzatore nel ringraziare tutti gli intervenuti e gli atleti partecipanti dà l’appuntamento all’edizione 2016 del Triathlon della Valdelsa.

TRIATLETA E PODISTA : COME PROGRAMMARE UNA PREPARAZIONE DI SUCCESSO

altQuesto periodo di Novembre /Dicembre diventa per i Triatleti e per i Runners un periodo di chiusura stagione agonistica con gli ultimi appuntamenti in programma in queste settimane, per tale motivo si associa questo periodo a una riorganizzazione della preparazione ed obiettivi per il nuovo anno. Di certo una buona programmazione inizia già dal valutare in maniera dettagliata quello che di buono o di meno buono è stato svolto in quest’anno agonistico, quindi analizzare i punti di forza della preparazione appena terminata , e i punti deboli da dover migliorare per poter raggiungere obiettivi ambiziosi. Il raggiungimento di questi obiettivi inizia già dalla stesura di una buona e mirata pianificazione dell’allenamento non tralasciando nulla al caso.

PIANIFICAZIONE PREPARAZIONE

La pianificazione dell’allenamento deve rispecchiare le caratteristiche dei singoli sport presi in esame, Triathlon e Running, quindi prendere come riferimento i diversi periodi di preparazione atletica, facendo in modo di raggiungere la miglior condizione fisica possibile nel periodo agonistico quando si prenderà parte alle gare importanti. La programmazione dell’allenamento si può suddividere in diversi periodi , come spesso abbiamo menzionato, e riguardano :

  • Periodo Generale
  • Periodo Specifico
  • Periodo Agonistico
  • Periodo di Transizione
  • Riattivazione di tutte le qualità trascurate nel periodo di transizione
  • Miglioramento della Resistenza Aerobica Generale
  • Miglioramento della Forza Muscolare Generale
  • Miglioramento dell’Elasticità Muscolare
  • Miglioramento della Tecnica nelle diverse discipline
  • CrossFit
  • Functional Training (Allenamento Funzionale )
  • Potenziamento con sovraccarichi
  • Spinning
  • Rowing
  • Yoga
  • Pylates

PERIODO GENERALE

 

alt

 

Nel Periodo Generale è fondamentale programmare sedute di allenamento che rispecchino il concetto di “generale”, quindi vanno bene sedute di allenamento che riguardano la disciplina specifica, ma anche attività e sedute di allenamenti complementari al Triathlon e al Running. Questo periodo può durare dalle 8 alle 12 settimane, dipende dalla propria condizione fisica iniziale, dagli obiettivi da raggiungere e dal tempo a disposizione per allenarsi. Come detto questo periodo ha delle caratteristiche che si rispecchiamo sia per il Triatleta e sia per il Runners, in quanto gli obiettivi generali (ma comunque specifici per la singola disciplina) riguardano :

OBIETTIVI PERIODO GENERALE

 

In questo Periodo Generale lontano dalle gare è fondamentale prendersela con calma, nel senso che non c’è bisogno di allenarsi troppo intensamente e con carichi specifici, ma si necessita di ritrovare eventualmente la forma fisica scaduta dopo il periodo di transizione che ogni atleta mette in atto dopo aver raggiunto gli obiettivi agonistici della stagione. Quindi importante è riattivare con calma tutte le qualità che sono abbandonate, tralasciate o ridimensionate nel periodo di transizione. Le esercitazioni e le attività da svolgere possono riguardare , non sono le sedute specifiche per lo sport praticato, quindi per il Runners la Corsa e per il Triatleta , il nuoto, ciclismo, corsa, ma anche attività generali che possono consistere nelle seguenti proposte :

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI PERIODO GENERALE

 

 

Le attività sopra esposte possono essere programmate ed eseguite tranquillamente nei giorni di riposo per coloro che svolgono solo attività di corsa, oppure in combinazione con le altre attività specifiche per il triatleta che di norma ha meno giorni di riposo o a volte si allena tutti i giorni per combinare le diverse discipline. Le attività possono essere proposte in maniera alternata di settimana in settimana, modificando sempre la programmazione settimanale, in modo tale da trasmettere degli stimoli allenanti importanti , e avere maggiori motivazioni.

Per quanto concerne invece le discipline specifiche per il Triatleta (Nuoto, Ciclismo, Corsa ), per il Runners (corsa ) , devono essere sempre programmate con l’obiettivo di migliorare la Resistenza Aerobica Generale, la Forza Muscolare Generale e Specifica, la Tecnica.

Un esempio di programmazione del Periodo Generale , sia per il Triatleta e sia per il Runners, può essere quello sotto menzionato, il quale deve essere preso come esempio generale da adattare alla propria condizione fisica e alla propria programmazione ideale, sia come frequenza allenamenti e sia come intensità!

PROGRAMMAZIONE SETTIMANE PERIODO GENERALE  - TRIATLETA

Sett

 

Lun

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

 

1

Nuoto

CrossFit

Corsa

Nuoto

Bike

Corsa

Nuoto

Pylates

Bike

Corsa

 

2

Nuoto

Potenz

Corsa

Nuoto

Spinning

Corsa

Yoga

Nuoto

Rowing

Bike

Corsa

 

3

Nuoto

FuncTional

Training

Corsa

Pylates 

Nuoto

Bike

Corsa

Nuoto

Pylates

Bike

Corsa

 

4scarico

Nuoto

Corsa

Yoga

Nuoto

Corsa

Nuoto

Pylates

Bike

Corsa

PROGRAMMAZIONE SETTIMANE PERIODO GENERALE  - RUNNERS

Sett

 

Lun

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

 

1

CrossFit

Corsa

Yoga

Nuoto

Rowing

Corsa

Nuoto

Pylates

Riposo

Corsa

 

2

Potenz

Corsa

Pylates

Nuoto

Spinning

Corsa

Yoga

Nuoto

Rowing

Riposo

Corsa

 

3

FuncTional

Training

Corsa

Yoga

Nuoto

Rowing

Corsa

Nuoto

Pylates

Riposo

Corsa

 

4scarico

Nuoto

Corsa

Pylates

Nuoto

Corsa

Nuoto

Pylates

Riposo

Corsa

PERIOGO SPECIFICO

Il periodo specifico può avere una durata da 8-12 mesi , dipenderà dalla nostra condizione fisica ed esperienza dello sport a cui ci stiamo dedicando, più siamo neofiti della disciplina, più breve sarà questo periodo specifico, più siamo esperti e allenati e più lungo sarà il periodo specifico. Nel periodo specifico andremo a programmare e finalizzare meglio la preparazione, organizzando sedute di allenamento che prendano in riferimento il gesto tecnico e la specificità dello sport che pratichiamo. Importante in questo periodo è provare i ritmi di gara, allenarsi a intensità sempre via via più intensi e vicini alle condizioni di gara, il recupero è fondamentale per poter gestire al meglio ogni seduta di allenamento, la specificità del gesto è alla base di questo periodo specifico di preparazione. Nulla deve essere lasciato al caso, dal ritmo gara, all’alimentazione e integrazione gara.

TRIATLETA

 

alt

 

Per il triatleta si effettueranno sedute di allenamento per le diverse discipline Nuoto, Ciclismo, Corsa rispettando i canoni condizionali e tecnici della gara che stiamo preparando (Sprint, Olimpici, IronMan 70.3 , IronMan). In base all’obiettivo da raggiungere saranno programmate sedute che rispecchiano il più possibile le caratteristiche condizionali e tecniche della gara in programma. Quindi se stiamo preparando Sprint e Olimpici , ci saranno sedute finalizzate soprattutto al miglioramento della soglia anaerobica e correre a ritmi veloci, gli allenamenti saranno più brevi e intensi. Mentre se stiamo preparando una gara IronMan 70.3 o IronMan, le sedute programmate avranno come fine quello di migliorare in primis la Resistenza Aerobica e la Potenza Lipidica con esercitazioni via via sempre più lunghe e meno intense , senza tralasciare sedute di training mentale molto importanti nella gestione della fatica a lungo termine.

RUNNERS

 

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Come per il Triatleta, anche il Runner in questo periodo si dovrà allenarsi alla specificità del gesto tecnico e della miglior prestazione possibile. Gli allenamenti hanno come obiettivo quello di migliorare il ritmo gara e di sensibilizzarsi a quel ritmo (focus ritmo) per poter essere sicuro di gestirlo durante la gara. Le sedute di allenamento rispecchieranno la gara che stiamo preparando, quindi se stiamo preparando gare di 10km sarà importante migliorare la potenza aerobica (soglia anaerobica), se stiamo preparando una 21km si dovrà migliorare la Capacità Aerobica , se invece stiamo preparando la Maratona , fondamentale sarà il miglioramento della Resistenza Aerobica e della Potenza Aerobica, oltre che migliorare la forza mentale!

  

PERIOGO AGOSTICO

Dopo una lunga preparazione di 5 - 8 mesi in base alla gara a cui vogliamo partecipare, si arriva finalmente al periodo Agonistico ove gli sforzi vengono ripagati con i migliori risultati , o almeno si spera che tutto ciò accadi nei migliori dei modi e auspici. Per fare in modo che la nostra sia una Peak Perfomance, si necessita che in questo periodo rigeneriamo il nostro organismo, rifiniamo meglio la preparazione, e non trascuriamo nessun aspetto della competizione, dall’analisi del percorso gara, alle condizioni meteo che troveremo in gara, all’alimentazione e all’integrazione da attuare prima , durante e dopo la gara e soprattutto capire a che ritmo poter gestire la gara e quale previsione di tempo finale possiamo sperare. Questo periodo lo analizzeremo in maniera specifica in altri articoli , adesso è fondamentale capire come poter programmare al meglio la preparazione atletica per il nuovo anno e come prefiggerci obiettivi sempre più ambiziosi.

alt 

Concludendo possiamo affermare che in questo periodo di fine anno agonistico, da Novembre a Dicembre, diventa fondamentale organizzare al meglio la preparazione atletica per il nuovo anno, il tutto sarà fatto dopo che abbiamo fissato i nostri “obiettivi agonistici ecologici “ del 2015 (cioè che rispettino il nostro Mondo e Vita quotidiana senza trascurare i rapporti interpersonali e lavorativi ). Prendendo consapevolezza del fatto che non sempre un’ottima pianificazione dell’allenamento, conduce l’atleta al raggiungimento del miglior risultato agonistico, purtroppo non sempre la preparazione va a “gonfie vele e senza intoppi”, ma sicuramente può essere già un buon punto di partenza avere le idee chiare sugli obiettivi e gare da svolgere, programmando la preparazione al meglio non tralasciando nulla al caso!

Buona programmazione allenamento!

(from Runningzen di Prof I.Antonacci)

TRIATHLON SPRINT DI PIACENZA 2015 : RISULTATI E CLASSIFICHE

Si è svolto domenica 24 maggio il Triathlon di Piacenza su distanza sprint. I triathleti maschili giunti al traguardo sono stati 193. Nella categoria femminile le atlete che hanno concluso la gara sono state 36. Tra gli uomini ha vinto la competizione il veterano (seppur giovane) del triathlon italiano IVAN RISTI , portacolori del team DDS. Lo hanno seguito sul podio maschile Andrea Pederzolli (CUS TRENTO) e il giovanissimo (JU) Matias Montenegro (LOS TIGRES). Le atlete donne sono state regolate al traguardo dalla forte atleta del team 707, Elisa Battistoni, la quale ha preceduto nell'ordine due atlete del PIACENZA TRI VIVO , Alice Saltarelli e Tania Molinari.
 
Per le classifiche complete clicca qui di seguito :
 
Classifica generale MASCHILE
 
Classifica generale FEMMINILE

VIDEO : TEST SET GORE RUNNING WEAR X-RUN ULTRA

giacca-trail-running-gore-x-run-ultra-windstopper-soft-shell-light-menPer gli amanti della corsa in montagna, durante la stagione fredda, ecco il set di Gore Running Wear X-RUN ULTRA,  Outdoortest ha provato, sul MOnte Cavallo, a Vipiteno, la giacca Ultra So Lights in abbinamento ai tights 3/4. GORE, il marchio famoso e affermato per l'abbigliamento running e bike, ha una linea specifica di prodotti (maglie, giache, pantaloni ed accessori) per il trail running, la corsa off-road. Si tratta di capi di abbigliamento realizzati con materiali di prima qualità e dotati delle migliori tecnologie GORE : WINDSTOPPER E GORE-TEX. I tagli e il confezionamento sono studiati appositamente per il trail running. Tasche, taschini, protezioni e cuciture sono studiati per le necessità di chi corre in montagna. Puoi acquistare i prodotti running di GORE a prezzo scontato nel punto vendita MOTUS di AREZZO oppure online : CLICCA QUI
 
 

CHALLENGE RIMINI TRIATHLON MEDIO : LE CLASSIFICHE

 

CHALLENGE RIMINI 3^ edizione, Campionato Europeo ETU Triathlon 113 (1.9-94-21.1K)

La terza edizione del triathlon Half Distance di Rimini (circuito Challenge Triathlon) era valida come Campionato europeo ETU di specialità. La competizione si è disputata domenica 24 maggio, con grandissima affluenza da parte di atleti italiani ed europei. Ospaly e Lehtonen sono i nuovi campioni europei 2015 del triathlon half distance.
ELITE UOMINI

1 OSPALY FILIP EL 1 CZE-CZECH REPUBLIC 00.24.48 02.23.15 01.14.11 04:06:14.10
2 MOLINARI GIULIO EL 2 C.S.CARABINIERI 00.24.43 02.21.22 01.16.48 04:07:23.90
3 AERNOUTS BART EL 3 BEL-BELGIQUE 00.28.08 02.21.53 01.13.54 04:08:09.80
4 WILD RUEDI EL 4 SUI-SVIZZERA 00.26.16 02.23.32 01.13.55 04:08:12.90
5 STEGHER THOMAS EL 5 AUT-AUSTRIA 00.28.07 02.22.35 01.18.24 04:13:46.70
6 PARIENKO ARTEM EL 6 RUS-RUSSIA 00.26.15 02.25.03 01.18.49 04:14:18.30
7 CIAVATTELLA JONATHAN EL 7 C.S.ESERCITO 00.24.51 02.26.16 01.18.36 04:14:23.50
8 ALESSANDRONI ALBERTO EL 8 G.S. FF.OO. 00.24.52 02.26.22 01.19.52 04:15:25.20
9 VIENNOT CYRIL EL 9 FRA-FRANCE 00.27.58 02.25.47 01.17.58 04:16:18.60
10 NICHOLLS RITCHIE EL 10 PPRTEAM 00.26.16 02.32.17 01.14.21 04:16:50.10
11 VISTICA ANDREJ EL 11 CRO-CROAZIA 00.28.10 02.25.29 01.18.43 04:17:20.50
12 DIRKSMEIER PATRICK EL 12 GER-GERMANY 00.24.52 02.32.05 01.19.22 04:20:47.40
13 VAN HOUTEM TIMOTHY EL 13 BEL-BELGIQUE 00.31.33 02.30.05 01.20.14 04:26:52.60
14 CECCARELLI MATTIA EL 14 DDS 00.24.38 02.21.33 01.36.09 04:27:03.10
15 YAROSHENKO NIKOLAY EL 15 RUS-RUSSIA 00.24.44 02.36.04 01.21.40 04:27:25.20
16 SIMKO PAVEL EL 16 SVK-SLOVACCHIA 00.27.02 02.34.59 01.22.17 04:28:28.50
17 BRADER CHRISTIAN EL 17 PPRTEAM 00.29.21 02.38.22 01.19.10 04:31:30.20
18 WILLIAMS BRAD EL 18 USA-U.S.A. 00.31.44 02.36.02 01.19.47 04:32:34.20
20 DVORAK LADISLAV EL 19 CZE-CZECH REPUBLIC 00.27.03 02.40.12 01.21.05 04:32:56.40

ELITE DONNE

1 LEHTONEN KAISA EL 1 FINLANDIA 00.29.57 02.43.44 01.23.08 04:41:14.30
2 DOSSENA SARA EL 2 707 00.31.04 02.51.26 01.19.02 04:46:39.80
3 RAW VANESSA EL 3 PPRTEAM 00.28.07 02.51.08 01.26.40 04:51:07.10
4 SANTIMARIA MARGIE EL 4 G.S. FF.OO. 00.27.54 02.51.23 01.31.35 04:55:58.80
5 DOGANA MARTINA EL 5 FORHANS TEAM 00.31.02 02.51.29 01.28.27 04:56:17.40
6 POTUCKOVA EVA EL 6 CZE-CZECH REPUBLIC 00.28.02 02.52.15 01.31.14 04:56:26.00
7 PRIARONE GIORGIA EL 7 T.D. RIMINI 00.30.51 02.52.13 01.28.33 04:56:52.10
8 DMITRIEVA OLGA EL 8 RUS-RUSSIA 00.27.52 03.03.45 01.26.42 05:04:23.30
10 HARESIGN ELEANOR EL 9 GBR-GREAT BRITAIN 00.33.02 02.54.41 01.32.48 05:06:05.90
11 KOMANDER EWA EL 10 POL-POLONIA 00.31.04 02.52.39 01.42.58 05:11:44.80
12 GRUBER ELISABETH EL 11 AUT-AUSTRIA 00.33.21 03.07.40 01.25.17 05:12:04.50
13 GÖRTZ BEATE EL 12 GER-GERMANY 00.39.23 02.54.35 01.33.22 05:12:31.10
20 MILICIC ZELJKA EL 13 CRO-CROAZIA 00.31.04 03.09.13 01.37.50 05:23:41.10

 
 

GIACCA GORE BIKE ELEMENT GORE-TEX : VIDEO

giacca-bike-gore-element-goretex-activeIn vendita da Motus la giacca da ciclismo GORE BIKE ELEMENT GORE-TEX ACTIVE SHELL. Si tratta di una giacca versatile in GORE-TEX® Active per il ciclista amatoriale. Offre una vestibilità confortevole e una protezione efficace contro pioggia e vento. Il morbido tessuto con cui è realizzata assicura il massimo comfort a contatto con la pelle.
 
La giacca Gore BIKE ELEMENT GORETEX ha una tasca Napoleone con zip. La circonferenza in corrispondenza della vita è regolabile tramite coulisse elasticizzata con blocco.
La giacca presente una stampa riflettente sulle spalleed un Piping riflettente posteriore e sulle maniche per migliorare la visibilità del ciclista. La manica è dotata di chiusura regolabile e di un Tiretto a zip perun' apertura agevolata
La Gore Bike Element ha una perdisposizione in velcro per fissare il cappuccio separato.
Sono presenti loghi GORE riflettenti anteriore e posteriore. Il retro della giacca ha una forma allungata e presenta una tasca posteriore con zip per riporre oggetti.
La giacca è in vendita da MOTUS ad un prezzo scontato di 179,96 euro. Le taglie sono variabili tra S e XXL nella versione uomo. I colori disponibili sono ben quattro : verde, rosso, nero e blu.

CLASSIFICA 27^ TRIATHLON DI CALDARO : VINCE MOLINARI

Il Carabiniere Giulio Molinari conquista per la terza volta Caldaro sabato 9 maggio, vincendo la 27^ edizione dell’omonimo triathlon olimpico facendo segnare anche il nuovo record del percorso.

Niente da fare per Alessandro Degasperi (CUS Trento), rientrato alle gare sette giorni fa, e il francese Thomas André che arrivano uno dietro l’altro a più di 3′ di distacco dal vincitore; si ferma ai piedi del podio Csaba Rendes, l’ungherese del Triathlon Cremona Stradivari.

Tra le donne, vittoria transalpina grazie ad Anne Tabarant che scappa via nel nuoto e non viene più ripresa; Tabarant taglia il traguardo con 1’24” di vantaggio.

In seconda posizione conclude Giorgia Priarone (TD Rimini) al termine di una bella rimonta cominciata subito dopo un nuoto in cui ha pagato quasi 2′ di gap rispetto alla leader francese.

A completare il podio, bella prova di Ilaria Zane (DDS) che supera e stacca la tedesca Renate Forster.

UOMINI

1 MOLINARI GIULIO S2 1 C.S.CARABINIERI 00:19:34 00:58:52 00:33:26 01:53:01.10
2 DEGASPERI ALESSANDRO S4 1 CUS TRENTO CTT 00:21:24 01:00:54 00:32:22 01:56:02.50
3 THOMAS ANDRE´ S2 2 FRANCE 00:19:58 01:02:25 00:32:30 01:56:05.30
4 RENDES CSABA S3 1 TRIATHLON CREMONA ST 00:19:48 01:02:36 00:32:54 01:56:28.60
5 BAJAI PETER S3 2 HUNGARY 00:20:00 01:02:29 00:35:51 01:59:25.00
6 PEDERZOLLI ANDREA S2 3 CUS TRENTO CTT 00:19:54 01:02:12 00:36:10 01:59:36.30
7 BUFFA NICOLA S3 3 A3 00:22:23 01:02:41 00:35:08 02:01:56.10
8 PATRCEVIC DEJAN M1 1 CROATIA 00:21:57 01:03:24 00:35:29 02:02:13.00
9 STEINWANDTER MANUEL S1 1 LC BOZEN 00:22:10 01:03:15 00:36:07 02:02:47.30
10 KIPNICK MARTIN S1 2 GERMANY 00:23:47 01:03:23 00:34:27 02:03:00.40

DONNE

1 TABARANT ANNE S3 1 FRANCE 00:20:38 01:09:12 00:38:44 02:09:48.50
2 PRIARONE GIORGIA S1 1 T.D. RIMINI 00:22:32 01:09:36 00:37:51 02:11:12.30
3 ZANE ILARIA S1 2 DDS 00:21:01 01:13:56 00:37:52 02:14:13.60
4 FORSTNER RENATE S4 1 GERMANY 00:21:35 01:12:05 00:41:00 02:16:41.70
5 GAIARDELLI MARTA M1 1 G.S. FIAMME AZZURRE 00:22:42 01:12:16 00:40:30 02:16:52.10
6 TESSARO MICHELA S4 2 PPRTEAM 00:22:43 01:13:11 00:42:29 02:20:16.30
7 TRAZZI BARBARA M1 2 VERONA TRIATHLON 00:27:56 01:14:26 00:41:16 02:25:43.20
8 ANGERER DOMINIQUE S4 3 AUSTRIA 00:25:49 01:15:49 00:42:48 02:26:05.90
9 BALLESTRI GIULIA S2 1 MODENA TRIATHLON 00:25:31 01:14:00 00:45:09 02:26:16.30
10 TESSARO EVELYN S3 2 ASD TRIATHLON 3V 00:24:10 01:17:03 00:44:03 02:27:21.30

CLASSIFICHE COMPLETE QUI :

maschile

femminile

GORE BIKE : ALP-X 2.0, LA GIACCA PER LE TUE USCITE IN MTB

giacca bike GORE ALP-X 20 gore tex activeDa Motus puoi acquistare la giacca da ciclismo GORE ALP-X 2.0 GORE TEX ACTIVE SHELL JACKET, Si tratta di una giacca da ciclismo pensata in modo specifico per la MTB, per il ciclismo off-road. Realizzata con tessuto GORE TEX ACTIVE SHELL, la ALP-x 2,0 è una giacca biake leggerissima, impermeabile e traspirante.L'abbigliamento sviluppato con la tecnologia GORE-TEX® Active Product è estremamente traspirante ed è ideale per attività quotidiane altamente aerobiche. Tutti i componenti sono costruiti per una gestione ottimizzata del sudore e per assicurare un'estrema traspirabilità e un maggiore comfort in condizioni altamente aerobiche. Le performance sono anche supportate da vestibilità aderente e design minimale degli indumenti
Ecco le caratteristiche di questa stupenda giacca :
Tasca Napoleone con zip Stampa riflettente intorno alla zip Piping riflettente posteriore e sulle maniche Chiusura manica regolabile Ampiezza vita regolabile mediante coulisse da utilizzare con una sola mano e relativo alloggio Cerniera sul davanti con linguetta di fissaggio Protezione ed alloggio per zip Cappuccio staccabile con cerniera Cappuccio con regolazione dell'ampiezza e del campo visivo Inserti elasticizzati GORE-TEX® sulla parte posteriore e sulle maniche Logo riflettente anteriore e posteriore Logo riflettente sul colletto Coda allungata apribile come protezione contro gli schizzi Tasca posteriore con zip per riporre oggetti vantaggi GORE-TEX® Active L'abbigliamento sviluppato con la tecnologia GORE-TEX® Active Product è estremamente traspirante ed è ideale per attività quotidiane altamente aerobiche. Tutti i componenti sono costruiti per una gestione ottimizzata del sudore e per assicurare un'estrema traspirabilità e un maggiore comfort in condizioni altamente aerobiche. Le performance sono anche supportate da vestibilità aderente e design minimale degli indumenti
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Disponibile in 5 taglie e in varie colorazioni.
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Cusioman Triathlon 2015 a Francesca Tibaldi e Luca Bonazzi

Giornata perfetta domenica 10 maggio a Pettenasco, sul Lago d’Orta, per la prima edizione di Cusioman curata dallo staff organizzativo di Eco Race Events, in collaborazione con Cusio Cup, storico team ideatore della manifestazione.

Il primo uomo a uscire dalla frazione natatoria è Leonardo Ballerini del Triathlon Cremona Stradivari, che, con il parziale di 20’51”, si porta in T1 con 2’30” di vantaggio.

Tra le donne è invece Luisa Fumagalli del Forhans Team la più veloce nel tracciato in acqua di 1.6K con un parziale di 28’30”, seguita a 20″ da Francesca Tibaldi (Liger Team Keyline)

In bicicletta lo scenario cambia di poco: Ballerini entra in T2 per primo con 3′ di vantaggio su Luca Bonazzi (Freezone), mentre risale in terza posizione l’idolo di casa, vincitore della edizione 2014, Stefano Luciani (Cusiocup), capace di una frazione bike di quasi 2’20” più veloce dei battistrada.

Tra le donne, sui pedali è Tibaldi a far segnare il miglior crono, dietro di lei inseguono a quasi 5′ Alice Leandro (Desenzano Triathlon) e Fumagalli.

Forte di una frazione podistica ad altissime frequenze, Bonazzi prende la testa e vince in solitaria il Cusioman 89.6 Triathlon 2015.

Per lui un crono finale di 3:15:56, con Ballerini che si deve accontentare del secondo gradino, a 3’29” dal vincitore; bronzo per Stefano Luciani che arriva dopo altri 2’10”.

A seguire arrivano Pierluigi Senor, Davide Rossetti, Francesco Melissano, Fabio Premoli, Fausto Fognini, Giacomo Giovenali e Francesco Figini.

Nella graduatoria femminile, Tibaldi si limita ad amministrare il vantaggio accumulato in sella e vince agevolmente la gara con il tempo finale di 1’09” sotto le 4 ore.

Ottima frazione run per Leandro che recupera 2′ e mantiene saldamente il secondo gradino del podio chiudendo in 4:01:22. Gradino basso del podio per Fumagalli che si difende dal rientro dall’azzurra di ultramaratona, ora anche triatleta, Francesca Marin.

Completano la top ten, Camilla Madiai, Danielle Kurpershoek, Doris Bernardino, Roberta Giolitto, Marina Brugnetti e Paola Piera Macchi.

Nelle staffette, vittorie per il Phisio Sport Lab con Cristiano Tara, Christopher Ronzani ed Egidio Mancin e per Letizia Gabella, Simona Bailo e Francesca Ravarotto.

 

UOMINI

1 1 1 LUCA BONAZZI FREEZONE ita M1 1 3:15:56
2 2 2 LEONARDO BALLERINI RASCHIANI TRI PAVESE ita S3 2 3:19:25 +3:29
3 3 111 STEFANO LUCIANI CUSIOCUP ita S4 3 3:21:35 +5:39
4 4 3 PIERLUIGI SENOR CUS TORINO TRIATHLON ita S3 1 4 3:25:34 +9:38
5 5 7 DAVIDE ROSSETTI TEAM BIKE GUSSAGO AS ita S2 1 5 3:26:07 +10:11
6 6 99 FRANCESCO MELISSANO FORHANS TEAM ita S4 1 6 3:26:53 +10:57
7 7 8 FABIO PREMOLI DESENZANO TRIATHLON ita M1 1 7 3:27:57 +12:01
8 8 6 FAUSTO FOGNINI POOL CANTU’ 1999 A.S ita S3 2 8 3:29:21 +13:26
9 9 119 GIACOMO GIOVENALI FREEZONE ita M1 2 9 3:30:04 +14:08
10 10 12 FRANCESCO FIGINI POOL CANTU’ 1999 A.S ita S3 3 10 3:31:11 +15:15

DONNE

1 1 184 FRANCESCA TIBALDI LIGER TEAM KEYLINE ita M1 1 3:58:51
2 2 171 ALICE LEANDRO DESENZANO TRIATHLON ita S3 2 4:01:22 +2:31
3 3 172 LUISA FUMAGALLI FORHANS TEAM ita M1 3 4:08:03 +9:13
4 4 173 FRANCESCA MARIN BUSTO ARSIZIO A.R.C. ita S4 1 4 4:10:08 +11:17
5 5 192 CAMILLA MADIAI FREEZONE ita S3 1 5 4:32:04 +33:14
6 6 182 DANIELLE KURPERSHOEK DDS ned S3 2 6 4:40:05 +41:14
7 7 187 DORIS BERARDINO CUSIOCUP ita M2 1 7 4:41:00 +42:09
8 8 174 ROBERTA GIOLITTO A.S. VIRTUS ita M2 2 8 4:44:41 +45:50
9 9 185 MARINA BRUGNETTI BUSTO ARSIZIO A.R.C. ita M1 1 9 4:45:44 +46:53
10 10 188 PAOLA PIERA MACCHI BUSTO ARSIZIO A.R.C. ita M3 1 10 4:47:34 +48:44

 

CLASSIFICHE COMPLETE :

maschile

femminile

staffette

 (da FCZ.it) Fonte: comunicato Eco Race Events

DE MARCHI : L'ABBIGLIAMENTO DEL CICLISMO EROICO

Nel mondo del ciclismo De Marchi è sinonimo di tradizione. Se si pensa al ciclismo d'epoca, il cosidetto ciclismo eroico, non si può fare a meno di pensare a De Marchi, il marchio che ha vestito i più grandi campioni della storia del ciclismo internazionale.
Nato nel 1906, Emilio De Marchi fu il fondatore dell'omonimo "maglificio sportivo" ed un pioniere del ciclismo. Amico di atleti leggendari quali Ottavio Bottecchia, Gino Bartali, Louison Bobet e molti altri, iniziò la sua attività sul finire degli anni venti come meccanico di bici e motociclette per poi collaborare con le prime squadre professionistiche dell'epoca ed iniziare, pochi mesi dopo la fine della seconda guerra mondiale, la produzione dei primi capi che contribuirono alla creazione di un vero e proprio standard in fatto di abbigliamento ciclistico che, prima di allora, era genericamente "sportivo". Solamente tre manifatture all’epoca confezionavano questi capi in Italia. Il crescente benessere economico unito al diffondersi dello sport contribuiscono al rapido successo del Maglificio Sportivo e in breve tempo le maglie “De Marchi” saranno indossate da leggendari campioni come Bottecchia, Magni, Coppi, Bartali e Bobet.
Quando dopo vent’anni di grandi successi e soddisfazioni, De Marchi decide di ritirarsi dall’attività, sono la figlia Elda e suo marito Ezio Coccia a rilevare l’azienda. Spalla a spalla col suocero, Coccia seleziona i pellami di daino più morbidi da applicare ai fondelli dei pantaloni e lavora all’evoluzione tecnica dei prodotti. Sotto la sua guida la produzione, ormai integrata verticalmente, prosegue con la stessa attitudine di un tempo: rispondere alle esigenze individuali del ciclista. Si racconta che lo stesso Moser, per la tappa di Milano del Giro del ’68, abbia preteso a tutti i costi un paio di pantaloncini De Marchi, in ragione della loro confortevolezza. Mauro e Stefano, figli di Ezio e Elda, sono invece i fautori dell’indiscusso successo dell’azienda degli ultimi vent’anni, sia in termini tecnici che commerciali. Ad eccezione dei fondelli anatomici in gel a forma di “mezzaluna”, soluzione esclusiva dei pantaloncini De Marchi, molte delle loro innovazioni tecnologiche sono state adottate a livello internazionale: i primi pantaloni senza cuciture, i fondelli elastici, l’introduzione della stampa in sublimazione (mutuata dal nuoto), delle bretelle o di tagli superanatomici. Altissime prestazioni, comfort e sobrietà del design hanno permesso al brand di essere apprezzato tanto dal ciclista amatoriale quanto dal professionista. Basti pensare che solo negli ultimi 15 anni sono 38 i titoli mondiali vinti da atleti vestiti da De Marchi.
maglia-ciclismo-demarchi-belgium-1974-vintage-cycling-jersey.jpgA completare la produzione, in occasione del 60° Anniversario, l’omonima capsule collection: maglioni e polo ultraleggeri in lana merino, guanti e cappelli ispirati ai modelli storici dell’azienda, indossati dai mitici campioni del passato. Testimonianza di grande tradizione ma anche sinonimo di un gusto evoluto, altamente contemporaneo, ciascuno di questi capi è realizzato in Italia attraverso le lavorazioni caratteristiche dei capi di un tempo. Perchè chi produce vera qualità si distingue dai dettagli.
Oggi il fascino del ciclismo eroico, l'amore per biciclette d'epoca, per l'abbigliamento e gli accessori utilizzati dai grandi campioni del passato, coinvolge sempre un maggior numero di appassionati. Ne sono testimonianza le manifestazioni rievocative del ciclismo d'epoca, come ad esempio la famosa e partecipata manifestazione cicloturistica EROICA che si tiene da molti anni in Toscana, a Gaiole in Chianti, nelle immediate vicinanze di Siena.
De Marchi riproduce oggi maglie da ciclismo che sono la replica delle stesse maglie che De Marchi realizzò per campioni come Mercx, Gimondi, Moser, Basso, Koblet, Adorni e tanti altri. Maglie indossate dai ciclisti di squadre professionistiche che hanno fatto la storia del ciclismo : Atala, Bottecchia, Cinelli, Filotex, Wilier Triestina. Maglie indossate da atleti che hanno rappresentato la propria nazione nelle competizioni iridate su strada: Australia, Irlanda, Svizzera, Italia, Francia, Belgio, etc etc
 maglia-demarchi-filotex-1975-vintage-cycling-jersey.jpg
Sono maglie in lana Merino e fibra acrilica, indossabili anche nel tempo libero : il taglio, la cura dei particolari, la fedeltà al passato, la qualità dei materiali e la precisione maniacale nel confezionamento li rendono capi di abbigliamento inconfondibili e dal grande appeal.
Motus è rivenditore del marchio De MArchi. Nel punto vendita di Arezzo e nello shop online puoi acquistare i capi De Marchi.....indossarli...e assaporare il profumo del ciclismo eroico che fu...quel profumo inconfondibile che mai svanirà.
 
 

SCOTT KINABALU : DOPPIO PODIO SCOTT ALLA SKYRUNNING WORLD SERIES

DOPPIO PODIO SCOTT ALLA

SKYRUNNING

WORLD SERIES


Gli atleti SCOTT protagonisti assoluti della Msig Sai Kung di Hong Kong,la gara valida come campionato asiatico di skyrunning che ha inaugurato le World Series.

 

Splendida vittoria di ELISA DESCO che con un tempo di 3h41’02” ha preceduto l’ italiana Stephanie Jimenez di 43”.

Una prova autorevole quella della campionessa del mondo che ha confermato di attraversare un grande periodo di forma testimoniato dalle ripetute vittorie in tutta Europa tra gennaio e febbraio nelle prove di preparazione.

Poteva arrivare un’altra vittoria dalla prova maschile, ma Marco De Gasperi che comandava la gara ha sbagliato percorso a metà gara venendo superato dal giapponese Dai Matsumoto,andato poi a vincere in 2h49’23” e dall’altro nipponico Yoshihito Kondo, secondo a 2’18”. Per il portacolori SCOTT comunque più che positivo terzo posto a 5’09”.

Ecco come ha commentato Marco: “Gara molto tecnica e difficile a Hong Kong alla prova Continental di Skyrunning delle World Series 2015. Terzo posto dietro la coppia di forti skyrunners giapponese Dai Matsumoto e Yoshihito Kondo. Delusione per aver sbagliato strada quando ero in testa da solo a metà gara. Buona esperienza, ma ho ancora bisogno di imparare ad evitare - a 38 anni - questi errori!

Entrambi hanno corso con SCOTT T2 KINABALU

 


 

DOPPIO PODIO SCOTT ALLA SKYRUNNING

WORLD SERIES

 

 

Gli atleti SCOTT protagonisti assoluti della Msig Sai Kung di Hong Kong,la gara valida come campionato asiatico di skyrunning che ha inaugurato le World Series.

 

Splendida vittoria di ELISA DESCO che con un tempo di 3h41’02” ha preceduto l’ italiana Stephanie Jimenez di 43”.

Una prova autorevole quella della campionessa del mondo che ha confermato di attraversare un grande periodo di forma testimoniato dalle ripetute vittorie in tutta Europa tra gennaio e febbraio nelle prove di preparazione.

 

Poteva arrivare un’altra vittoria dalla prova maschile, ma Marco De Gasperi che comandava la gara ha sbagliato percorso a metà gara venendo superato dal giapponese Dai Matsumoto,andato poi a vincere in 2h49’23” e dall’altro nipponico Yoshihito Kondo, secondo a 2’18”. Per il portacolori SCOTT comunque più che positivo terzo posto a 5’09”.

 

Ecco come ha commentato Marco: “Gara molto tecnica e difficile a Hong Kong alla prova Continental di Skyrunning delle World Series 2015. Terzo posto dietro la coppia di forti skyrunners giapponese Dai Matsumoto e Yoshihito Kondo. Delusione per aver sbagliato strada quando ero in testa da solo a metà gara. Buona esperienza, ma ho ancora bisogno di imparare ad evitare - a 38 anni - questi errori!

 

Entrambi hanno corso con SCOTT T2 KINABALU

 

 

 

 

 

A SOLI 849 EURO IL NUOVO MISURATORE DI POTENZA ROTOR POWER LT

Oggi misurare i tuoi WATT di potenza in bici non è poi così costoso . Con il nuovo misuratore di potenza per il ciclismo ROTOR POWER LT, leggerezza ed economicità sono alla portata di tutti i ciclisti che vogliono allenarsi e gareggiare monitorando i loro parametri di potenza espressa sui pedali. Uno strumento facile e soprattutto leggero, con i suoi soli 535g di peso (complesso guarnitura, powerLT, senza le corone). Disponibile co asse in alluminio dal diametro di 30mm e con un BCD 110x5.
Questo nuovo misuratore di potenza nasce dalla collaborazione tra ROTOR e l' UCI Pro Team Lampre-Merida.
Contrariamente al fratello maggiore ROTOR POWER METER, il nuovo POWER LT consente di rilevare la potenza solo sulla pedivella sinistra. Pertanto in questo caso non è possibile avere entrambi i dati di potenza della gamba destra e della gamba sinistra.
Il dato di potenza viene rilevato con grande accuratezza, grazie ad un campionamento dati alla frequenza di ben 500Hz.
La lettura dei dati di deformazione sulla pedivella sinistra avviene lungo tre assi, preservando il dato di potenza da disturbi legati a deformazioni asimmetriche, carichi laterali, condizioni della strada, etc etc.
Inoltre il POWER LT ROTOR è immune da errori indotti dalle variazioni di temperatura, in quanto i sensori sono posizionati laddove non si generano deformazioni legate alle tensioni prodotte dalle variazioni di temperatura.
Inoltre il nuovo POWER LT non ha il MAS, ovvero il MICRO ADJUST SPIDER, dispositivo presente sul POWER METER che consente una regolazione fina (2,5°) dell'OCP delle corone QRING e QXL ROTOR.
Il nuovo POWER METER ROTOR è compatibile con i dispositivi ANT+, consentendo ad esempio la trasmissione e visualizzaizone dei dati di potenza su ciclocomputer come i GARMIN EDGE o simili.
Le pedivelle del ROTOR POWER LT sono disponibili in tre misure differenti di lunghezza : 170mm, 172,5mm, 175mm
La bateria di alimentazione del POWER METER è sostituibile in modo facilissimo, senza la necessità di adoperare appositi attrezzi.
Per ulteriori dettagli e per acquistare il ROTOR POWER LT, CLICCA QUI
 
 

GU SUPPLIER DEL TEAM CANNONDALE-GARMIN

GU,AZIENDA LEADER NELLA NUTRIZIONE PER GLI SPORTIVI, E' UFFICIALMENTE SPONSOR SUPPLIER DEL TEAM CANNONDALE-GARMIN. Gli atleti del team professionistico di ciclismo utilizzeranno per la prossima stagione gli integratori GU.
MOTUS è rivenditore del marchio GU: per acquistare i prodotti GU clicca qui
 

NUOVE RUOTE ZIPP 404 FIRESTRIKE

ruote-zipp-404-firestrike-carbon-clincherDopo l'introduzione nel 2010 del cerchio Firecrest, ZIPP lancia ora in commercio una nuova tecnologia per le ruote da ciclismo in carbonio. Si tratta delle nuove ZIPP 404 FIRESTRIKE, disponibili per copertoncino.
Il progetto Firestrike si basa sullo stesso brevetto Firecrest. Progettato con l'analisi dinamica dei fluidi, il cerchio Firestrike garantisce una riduzione del 34% in termini di forza laterale, offrendo rispetto al firecrest un migliore equilibrio tra aerodinamica e rigidità laterale. I nuovi mozzi ZIPP 88/188v10 rappresentano un'evoluzione dei mozzi 88/188v grazie all'utilizzo di cuscinetti prevaricati e grazie alla raggiatura in terza dei raggi Sapim CXRay. I cuscinetti sono ceramici e  non necessitano di nessun rodaggio e di nessuna regiolazione.
 
Showstopper è un processo costruttivo che consiste nell'applicazione di uno strato superficiale di carbuiro di silicio per migliorare la frenata delle ZIPP404 Firestrike anche in condizioni atmosferiche avverse. Sul bagnato le performance di frenata sono addirittura miglori dei tradizionali cerchi in alluminio. La tecnologia ABLC uniforma il flusso dell'aria eliminando la formazione di piccoli vortici , anche nelle giornate più ventose.
La grafica Impress consente di ridurre il peso e crea una impronta unica e durevole delle grafiche.
La coppia di rute ant e post pesa 1620g
Le nuove ZIPP 404 Firestrike per clincher sono in vendita da MOTUS. Per migliori dettagli tecnici e per acquistarle online CLICCA QUI
ruote-zipp-404-firestrike-carbon-clincherruote-zipp-404-firestrike-carbon-clincher

TEMA BORA-ARGON18 AL VIA ALLA TIRRENO-ADRIATICO E MILANO-SANREMO

Dopo la comunicazione ufficiale della partecipazione del Team BORA – ARGON18 al prossimo TOUR DE FRANCE, il team ciclistico professionistico è stato ufficialmente invitato da RCS alle seguenti corse che si svolgono sul territorio italiano : Tirreno-Adriatico (11-17 Marzo) Milano-San Remo (22 Marzo) Giro di Lombardia (4 Ottobre). 

Wildcards for Tirreno-Adriatico, Milano-San Remo and Il Lombardia awarded to BORA - ARGON 18

Italian race organizer RCS has invited German cycling team BORA – ARGON 18 to Tirreno-Adriatico as well as the classics Milan-San Remo and Il Lombardia. Manager Ralph Denk’s team will be racing its Italian dream schedule with a particular focus on the “race of the two seas”.

“I am pleased that RCS has once again completely taken our wishes into consideration. We received wildcards for every race for which we applied. Tirreno-Adriatico is our most important tour in the spring. The race is suited to sprinters and climbers as well as rouleurs and time trial specialists. We will certainly use it to test the core of our possible Tour de France selection,” said Ralph Denk, Team Manager of BORA – ARGON 18.

“Being cycling monuments, Milan-San Remo in the spring and Il Lombardia in the fall are the cornerstones of our classics calendar. It will be only our second start in Milan, and we are therefore particularly keen to make a good impression. We have improved every year in Lombardy, and we want to take it up a notch this time as well,” continues Denk.

Tirreno-Adriatico includes seven stages from Lido di Camaiore to San Benedetto del Tronto on the Adriatic, from March 11 to 17. After an initial team time trial over 22.7 kilometers, the sprinters will take over. The queen stage on the fifth day, with a mountain finish on the Pian de Valli (1,614 m), will provide a preliminary result for the overall ranking. A subsequent sprint finish and short individual time trial will then round out the race. 

Milan-San Remo and Il Lombardia will take place on March 22 and October 4, respectively.

 

PRENOTA IL NUOVO GPS GARMIN FORERUNNER 920XT

Prenotalo da MOTUS inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Smart GPS sport watch con schermo a colori, per il triathlon e le discipline multisport. Dispone di funzioni avanzate come l'analisi delle dinamiche di corsa, contapassi giornaliero, banda motivazionale, monitoraggio del sonno e funzioni di connettività via Smart Notification
Vuoi essere il primo a ricevere Forerunner 920XT, il nuovo GPS watch di Garmin per il multisport?

Compila il modulo di prenotazione e appena il nuovo Forerunner 920XT sarà disponibile verrai avvisato tramite email e potrai completare l'acquisto on-line e riceverlo senza spese di spedizione.

Prenota subito

Arriva da Garmin, l’azienda che ha lanciato i primi GPS sport watch per il triathlon e le discipline multisport, un orologio GPS avanzato per guidare nell'allenamento gli atleti professionisti e amatoriali. Si tratta del Forerunner 920XT, con funzioni altamente avanzate che include le nuove dinamiche di corsa, la stima del VO2max, il rilevamento in tempo reale con la funzione Live Track, le Smart Notification, la registrazione passi giornalieri, il monitoraggio del sonno, la banda motivazionale al movimento e il consumo calorico quotidiano.

L'allenamento avanzato incontra il rilevamento delle attività di tutti i giorni

Forerunner 920XT include una serie d’importanti funzioni di allenamento in un orologio sportivo e facile da indossare sotto la muta perché è il 18% più sottile e il 15% più leggero del suo predecessore, Forerunner 910XT. È dotato di uno schermo a colori ad alta risoluzione e può essere indossato ogni giorno perché se non usato in allenamento diventa un orologio sportivo da polso. Diventa anche una fitness band: misura i passi e le calorie bruciate durante il giorno, fornendoti un quadro più completo della tua attività giornaliera.

Tuffati

Se ti stai allenando in piscina o in acque libere, Forerunner 920XT acquisisce metriche di nuoto dettagliate, che includono distanza, passo, numero di bracciate, frequenza delle bracciate, punteggio SWOLF e tanto altro. La funzione di registrazione degli esercizi consente di registrare in modo semplice gli allenamenti di nuoto includendo le fasi di riposo. Usa gli avvisi sul tempo per aiutarti a tenere il passo o gli avvisi sulla distanza per sapere quando termina una serie e per cominciarne una nuova. Sono anche disponibili avvisi per il consumo calorico e per la frequenza delle bracciate da impostare direttamente sul dispositivo.

Intensifica il tuo allenamento in bici

Il 920XT è compatibile con i sensori di velocità, cadenza e frequenza cardiaca per fornire funzionalità di allenamento avanzate per le tue sessioni. Puoi anche visualizzare le metriche della potenza quando è associato a uno dei prodotti della linea Vector® a sensore singolo o doppio.

Se ti alleni con una fascia cardio HRM-Run ed un Vector, associati al 920XT, potrai ottenere una valutazione del tuo VO2Max molto precisa. Un'altra funzione che consente di confrontarti con gli altri sono i segmenti di Garmin Connect. Una volta terminata la corsa e caricata su Garmin Connect, puoi visualizzare la tua posizione nella classifica del segmento, in modo da sfidare te stesso durante l’arco della tua preparazione su specifici punti chiave.

Migliora la qualità della tua corsa

Il primo ad includere i dati delle dinamiche di corsa per un GPS watch per multisport. Basato sulla stessa tecnologia disponibile sul Forerunner 620 e sul fēnix® 2, il 920XT ti consente di allenarti per ottimizzare la qualità della corsa quando viene utilizzato con una fascia HRM-Run. Questa associazione consente al 920XT di misurare la cadenza (passi totali al minuto), l'oscillazione verticale del busto (altezza del “rimbalzo” in centimetri durante la falcata) e il tempo di contatto con il suolo (quanto tempo il piede resta a terra durante ogni rullata, misurato in millisecondi). È inoltre dotato di un innovativo metronomo da polso (segnali con toni e vibrazioni) che si può impostare in base al ritmo di corsa che si intende intraprendere.

Funzioni avanzate e frequenza cardiaca

Quando viene utilizzato con una fascia cardio (standard o HRM-Run di Garmin), il Forerunner 920XT offre funzioni aggiuntive in grado di calcolare il tuo stato di recupero e il potenziale di gara. La prima è un controllo del recupero, ovvero un'indicazione in tempo reale del tuo stato nei primi minuti di un'attività aerobica. Dopo l'attività, il 920XT fornisce un tempo di riposo che indica quanto tempo deve passare prima di potersi cimentare in un altro sforzo impegnativo. Il 920XT è anche in grado di fornire una stima del tuo VO2max per la corsa quando viene utilizzato con una fascia cardio HRM-Run e per il ciclismo quando, oltre alla fascia cardio viene utilizzato anche un sensore di potenza Vector.

Garmin Connect e Smart Notification

Ora gli allenamenti combinati e le attività di gara possono essere visualizzati in modo completamente nuovo in Garmin Connect, la nostra community online gratuita in cui puoi salvare, pianificare e condividere i tuoi sforzi. Quando completi un'attività utilizzando un profilo di attività triathlon o multisport sul tuo dispositivo, ogni tappa intermedia ed i tempi di transizione vengono memorizzati in un unico file combinato per l'analisi, consentendoti di accedere ai dati dettagliati di ciascuna frazione intrapresa.

È possibile sincronizzare i dati con Garmin Connect in diversi modi. Il 920XT può trasferire i dati tramite l'app Garmin Connect™ Mobile sullo smartphone mediante la tecnologia Bluetooth®. Puoi anche configurare uno o più hotspot Wi-Fi® e il 920XT si sincronizzerà automaticamente con Garmin Connect quando si trova nell'area di copertura wireless per scaricare i tuoi dati senza neanche accorgertene. Oppure è possibile eseguire la sincronizzazione con il desktop tramite una connessione USB.

Associa il 920XT allo smartphone e all'app Garmin Connect Mobile per usufruire di ulteriori funzionalità, che possono aiutarti a rimanere connesso durante i tuoi allenamenti. Associando il 920XT allo smartphone e all'app Garmin Connect Mobile potrai usufruire di ulteriori funzionalità, come il Live Track che ti consente di essere seguito da remoto dal tuo allenatore, amici e parenti per la visualizzazione della tua posizione su una mappa dettagliata, con la possibilità di mostrare la velocità istantanea e media e con gli accessori associati al 920xt anche la frequenza cardiaca, la cadenza e la potenza registrata con il misuratore di potenza Vector.

Le Smart Notification consentono di visualizzare e-mail, messaggi push, SMS e altri avvisi GPS sport watch quando questo è associato al tuo dispositivo Android o Apple® compatibile. Quando il 920XT è associato al telefono e all'app Garmin Connect Mobile, gli allenamenti completati vengono caricati immediatamente. Ti basterà tenerlo in tasca durante un’uscita in bici o una corsa per ricevere costantemente le notifiche in tempo reale.


¹ Se utilizzato con una fascia HRM-Run™; inclusa in alcuni modelli, venduta separatamente in altri.
² Se utilizzato con una fascia cardio.
³ Compatibile con i telefoni Bluetooth® Smart Ready. con software dalla versione 4.1 con BLE in poi per Android e dalla versione 4s in poi per iOS. I dispositivi Android e iOS devono utilizzare l'app Garmin Connect Mobile per attivare le Smart Notifications.
Se associato al dispositivo Android o Apple e a Garmin Connect Mobile.

CASCHI BELL ALL MOUNTAIN/DIRT : NUOVA TECNOLOGIA MIPS

Sin dal 1954, BELL è impegnata a progettare e fornire protezione specifica ATTRAVERSO Una serie di TEST CHE SIMULANO LA MAGGIOR PARTE DEGLI URTI POSSIBILI.
Questo approccio globale del test è basato sulla realtà specifica delle gare, dato che non esistono impatti sempre uguali. Grazie a questa realtà, è arrivato lo STANDARD BELL uno standard di prove che nasce da decenni di  esperienza sulla progettazione del casco nei nostri laboratori interni. Lo STANDARD BELL rappresenta l’impegno di
Bell per la protezione su tutta la sua gamma e che consente agli atleti di correre con grande fiducia.
Accelerazione lineare
Tramite un accelerometro lineare ed un misuratore di velocità, siamo in grado di effettuare sui caschi dei “test di caduta” su varie superfici come previsto dalle norme governative e dal nostro sistema di controllo
Accelerazione rotazionale
Ora possiamo testare il casco variando la velocità, il peso e l’angolo d’impatto facendolo indossare ad un manichino che si scontra su di una superficie, simulando la tipica meccanica di un urto.
Questi test hanno portato a innovazioni come la stratificazione progressiva
e la protezione avvolgente.
Ora, quello stesso impegno prosegue con il nostro investimento nella tecnologia MIPS e la partnership con ICEdot come la prossima evoluzione diuna protezione completa
CHE COS’È MIPS?
MIPS (Multi-Directional Impact Protection System) è un sistema a piano di scorrimento progettato per ruotare all’interno del casco con l’intento di ridurre e rallentare la quantità di energia trasferita verso la testa e lo scopo di
diminuire le lesioni causate da urti rotazionali.
PERCHÈ È IMPORTANTE
Quando una testa ruota velocemente e si ferma all’improvviso, l’accelerazione rotazionale può causare al tessuto cerebrale elevati livelli di tensione. L’allungamento del tessuto causato da questi movimenti può provocare vari tipi di lesioni cerebrali. MIPS è stato progettato con l’intento di affrontare l’accelerazione rotazionale generata dall’impatto
COME FUNZIONA
MIPS utilizza un sistema a piano di scorrimento che si muove all’interno del casco, imitando proprio il sistema di protezione del cervello. Questo strato è progettato per ruotare all’interno del casco con l’intento di rallentare o ridurre la quantità di energia trasferita verso, oppure, dal cranio. La scienza ci dice che se siamo in grado di ridurre le tensioni connesse con l’accelerazione rotazionale e quindi ridurre il rischio e la gravità delle lesioni cerebrali.
Per acquistare o per dettagli clicca qui

NUOVI CASCHI CICLISMO GIRO : SYNTHE E AIR ATTACK SHIELD

Prossimamente in arrivo da MOTUS due nuovi modelli di caschi bike della ditta GIRO. Nella nuova collezione 2015 di GIRO, il casco da strada SYNTHE ed il casco con visiera AIR ATTACK SHIELD. Il casco SYNTHE, adatto per il ciclismo su strada, è un modello del tutto nuovo, Realizzato in tre misure il SYNTHE pesa 234g ed è stato progettato in galleria del vento per garantire ottime doti di aerodinamica. E' dotato del sistema di chiusura PLUS ROC AIR. Quattro le colorazioni disponibili del SYNTHE. E' il casco utilizzato dalla squadra BMC Pro Cycling.
Preso in vendita anche i modelli AIR ATTACK SHIELD , i caschi integrali dotati di visiera removibile con attacchi magnetici. Oramai conosciuti ed apprezzati da moltissimi ciclisti , i caschi AIR ATTACK SHIELD sono realizzati in 4 nuove colorazioni più una colorazione in edizione limitata. Anche per questo modello tre le misure disponibili
Di seguito i video che illustrano le caratteristiche tecniche questi due caschi di casa GIRO. Acquista i caschi da ciclismo GIRO online : cllicca qui
 
 

GARMIN VIVOACTIVE : LO SMARTWATCH CON GPS PIU' COMPLETO DI SEMPRE

garmin-smartwatch-vivoactive.jpgLo Smartwatch più completo di sempre
Semplifica il tuo lavoro, allenati e prenditi cura del tuo benessere con vívoactive, lo smartwatch con GPS integrato che ti accompagna anche nella tua attività fitness. Ultrasottile, leggerissimo e con display touchscreen a colori, vivoactive integra profili e funzioni dedicate alla corsa, al ciclismo, al walking, al golf e al nuoto indoor. Grazie alle funzioni di wellness band potrai anche monitorare l’intensità e l’adeguatezza del tuo movimento quotidiano. Le caratteristiche di smartwatch lo rendono adatto anche a supportarti nella vita di ogni giorno, informandoti se stai ricevendo chiamate sul tuo smartphone1, SMS o email e fornendoti molte altre notifiche. Personalizzabile con apps e widgets dalla nuova piattaforma Garmin Connect IQ, che ti permette di creare e scaricare applicazioni e funzionalità che si integrano con i tuoi dispositivi. vívoactive è un ottimo multisport per la vita di tutti i giorni.
6 VALIDI MOTIVI PER ACQUISTARLO
•DISPLAY TOUCHSCREEN A COLORI AD ALTA RISOLUZIONE.
•SOTTILE E LEGGERO, IDEALE PER L’UTILIZZO QUOTIDIANO.
•CORSA, CICLISMO, WALKING, GOLF E NUOTO INDOOR: 5 SPORT IN UN SOLO DISPOSITIVO.
•SMART NOTIFICATION E NOTIFICHE PUSH DIRETTAMENTE DAL PROPRIO SMARTPHONE1.
•MONITORA LA GIORNATA IN NUMERO DI PASSI, DISTANZA, CALORIE BRUCIATE, ORE E QUALITÀ DEL SONNO.
•SU GARMIN CONNECT IQ™, DISPONIBILI NUOVE APPS, WIDGETS E PERSONALIZZAZIONI DEL DISPLAY.
 
SMART NOTIFICATION
vívoactive, sincronizzato tramite Bluetooth Smart®, ti avvisa vibrando dell’arrivo di una chiamata o di una telefonata persa sul tuo smartphone1, dell’arrivo di una mail, di un SMS, di un appuntamento imminente o della notifica del social network preferito.
OBIETTIVI GIORNALIERI E BANDA MOTIVAZIONALE
vívoactive monitora i tuoi movimenti giornalieri con distanze coperte, passi compiuti e calorie bruciate. Potrai impostare obiettivi di passi per motivarti ogni giorno a un movimento più frequente e regolare. La barra motivazionale ti avvisa vibrando dopo un’ora di inattività, invitandoti a camminare per almeno due minuti per azzerare il timer di inattività e resettare la banda motivazionale
CORSA
vívoactive fornisce tutti i dati relativi alla tua corsa. Potrai monitorare tempi, distanze percorse, velocità e molto altro, sia all’aperto con il ricevitore GPS ad alta sensibilità, che durante il training indoor, con l’accelerometro integrato. Scarica e archivia tutti i dati su Garmin Connect o Garmin Connect Mobile tramite il tuo smartphone1
GOLF
Una copertura completa dei Golf Club di tutto il mondo, scaricabile gratuitamente, permette a vívoactive di essere uno strumento irrinunciabile per il golfista. Lettura semplice e immediata del PAR di ogni singola buca e di tutte le distanze che separano dal green, compresi layup e riferimenti dei dogleg. Funzione odometro per il calcolo delle distanze percorse e la misurazione del colpo.
CICLISMO
Grazie al GPS ad alta sensibilità, vívoactive calcola in modo rapido e preciso tutte le informazioni relative alla tua uscita in bicicletta. La compatibilià con un sensore di cadenza tramite connessione wireless ANT+, permette di completare il set di informazioni, fornendo anche il numero di pedalate per minuto.
NUOTO INDOOR
L’alto grado di impermeabilità2 e la tecnologia di analisi della nuotata, fanno di vivoactive un dispositivo adatto all’allenamento in piscina. Fornisce distanze percorse e molti altri preziosi parametri legati al tuo stile di nuotata. I dati sono visualizzabili anche su Garmin Connect e Garmin Connect Mobile per analizzare al meglio la tua performance e archiviarne i dati.
garmin-smartwatch-vivoactive.jpgMETEO
L’app dedicata alle previsioni meteo è una comodissima funzione che permette, in combinazione con lo smartphone1, di programmare strategicamente la tua attività outdoor.
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vívoactive è compatibile con Garmin Connect per visualizzare e monitorare i progressi del tuo training, analizzando grafici e tabelle relative alla tue performance. Con Garmin Connect e Garmin Connect Mobile, puoi sfruttare anche le divertenti dinamiche dei social network, ingaggiando sfide e competizioni virtuali con amici o altri atleti utenti.
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Personalizza vívoactive con i download gratuiti disponibili su Connect IQ Store, la piattaforma che ti consente di creare e scaricare applicazioni che si integrano con i tuoi dispositivi e in modo da poter impostare la configurazione ideale per te. Potrai avere direttamente al polso tutte le informazioni che desideri, dai titoli di borsa, ai risultati sportivi.
 
 

SCARPA ZOOT SOLANA : RECENSIONE PRODOTTO BY STEFANO LA CARA STRONG

Quando dici Zoot la prima cosa che ti viene in mente è il triathlon.
E' una di quelle aziende specializzate sulla triplice con cui ci si identifica.
Se stai in giro, anche fuori da un contesto sportivo, se vedi un tizio con addosso roba Zoot cominci a studiarlo di nascosto per cercare di capire chi è e, soprattutto, che tempi ha.

La [Zoot] mi ha dato l'opportunità di provare alcuni prodotti e la cosa, oltre che onorarmi, mi fa davvero piacere.

Piacere e sorpresa nel provare la Solana.
Certo, con il nome, vista l'assonanza romana, potevano far meglio, ma l'azienda è americana, e a questa similitudine non è che ci abbia (naturalmente) fatto molto caso...

La scarpa, a dire il vero, è uno dei primi prodotti Zoot non pensati specificamente per il triathlon, ma adatto anche ai podisti "puri".
...che poi gli occhielli sopra il tallone per una calzata rapida, giusto per gradire, ce l'hanno messi ugualmente.



Di "triatletico" mancano invece i lacci elastici, che volendo si possono comunque acquistare a parte.

Infilando la scarpa c'è subito una gradita sopresa: una calzata comodissima, anche sulla punta dei piedi, nonostante la classica forma affusolata tipica delle scarpe da running.
La scarpa, pur avendo un peso decisamente leggero di 240gr, ha un'ottima a m m o r t i z z a z i o n e  sul tallone che agevola notevolmente la rullata ed il drop di 8mm tra tallone e punta potrebbe essere anche un ottimo spunto per chi volesse cominciare ad avvicinarsi gradualmente ad un approccio più "natural" della corsa.

Ho provato la scarpa su strada, sterrato e pista, con ritmi lenti e veloci.
Ammetto, sono stato piacevolmente colpito aldilà di ogni mia aspettativa.
Inizialmente mi sembra un'ottima scarpa che accomunasse stabilità, protezione e leggerezza, ideale per allenamenti, anche di qualità.
Provandola su pista mi ha dato altrettante ottime sensazioni sui ritmi veloci, convincendomi del fatto che sia un ottimo prodotto anche per gare.



La chiusura del cerchio l'ho avuta nella prove generale del combinato pre-Elbaman: 18km di corsa dopo aver pedalato per 100km.
Perfetta.
E da scarpa sconosciuta, con tre prove si è guadagnata il titolo di scarpa "titolare" proprio per l'Elbaman che affronterò tra una settimana.

Infine, la risposta alla domanda che tutti quanti avranno pensato.

SI', la fanno anche di altri colori,oltre al verdone ramarro fluo (anche se a noi triatleti questi colori sparati ci piacciono tanto...)

TRIATHLON : LA BICI PER MIGLIORARE LA FORZA E LA RESISTENZA

In questo periodo dell’anno il Potenziamento muscolare per il Triatleta è fondamentale per costruire una buona base Aerobica Muscolare per la continuazione della preparazione e degli obiettivi per il 2015. Oltre al potenziamento muscolare generale che abbiamo visto in altri articoli (La Palestra Funzionale : utilità per l'atleta nel periodo invernale ), si dovranno inserire sedute di potenziamento muscolare specifico. La Bike è un ottimo mezzo per poter svolgere un buon allenamento condizionale per migliorare la Forza Muscolare , e soprattutto la Resistenza alla Forza. Ovvio che il limite maggiore in questo periodo per l’utilizzo della Bike (non per tutti ) è quello di avere delle condizioni meteo non proprio favorevoli per uscire su strada. Per tale motivo in questo periodo va benissimo anche l’utilizzo della Mountainbike per poter sviluppare un ottima forza muscolare specifica, ancora di più se pensiamo della maggior pesantezza dei rapporti utilizzati e dei percorsi sterrati e fuori strada che vengono utilizzati di norma per le sedute di MTB.  E’ possibile anche annoverare delle differenze tra le caratteristiche della bike da ciclismo e la MTB

Componente

Bici da strada

MTB

Diametro ruote

26/28

26/29

Guarnitura

34/50  - 39/53

 

Manubrio

curvo

dirico

Freni

A pinza (archetto)

Cantilever /V Brake / disco

Pedali

Sgancio rapido puntapiedi

Sgancio rapido/ gabbiette

Sistema ammorRzzante

Forcella r igida

Front, full  rigida

Scarpe

Tacchette polimero plastico

Taccheca in metallo

Inoltre prima di passare al miglioramento degli aspetti condizionali per ogni sport e disciplina è opportuno migliorare la tecnica , e in questo caso essendo che ci si allena con un mezzo, la Bike, è opportuno conoscerla e utilizzarla al meglio. Quindi sicuramente insieme alle sedute condizioni per miglioramento della Forza e Resistenza Muscolare è opportuno inserire esercitazioni e sedute tecniche su :

  • Pedalare
  • Dirigere
  • Frenare
  • Curvare
  • Cambiare direzione
  • Equilibrio statico e dinamico
  • Forza Massimale
  • Forza Resistente
  • Forza Esplosiva
  • Forza Veloce

Adesso, prima di addentrarci nell’allenamento specifico della frazione Bike per quanto concerne il Triatleta è opportuno tornare un attimo indietro e capire quali sono le caratteristiche tecniche e soprattutto fisiologiche che condiziona una gara di Triathlon? Quali meccanismi e qualità è opportuno sviluppare ? Quali sono le migliori strategie da adottare per ottenere i miglioramenti auspicati ? C’è differenza tra utilizzo della Bike nel Ciclismo e nel Triathlon?

Il Triathlon come sapete è una multidisciplina senza soluzione di continuità ove si alternano le diverse discipline di Nuoto, Ciclismo e Corsa. Quindi realmente non sono tre discipline assestanti, ma è un'unica disciplina, ove ci inseriamo anche i momenti (e allenamenti) previsti delle Transizioni tra una frazione e l’altra. Quindi dalla definizione si capisce che la frazione di Ciclismo nel Triathlon è differente rispetto a una gara a “secco “ di ciclismo e alcuni aspetti tecnici e condizionali possono differire. Inoltre è opportuno valutare per quale distanza ci stiamo preparando per focalizzare meglio l’attenzione su alcune qualità condizionali e tecniche. Sicuramente se ci alleniamo per gare brevi Sprint e Olimpici, allora gli allenamenti con la bike devono rispecchiare in prevalenza sedute con caratteristiche spiccatamente Anaerobiche, ovvio senza tralasciare quelle Aerobiche. Mentre per gare medie e lunghe come IronMan 70.3 e IronMan , allora è preferibile che l’allenamento in Bike vada a stimolare in prevalenza il meccanismo Aerobico, senza tralasciare quello Anaerobico che sarà allenato in maniera ridotta !

MIGLIORAMENTO DELLA FORZA MUSCOLARE

Per quanto concerne il miglioramento della forza muscolare per il Triatleta mediante l’utilizzo della Bike in questo periodo dell’anno è auspicabile utilizzare uscite su percorsi collinari con diversi cambi di pendenza e di lunghezza delle salite. Ovvio che quando si parla di forza muscolare, abbiamo diverse espressioni di forza da poter sviluppare che si possono racchiudere in :

Queste sono le più importanti, ovvio che per il Triatleta (come anche per qualsiasi ciclista) , la forza muscolare può essere sviluppata in tutte le sue componenti e caratteristiche, dipende sempre dal periodo di allenamento e dalla gara (caratteristiche fisiologiche e tecniche ) che stiamo preparando. Infatti, se prendiamo in riferimento la gara di Sprint e la gara IronMan 70.3 ci possono sempre essere delle caratteristiche tecniche che si assomigliano, esempio ci può essere per entrambe le distanze dei momenti in cui ci siano dei “rilanci” in salita o pianura, ma sicuramente saranno più frequenti e intensi nelle gare di sprint e non nelle gare medie (70.3 ) e lunghe (IronMan ).

Sicuramente in questo periodo invernale, quando si sta costruendo una base di Forza Muscolare e è opportuno inserire sedute tecniche che prendano come riferimento qualità condizionali Aerobiche e non troppo intense (Anaerobiche), perché si avrebbe difficoltà a mantenerle e soprattutto a smaltirle l’acido lattico nei giorni successivi all’allenamento. Quindi sicuramente alla base di un efficace allenamento ci deve essere un miglioramento della Resistenza Aerobica con sedute di allenamento lunghe e il miglioramento della Forza Muscolare Resistente. Possiamo affermare che sicuramente per poter costruire una base di Forza Muscolare è fondamentale prima sviluppare una Resistenza Aerobica di Base, quindi costruire le fondamenta fisiologiche per poter poi sviluppare la Forza Muscolare specifica. Ovvio che entrambe le qualità fisiologiche possono essere sviluppate in contemporanea, in quanto si intersecano al meglio, la Resistenza Aerobica è anche condizionata dalla maggior o minor Forza Muscolare, come la Forza Muscolare può essere condizionata da una non efficace Resistenza Aerobica di base.

Per quanto concerne allenamenti per il miglioramento della Forza Muscolare Resistente va sviluppata soprattutto con salite medie/lunghe che permettono di mantenere lo sforzo per lungo tempo, quindi salite da 3km in poi! Si cerca di incrementare man mano durata dell’allenamento (lunghezza salite), e difficoltà (qualità/pendenza) delle salite. Ovvio che i rapporti utilizzati devono sempre essere adattati alla propria condizione fisica del momento, sicuramente in questo periodo dell’anno ove abbiamo spremuto il nostro organismo e stiamo creando le “basi aerobiche e muscolari”, è opportuno andarci cauti con rapporti troppo pesanti per non “bruciare” già nelle prime pedalate e uscite le fonti di energia !

Per quanto concerne allenamenti per il miglioramento della Forza Esplosiva è opportuno inserire salite brevi , eventualmente con partenze da fermo per creare quelli adattamenti specifici che servono a un Triatleta quando deve cambiare “passo” e superare un avversario, oppure “rilanciare” dopo una curva, o tratto di salita! Quindi è importante utilizzare salite brevi che permettono di sfruttare al meglio le proprie risorse energetiche che verranno prevalentemente da un meccanismo anaerobico lattacido, breve e intenso.

Di seguito vediamo alcuni esempi di programmazione di sedute allenamento per migliorare la Resistenza Aerobica e la Forza Muscolare

Settimane

Forza Muscolare

 

Resistenza Aerobica

1

Riscaldamento 20km

Ripetute Salita 10 x 100mt

rec discesa

Defaticamento 20km

RS 10km

Fondo Aerobico Collinare 40- 50km

DF 10km

2

Riscaldamento 20km

Ripetute Salita 10 x 200mt

rec discesa

Defaticamento 20km

RS 10km

Fondo Aerobico Collinare 50- 60km

DF 10km

3

Riscaldamento 20km

Ripetute Salita 10 x 300mt

rec discesa

Defaticamento 20km

RS 10km

Fondo Aerobico Collinare 60- 70km

DF 10km

4

Fondo Aerobico Pianura

Da 50 – 60km con variazioni ritmo

Fondo Aerobico Pianura

Da 50 – 60km con variazioni ritmo Aerobiche

5

Riscaldamento 20km

Ripetute Salita 10 x 1km

rec discesa

Defaticamento 20km

RS 10km

Fondo Aerobico Collinare 70- 80km

DF 10km

6

Riscaldamento 20km

Ripetute Salita 5 x 1km rec discesa

Ripetute Salita 5 x 2km rec discesa

Defaticamento 20km

RS 10km

Fondo Aerobico Collinare 80- 90km

DF 10km

7

Riscaldamento 20km

Ripetute Salita 5 x 1km rec discesa

Ripetute Salita 5 x 3km rec discesa

Defaticamento 20km

RS 10km

Fondo Aerobico Collinare 90- 100km

DF 10km

8

Fondo Aerobico Pianura

Da 50 – 60km con variazioni ritmo

Fondo Aerobico Pianura

Da 50 – 60km con variazioni ritmo Aerobiche

Come si può notare dalla tabella su menzionato, abbiamo inserito due sedute di allenamento con la Bike per miglioramento della Resistenza e della Forza Muscolare, ovvio che tra le due sedute ci devono essere almeno due giorni di riposo attivo, ove possiamo inserire sedute di Nuoto e di Corsa. Una delle due sedute o soprattutto di Fondo Aerobico Collinare può essere sostituita con uscite di MountainBike su percorsi sterrati che hanno un ottima efficacia per miglioramento della Forza e della Resistenza Aerobica. Dopo 3 settimane di carico si possono inserire delle sedute di scarico aerobico in pianura per ridare un po’ di brillantezza alle gambe , il tutto come sempre deve essere adattato alla propria condizione fisica del momento!  Per quanto concerne le pendenze delle salite , è normale che più la salita è breve e più intensa (elevata) deve essere la pendenza della salita per fare in modo che la Frequenza Cardiaca e intensità salga in maniera più rapida, questo soprattutto nei lavori di ripetute. Mentre per gli allenamenti Aerobici Collinari è preferibile salite di varie pendenze, lunghezze e non troppo ripide almeno nelle prime 4-8 settimane di allenamento !

Buon Triathlon a tutti!

(by Runningzen di I. Antonacci)

RULLI TACX : NUOVO HOMETRAINER TACX IRONMAN

Sono in arrivo da MOTUS i nuovi rulli da allenamento indoor della ditta finlandese TAXC. La gamma di hometrainer TAXC si arricchisce di nuovi modelli come il BUSHIDO SMART, il SATORI SMART e il VORTEX SMART. Nella gamma 2015 si inserisce anche il modello TACX IRONMAN, pensato e dedicato proprio agli amanti del riathlon, nato dalla partnership tra TACX ed il famoso marchio IRONMAN, titolare del prestigioso ed omonimo cisrcuito internazionale  di gare long distance . il rullo TACX IRONMAN è dotato del software TACX TRAINER 4 ADVANCED. Il freno motore wireless permette di sviluppare una resisteza massima di 1400 watt, simulando salite realistiche fino al 20% di pendenza. E' possibile anche simulare la discesa . Il rullo viene fornito con una borraccia IRONMAN HAWAII ed il filmato Taxc del percorso i bici del campionato del mondo IRONMAN delle Hawaii. Sono disponibili in vendita anche i DVD che simulano i percorsi di molte gare del circuito IRONMAN : 70.3 Lanzarote, 70.3 Mallorca, Ironman Nice, Ironman Lanzarote, etc etc.  Puoi acquistare i rulli homerainer Tacx, i DVD per i trainer virtuali , le parti di ricambio e gli accessori direttamente online : clicca quii
 

LAMPADE FRONTALI PETZL : VIDEO

MOTUS è rivenditore PETZL, famoso marchio francese leader nella produzione e commercializzazione di lampade frontali e sistemi di illuminazione per il trail running, la mountain bike MTB,  l'arrampicata, la speleologia, la caccia e la pesca...ma anche per il mondo del soccorso e del lavoro. Tante sono le applicazioni e le situazioni d'uso in cui un disposiitvo di illuminazione frontale risulta utile, se non decisivo (anche per la sopravvivenza). In particolare nel campo del trail running (la corsa in montagna) de della MTB (bici off road) molti sono i modelli PETZL venduti da MOTUS ed apprezzati dai praticanti : lampada TIKKA, TIKKA+, TIKKA XP, TIKKA R+, TIKKA RXP, o la lampada NAO con batteria ricaricabile al Litio. Alcuni modelli PETZL sono dotati di tecnologia REACTIVE LIGHTING : la potenza di illuminazione e la forma del fascio luminoso si adattano automaticamente all'ambiente attraverso un rilevatore di luminosiotà dell'ambiente circostante. In questo modo la lampada PETZL ottimizza l'autonomia delle batterie. I fasci luminosi possono essere di tipo ampio o misto o focalizzato, per beneficiare di una illuminazione adatta ad ogni situazione, dalla visione di prossimità alla visione lontana.
Qui di seguito un video che bene illustra la qualità costruttiva dei prodotti PETZL.
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COSTUMI DA GARA ARENA POWERSKIN : LA MANUTENZIONE

Al fine di assicurare una lunga durata e una resa ottimale del costume Arena, si consiglia di attenersi alle seguenti precauzioni
- risciacquare immediatamente dopo l'uso con acqua non clorata;
- non riporre il costume da bagno ancora umido per periodi prolungati in sacchetti o altri contenitori chiusi;
- non lasciare il costume da bagno ancora umido sotto i raggi diretti del sole all'interno di sacchetti o altri contenitori chiusi;
- lavare con detergenti per capi delicati;
- lasciare asciugare naturalmente, lontano da fonti di calore.

Seguire le indicazioni di lavaggio riportate sull'etichetta del prodotto.
L'etichetta riporta i simboli di manutenzione molto utili per la cura del capo acquistato.

Lavaggio - Lavare unicamente a mano
Lavaggio a secco - Non lavare a secco
Candeggio - Non candeggiare
Asciugatura - Non asciugare a mezzo di asciugabiancheria
Stiratura - Non stirare
 
I costumi da gara Arena Powerskin carbon-pro , powerskin carbon-flex, powerskin xp, powerskin st, powerskin r-evo+ li puoi acquistare online su www.motusport.it, cliccando qui

ARENA : COLLEZIONE FIN ITALIA LTD EDITION DISPONIBILE DA MOTUS

zaino-pool-bag-arena-fastapack-ita.pngE' disponibile da MOTUS la collezione FIN ITALIA limited edition. E' la collezione ideata da Arena per la Federazione Italiana Nuoto, ovvero la collezione indossata da tutti gli atleti delle Nazionali della disciplina di
Nella collesione il costume intero da donna AZZURRI HIGH ONE PIECE e lo slip uomo AZZURRI BRIEF (entrambi in due colorazioni, black e royal/white).
Fanno parte della collezine anche accessori come lo ZAINO ARENA FASTPACK, il borsone ARENA SPIKY 2 ITALIA MEDIUM, l'occhialino da nuoto ARENA VULCAN X con la colorazione del tricolore italiano, le ciabatte infradito ARENA FLIP FLOP ITALIA.
Sono infine incluse nella collezione ARENA FIN ITALIA anche accappatoio, t-shirt, felpa, tuta, tutte con colorazioni, scritte e loghi dell'ITALIA in edizione limitata.
Puoi acquistare i prodotti ARENA della linea FIN ITALIA nel punto vendita MOTUS di Arezzo, oppure nei nostri shop-online motusport.it e motustriathlon.com.
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REGOLAZIONE BASTONCINI LEKI DA TREKKING, NORDIC WALKING E TRAIL RUNNING

Regolazione Bastoncini LEKI da Trekking, Nordic Walking e Trail Running. Prezzo vendita online

Sitemi di regolazione dei bastoncini LEKI : Speed lock e Super Lock
Vendita online bastoncini LEKI da trekking, nordic walking e trail running. MOTUS è rivenditore di LEKI, affermata casa produttrice di bastoncini per la partica del trekking, del nordic walking, del trail running. Modelli di casa LEKI apprezzati e diffusi tra i praticanti di queste discipline sono il LEKI Speedstick, il LEKI Micro Vario Carbon, il LEKI Instructor, il LEKI Supreme e tanti altri
Vediamo come sono concepiti i sistemi di regolazione dei bastoncini LEki regolabili.

LEKI Regolazione


L’effetto leva, data dai bastoncini regolabili, serve da ausilio in salita e può garantire la massima tenuta e alleggerimento sulle articolazioni in discesa Bastoncini telescopici da Nordic Walking hanno il vantaggio della regolazione per poter trovare la lunghezza adatta alla propria statura. La lunghezza può variare anche in merito alla abilità e velocità della camminata.
I segmenti devono dare un appoggio sicuro in ogni situazione. Per questa ragione LEKI ha sviluppato il sistema di regolazione interna (espansore) migliore del mondo ed il sistema di regolazione esterna (speedlock a leva) migliore del mondo.
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I migliori sistemi di regolazione di LEKI


Speedlock è il primo – e finora unico – sistema di regolazione esterna al mondo con certificazione TÜV Süd. Le tenute di 55 kg richieste dai requisiti di certificazione TÜV vengono superate abbondantemente. Una riserva di sicurezza che potrebbe salvare la vita ! È sempre possibile regolare ulteriormente la tenuta.
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I punti di forza LEKI:

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LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA TRAMITE PLICOMETRIA

1.   La composizione corporea – aspetti generali.

 

Nella moderna concezione dell’allenamento sportivo la valutazione ed il controllo del peso corporeo dell’atleta, rivestono un’importanza significativa, pari a quella relativa alle impostazioni metodologiche.

Il controllo e la regolazione del peso corporeo hanno infatti un ruolo di rilievo ai fini del raggiungimento di una performance ottimale.

Il problema riguarda atleti di svariate discipline, sia quelle di endurance, dove l’atleta magro è avvantaggiato sia in termini di economicità che di capacità di termoregolazione, che quelle dove esistono categorie di peso (sollevamento pesi, pugilato, lotta, ecc..). dove il rapporto peso potenza influisce in modo critico sulla  prestazione.

Va precisato che il criterio della distinzione in categorie ponderali, basandosi sul peso puro e semplice, non considera le differenze fra massa magra e massa grassa e per questo non risulta molto preciso, ma è sufficiente per mettere in competizione atleti con caratteristiche fisiche non troppo dissimili.

Il problema del controllo del peso, per contro, non riguarda chi gareggia nelle massime categorie e gli atleti di specialità in cui assume importanza la forza assoluta (es. lanci in atletica leggera) più di quella relativa.

L’espressione ed il controllo della composizione corporea di un atleta sono funzioni dipendenti da fattori genetici, dall’alimentazione e dall’allenamento.

Sebbene le tabelle peso-altezza siano largamente usate per definire il grado di sovrappeso basato sull’età e sulla struttura fisica, esse non sono in grado di fornire indicazioni sulla composizione qualitativa del peso corporeo. Infatti, sono spesso tabelle adatte ad indagini epidemiologiche su popolazioni ampie conseguentemente la loro applicazione ad atleti è inaffidabile.

Può, ad esempio, verificarsi che un soggetto abbia un peso superiore a quello suggerito dalle tabelle, ma che la sua quota di grasso sia molto bassa; il peso in eccesso sarà rappresentato da massa muscolare. Differentemente con la misurazione della percentuale di massa grassa, i parametri che fanno riferimento all’altezza ed alla corporatura perdono di significato; in sostanza una persona è grassa se supera certi valori percentuali indipendentemente dalla sua struttura fisica.

Più che il peso quindi deve interessare la composizione corporea

Nell’atleta il problema del dimagrimento è spesso più complesso che nel sedentario poiché qualsiasi trattamento volto ad intaccare i depositi lipidici deve preservare inalterati i livelli di forza e quindi di tessuto muscolare del soggetto.

L’obiettivo è di dimagrire mantenendo i livelli di forza ed efficienza.

Solo attraverso questa strada si ottiene il raggiungimento del peso forma

E’ stato, infatti, verificato che riduzioni cospicue del peso corporeo determinano una diminuzione non soltanto del tessuto adiposo ma anche di quello magro; al contrario occorre preservare - migliorare la componente muscolare, pena il decremento dei livelli di forza, resistenza ed efficienza muscolare in genere dell’atleta.

La chiave, dunque, è perdere grasso e non massa magra e la conoscenza della percentuale di grasso corporeo ci consente di dare un giudizio più obiettivo dello stato di forma e del peso corporeo ideale dell’atleta.

A questo proposito è bene chiarire che dimagrimento e calo ponderale NON sono sinonimi.

Per dimagrimento s’intende la riduzione del tessuto adiposo, accompagnata normalmente, ma non necessariamente, da una diminuzione del peso.

Per calo di peso s’intende solamente lo spostamento verso sinistra dell’ago della bilancia, non sempre o non solo dovuto alla perdita di tessuto adiposo, ma probabilmente anche alla perdita d’acqua e proteine muscolari.

 

Le componenti del corpo su cui si può principalmente agire per ottenere un calo ponderale sono:

- il glicogeno epatico e muscolare con l’acqua ad esso legata

- le frazioni idriche dell’organismo

- il contenuto intestinale

- il grasso corporeo

- i muscoli

Naturalmente agire su di una di queste componenti piuttosto che su un’altra non è la stessa cosa; le variazioni, ad esempio, legate alle frazioni idriche o al contenuto di glicogeno possono essere tollerate solo per alcune ore. La riduzione del grasso corporeo, invece, può avere effetti duraturi, senza danni di alcun tipo per la salute dell’organismo.

 

Il concetto di composizione corporea si lega a quello di forza assoluta e relativa.

Per forza assoluta s’intende la forza massima che un atleta riesce ad esplicare in un certo movimento, indipendentemente dal suo peso corporeo.

La forza relativa è la forza sviluppabile in rapporto al peso corporeo; il valore si ottiene semplicemente dividendo la forza assoluta per la massa corporea e corrisponde alla forza per ogni kg di massa corporea (forza relativa = forza assoluta / peso corporeo)

Ipotizziamo che due ciclisti abbiano lo stesso valore in watt alla soglia anaerobica (4 Mm di lattato) ad es. 300 watt, ma il primo sia 70 kg ed il secondo 80 kg.

Solo in teoria hanno la stessa potenza alla soglia, infatti, il primo sviluppa un rapporto peso potenza di 4,28 watt, mentre il secondo si ferma solamente a 3,75 watt per chilo di peso corporeo; la differenza numerica è sostanziale (0,53 watt) e si traduce in differenza di rendimento soprattutto in salita.

 

 

 

 

 

2. L’esame plicometrico

 

La metodica antropoplicometrica è il metodo più diffuso di valutazione della composizione corporea; è semplice, non invasiva, di poco costo, di rapida esecuzione ed utilizzabile come riferimento per analizzare le modificazioni della massa muscolare in corso di attività fisica o dopo specifici programmi di allenamento.
Il principio su cui si basa è che l’aumento del grasso corporeo totale determina anche un parallelo aumento del grasso sottocutaneo.

Essa si basa sulla misurazione dello spessore della pelle tramite una pinza calibrata, detta plicometro.

La metodica plicometrica offre un vantaggio specifico poiché garantisce la possibilità di ottenere delle informazioni sulle diversità distrettuali di composizione corporea, in particolare della distribuzione di tessuto adiposo.
La plicometria cutanea è una metodica densitometrica in quanto arriva alla determinazione di una densità corporea partendo dalla misurazione dello spessore del tessuto adiposo sottocutaneo.
Si assume che vi sia uno stretto rapporto tra gli spessori delle pliche e la percentuale di grasso totale corporea.
La misurazione delle pliche ci consente di risalire alla densità corporea e da questa al compartimento di massa grassa, per differenza dal peso si otterrà poi la massa magra.
Numerosi studi hanno dimostrato che esiste un grado di correlazione tra il grasso sottocutaneo e quello totale, questo è in funzione dell'età e varia a seconda della popolazione considerata, inoltre la plicometria consente di definire la topografia del grasso sottocutaneo

Il metodo della plicometria non fornisce valori rigorosamente esatti, dipendendo sia dall’efficacia tecnica del plicometro sia dall’esperienza dell’operatore nella rilevazione.

Le informazioni che si ottengono vanno dunque utilizzate con elasticità, ma sono comunque molto attendibili, ripetibili ed indicative.

Attraverso la rilevazione di pliche cutanee, circonferenze e calibri ossei è possibile risalire alle misurazioni sia in kg sia in termini percentuali di:

  • grasso,
  • massa magra,
  • muscolo,
  • osso

e stabilire la tipologia di struttura ossea dell’individuo (longitipo, normotipo, brevitipo)

 

 

2.1 Il plicometro

La plicometria, come detto, misura lo spessore delle pliche cutanee.

Il termine plica indica lo spessore di una piega della cute e del tessuto adiposo sottocutaneo relativo in un punto specifico del corpo.
La misura viene effettuata con un calibro, le cui estremità vengono applicate alla cute in modo che lo spessore di questa sia misurato su una linea

perpendicolare all'asse longitudinale della plica.

Tale strumento, denominato plicometro, può essere paragonato al calibro di un meccanico in quanto è costituito essenzialmente da una pinza e da una scala graduata che misura la distanza tra le punte.

Il plicometro dovrebbe esercitare una pressione costante tra le pliche di 10g/mm ² (se la pressione è diversa  la non ottimale compressione della plica causerà errori in fase di rilevazione).

E' pertanto opportuno  controllare periodicamente il calibro attenendosi alle indicazioni del costruttore (pressione, distanza dalle punte).

Ne esistono di vari tipi che vanno da quelli più economici in plastica, non adatti a rilevazioni scientifiche, a quelli più professionali in metallo. Questi ultimi sono i più usati in ambito antropometrico e sono essenzialmente tre:  

- Lange USA, 65mm;

- Harpenden GB 55 mm,

- Holtain 50 mm (i mm rappresentano la misura della massima apertura delle pinze).  

2.2 Tecnica di rilevazione

La corretta tecnica di rilevazione è fondamentale per non introdurre errori di misura.

E' importante standardizzare i criteri di selezione e localizzazione dei siti di misurazione, in quanto anche loro piccole variazioni possono compromettere grandemente la misurazione.
La standardizzazione dei siti di misurazione dovrebbe sempre riferirsi a punti di repere ben chiari.
Quando si vogliono eseguire delle misurazioni sullo stesso soggetto nel tempo, il calibro deve essere sempre lo stesso e così anche l'operatore, questo per evitare errori oggettivi o soggettivi.
La plica viene sollevata con il pollice e l'indice (attenzione a sollevare solo cute e sottocute) su una linea perpendicolare all'asse longitudinale del sito, quindi le estremità del calibro eserciteranno una pressione sulla plica rilevandone la misura

Occorre dunque rispettare le seguenti linee guida:

  1. Effettuare le misurazioni sul lato sinistro del corpo per convenzione (senza tener conto del lato di preferenza del soggetto, a meno che il sx non sia impossibilitato o si voglia rilevarli entrambi o solo il dx per problemi di riabilitazione).
  2. Individuare il sito e marcare con lapis dermografico
  3. Tenere il calibro con la mano dx e afferrare tra pollice e indice della mano sx una plica cercando di scollare il tessuto muscolare sottostante.
  4. Le dita devono distare 8 cm, su una linea perpendicolare all’asse longitudinale del pannicolo.
  5. Esercitare con la mano dx una pressione per separare le branche del calibro, applicare il calibro alla base tenendolo a 90°.
  6. Tenere sempre la plica fra le dita e rilasciare la pressione del calibro lentamente.
  7. Effettuare la lettura dopo 2 secondi.
  8. Aprire il calibro, rimuoverlo e chiuderlo lentamente.
  9. Ripetere la misura 2 volte (con almeno 2 minuti di intervallo per permettere alla plica di tornare nella forma non compressa) e poi fare la media. Se le due misurazioni variano tra loro più del 10% occorre eseguirne una terza.

Essendo la cute elastica la misura deve essere letta entro circa 4 secondi dopo che si è rilasciato il calibro, se intercorre più tempo la misura letta sarà più piccola di quella reale perché i liquidi saranno forzati ad uscire dai tessuti.
Con i calibri tradizionali, la misura deve essere rilevata alcune volte (in genere tre) ed il valore medio assunto come quello reale.

 

La misura dei pannicoli adiposi (pliche) può essere effettuata in diverse sedi, le più utilizzate sono:  

 

Pettorale

Il sito di misurazione è rappresentato dal punto mediano di una linea immaginaria che collega il capezzolo con l'angolo ascellare anteriore,soggetto in posizione eretta e braccia rilassate ai lati del corpo. La plica viene presa in direzione diagonale tra l'ascella ed il capezzolo

 

Sottoscapolare

il sito di misurazione è situato appena sotto l'angolo inferiore della scapola, con il soggetto in posizione eretta e le braccia rilassate ai lati del corpo. La plica viene rilevata in diagonale

 

Soprailiaca

Il sito di misurazione è sulla linea medio-ascellare appena sopra la cresta iliaca, con il soggetto in posizione eretta e le braccia che pendono ai lati del corpo. La plica viene presa in obliquo, appena sopra la cresta iliaca

 

Addominale

Il sito di misurazione è localizzato tre cm lateralmente all'ombelico ed un cm inferiormente ad esso con il soggetto che respira normalmente ed ha la muscolatura addominale rilassata. La plica viene presa in verticale (od orizzontale a seconda degli autori), tre cm lateralmente all'ombelico

 

Tricipite

Il sito di misurazione si trova sulla superficie posteriore del braccio, sopra il muscolo tricipite, in corrispondenza del punto medio di una linea tracciata tra il processo acromiale della scapola ed il margine inferiore del processo olecranico dell'ulna.
La plica tricipitale è la plica più comunemente misurata, è strettamente correlata con il grasso corporeo percentuale e totale. La plica viene presa in verticale, a metà del braccio misurato flesso

 

Bicipite

Il sito di misurazione si trova sulla superficie anteriore del braccio a livello della protuberanza del muscolo bicipite. La plica viene presa in verticale, a metà del braccio misurato disteso

 

Coscia

Il sito di misurazione si trova sulla linea mediana anteriore della coscia, in corrispondenza del punto medio di una linea tracciata tra la piega inguinale ed il margine prossimale della rotula, al fine di facilitare la localizzazione della piega inguinale, si chiede al soggetto in posizione eretta di flettere la coscia.
La plica viene presa in verticale, al centro della distanza tra la piega inguinale e la rotula

 

Polpaccio

Il soggetto siede con la coscia flessa sulla gamba di 90° e la pianta del piede sul pavimento, il sito di misurazione si trova a livello del margine mediale del polpaccio nel punto dove c'è la massima circonferenza della gamba. La plica viene presa in verticale, nel punto di maggior sviluppo della parte e nella sua porzione mediale

 

 

La misura delle circonferenze corporee: punti di repere

 

circonferenza del torace
viene misurata a livello della quarta articolazione sterno-costale, con il soggetto in piedi, alla fine di una normale espirazione. Il punto di riferimento anatomico sulla superficie anteriore del torace più frequentemente menzionato è il capezzolo, che corrisponde circa al quarto spazio intercostale

- circonferenza della vita
Il soggetto in posizione eretta, con l'addome rilassato nel punto più stretto dell'addome, la misura viene effettuata alla fine di un'espirazione normale. E' una misura indicativa del tessuto adiposo profondo ed è correlata con il valore di massa magra e con l'indice di massa corporeo (BMI)

- circonferenza addominale
Il sito di misurazione corrisponde a livello ombelicale, in corrispondenza della maggiore estensione anteriore dell'addome, la misura viene effettuata alla fine di una normale espirazione.
E' un indice antropometrico del tessuto adiposo sottocutaneo e profondo

- circonferenza dei glutei o dei fianchi
E' la circonferenza massima dei glutei, misura la dimensione esterna dalla pelvi che è correlata con la quantità distrettuale di tessuto adiposo de distretto inferiore del corpo.

 

 

2.3 Possibili errori

 

Gli errori che si possono commettere in sede di rilevazione sono moltissimi ed è  importante conoscerli  in modo da ridurli il più possibile.  

 

1) Abilità operatore  

La localizzazione errata delle pliche causa errori nella misura:

a) Errore intra-osservatore:

- errore associato allo stesso rilevatore su misure ripetute sullo stesso soggetto. Varia con il sito ed è maggiore per addome (8,8%) e coscia (7,1%) perché in questi siti la quantità di tessuto adiposo sottocutaneo è maggiore.

- quantità di grasso del soggetto: più un soggetto è grasso e più la rilevazione diventa difficile; infatti negli individui obesi e in quelli molto muscolosi il tessuto adiposo sottocutaneo non si separa facilmente dal muscolo sottostante.

Inoltre negli obesi lo spessore delle pliche eccede la massima apertura del calibro.

L'unica alternativa è quella di prendere siti dove il tessuto adiposo sottocutaneo è minimo (bicipite).

b) Errore inter-osservatore:

errore associato a rilevatori diversi L'oggettività delle misure migliora quando i rilevatori seguono procedure standardizzate, si esercitano assieme e marcano i siti.  

 

2) Tipo di calibro

Controllare:

- accuratezza

- precisione

- range di misura

- pressione

- usare lo stesso calibro per misure ripetute sullo stesso soggetto

 

3) Fattori legati al soggetto  

- spessore della cute (0.5-2 mm)

- comprimibilità del tessuto adiposo

- livello di idratazione

- non effettuare la misura dopo allenamento, sauna, bagno turco, nuoto o doccia poiché l’ esercizio fisico, acqua calda e calore producono iperemia (aumento flusso ematico) nella pelle con conseguente aumento dello spessore cutaneo.  

 

4) Equazioni di predizione usateesistono due classi di equazioni:

- equazioni popolazione specifiche, derivate da un campione limitato e omogeneo ed applicabili esclusivamente ad una determinata popolazione (ad esempio nella valutazione della composizione corporea dei ciclisti).

- equazioni generalizzate, derivate da ampi campioni eterogenei che variano in età e adiposità  (es. valutazione composizione corporea degli Italiani)

 

 

 

3. L’esame plicometrico nel dettaglio

 

Vediamo di entrare nel merito, esaminando nel dettaglio un esame plicometrico

E’ necessario, come prima operazione, registrare una serie di dati che possiamo suddividere in quattro ambiti:

Ÿ  dati generali: altezza, peso, f.c. a riposo, tipo di attività lavorativa

Ÿ  dati inerenti le pliche cutanee: plica tricipitale, scapolare, toracica, ombelicale, soprailiaca e quadricipitale

Ÿ  dati inerenti le circonferenze muscolari: rilevazioni a carico di braccio, vita, coscia radiale (a livello dell’inguine) e mediale

Ÿ  dati inerenti i calibri ossei: rilevazioni dello spessore delle ossa di polso, gomito, ginocchio e caviglia.

I dati così raccolti vengono immessi in un programma computerizzato (Wincomp, Infrafit) che li elabora secondo apposite formule.

 

La classificazione della struttura ossea può essere brevilinea, normolinea e longilinea; appartenere ad una di queste tre classi non dipende esclusivamente dalla statura dell’atleta, ma dal rapporto tra la statura e l’entità dei suoi calibri ossei; un atleta di 178-180 cm può risultare normolineo e non longilineo proprio a causa di un tessuto osseo totale di elevato valore.

Dalla misurazione dei calibri ossei, che naturalmente potrà essere omessa nelle successive misurazioni sullo stesso atleta, derivano i kg di tessuto osseo ed il loro valore percentuale sul peso totale.

 

La massa grassa viene espressa in valore totale in kg e valore in percentuale

Costituisce il fulcro dell’esame plicometrico.

La massa grassa dell’atleta viene espressa in kg e nel suo valore percentuale corrispondente.

Una maschera grafica del software permette di apprezzare i punti dove l’accumulo è maggiore o minore nei casi in cui vi sia un accumulo disomogeneo; queste zone riflettono in forma orientativa l’attività sportiva praticata o, in alcuni casi, il tipo di professione.

Nell’esaminare il valore assoluto in kg non bisogna credere che esso si possa abbattere in toto; infatti nel nostro organismo il tessuto adiposo si suddivide in:

Ÿ  essenziale o strutturale = è parte inscindibile degli organi, necessario alle funzioni fisiologiche

dell’organismo; si trova nel midollo osseo, cuore, polmoni, fegato, milza, reni, intestino, nel sistema nervoso centrale

La quantità di grasso essenziale è maggiore di quattro volte nella donna rispetto all’uomo

Alcuni autori parlano anche di essenziale e viscerale

Ÿ  di deposito = è quello che si trova nel tessuto sottocutaneo e profondo

 

Naturalmente l’obiettivo dello sportivo è di abbassare la quota relativa al grasso di deposito

Le possibilità e le capacità di un atleta di abbassare la sua percentuale di grasso corporeo dipendono da svariati fattori: genetici, alimentari, chimici, relativi al tipo di sport ed al tipo d’allenamento.

 

Mediamente le percentuali di grasso si possono così riassumere, sottointendendo che, come detto, le differenze interindividuali, possono essere notevoli.

 

 

Sedentari

Fitness

Sportivi Amatoriali

Sportivo prof.

Uomini

16-20%

11-15%

8-10%

4-7%

Donne

24-26%

17-22%

15-17%

11-13%

 

A corollario di questi dati non va dimenticata la regola fondamentale, e cioè che il dimagrimento deve essere funzionale al raggiungimento di una maggiore competitività, per cui non ha senso intestardirsi nel raggiungere determinati valori di percentuale di grasso se ci si accorge che non sono compatibili con un parallelo incremento delle proprie capacità di esercizio.

 

La massa magra è costituita dai kg di peso totale – kg massa grassa

Il 50% circa della massa magra è costituito da tessuto muscolare

All’interno della massa magra, sono importanti i valori di:

Ÿ  Kg totali di muscolo

Ÿ  Percentuale di muscolo su massa magra

Entrambi i valori sono di primaria importanza per controllare che un calo di peso registrato sia effettivo dimagrimento (= calo dei kg di grasso) e non si accompagnato da perdita di massa muscolare.

C’è la possibilità di conoscere come i kg di muscolo sono distribuiti tra distretto superiore (arti superiori e tronco) e distretto inferiore (glutei e arti inferiori); una caratteristica, ad esempio dei ciclisti, è di avere uno scarto sempre superiore a 11-12 kg a favore del distretto inferiore, cosa che non capita a sportivi più “completi” (es. canottieri, nuotatori, triatleti).

In effetti nel ciclista questa differenza va ricercata, in quanto avere tessuto muscolare in surplus nel distretto superiore significherebbe solo zavorra inutile.

 

 

4. Lo studio statistico

Sono stati presi in considerazione due gruppi di atleti, uno costituito da ciclisti (23 soggetti) e l’altro da triatleti (22 soggetti).

Il livello medio di qualificazione di entrambi i gruppi era di medio – buon livello.

Il gruppo dei ciclisti è prevalentemente composto da atleti amatoriali dediti alle gare di medio fondo e gran fondo con la presenza, tuttavia, anche di tre ciclisti professionisti.

Il livello di qualificazione del gruppo di triatleti è più elevato, vantando la presenza di diversi nazionali, oltre ad atleti age group.

Di seguito sono riportati i risultati ottenuti sui due gruppi

 

 

 

 

 

 

 

 

muscolo su

 

altezza

kg

T.osseo tot

grasso tot. kg.

Grasso %

muscolo kg

massa magra %

1

167

61

9,85

5,34

8,76

28,5

51,2

2

184

80

13,3

4,7

5,88

43,81

58,18

3

186

72,5

12,65

3,91

5,39

36,78

53,62

4

176

69,9

11,28

6,23

8,9

35,89

56,37

5

163,5

63,8

10,12

5,56

8,72

31,55

54,19

6

172

62,8

9,93

4,09

6,51

31,01

52,81

7

181

74,7

12,23

8,73

11,69

32,43

49,16

8

175

71,8

10,69

4,48

6,23

35,74

53,08

9

182

67,4

11,12

2,89

4,29

35,15

54,48

10

174

68

12,39

6,46

9,51

30,41

49,42

11

179

72,4

11,18

6,17

8,52

36,56

55,16

12

183,7

77

12,83

5,12

6,65

37,29

51,85

13

172

63,2

10,36

5,93

9,39

30,14

52,63

14

179

69,2

11,62

4,71

6,81

36,1

55,99

15

169

69

10,83

4,15

6,01

35,16

54,21

16

179

74

12,34

6,49

8,77

38,37

56,84

17

177

70,3

10,96

6,37

9,06

36,52

57,13

18

173

59,8

10,42

3,05

5,09

30,82

54,3

19

180

77,5

13,06

6,9

8,9

37,51

53,12

20

176

77,7

11,43

10,42

13,41

32,88

48,87

21

180

71,6

11,77

6,27

8,73

36,51

55,84

22

184

80

13,35

7,26

9,08

43,99

60,48

Media

177

70,6

11,53

5,69

8

35,14

54

Tabella 1: Riepilogo numerico dei valori rilevati sui triatleti esaminati

 

 

 

 

 

 

 

muscolo su

 

altezza

kg

T.osseo tot

grasso tot.kg.

grasso%

muscolo kg

massa magra %

1

185

93

13,59

9,81

10,54

44,35

53,31

2

160

62

8,09

6,84

11,03

28,85

52,32

3

165

59,2

9,19

4,94

8,34

28,09

51,77

4

185

88,6

12,83

9,43

10,72

40,27

50,84

5

168

57,5

9,7

3,22

5,59

28,37

52,22

6

175

73,5

10,18

7,12

9,68

35,03

52,77

7

180

76

14,42

7,63

10,04

35,78

52,33

8

173

71,7

11,77

7,98

11,12

36,79

57,7

9

170

69,3

11,64

5,53

7,98

33,8

53,01

10

183

67,4

12,37

3,12

4,55

32,38

50,31

11

172

70

11,09

10,97

15,67

30,82

52,21

12

174

74,4

11,53

9,31

12,49

36,83

56,59

13

180

66

10,92

3,01

4,56

34,58

54,89

14

170

69,1

10,82

7,04

10,17

33,84

54,53

15

183

73

11,88

7,08

9,69

38,01

57,65

16

175

65

9,82

4,51

6,94

29,58

48,91

17

174

65,9

10,12

6,5

9,87

32,69

55,04

18

180

72,8

11,61

6,01

8,26

35,76

53,54

19

172

63

9,65

4,27

6,78

34,07

58,01

20

180

74

10,77

9,3

12,56

33,78

52,21

21

182

79,4

13,37

7,87

9,93

38,93

54,45

22

180

82,5

11,93

9,9

11,97

37,29

51,37

23

178

68,5

11,25

5,72

8,34

35,49

56,53

Media

175,8

71,3

11,24

6,83

9,42

34,58

53,58

 

Tabella 2: Riepilogo numerico dei valori rilevati sui ciclisti esaminati

 

Conclusioni

L'utilizzo della plicometria per determinare la percentuale di grasso corporeo è una tecnica semplice ed economica 
Tale metodica si basa sul presupposto (non sempre vero) che lo spessore del tessuto adiposo sottocutaneo sia proporzionale al grasso corporeo totale e che le posizioni scelte siano rappresentative dello spessore medio del tessuto adiposo sottocutaneo.

Esistono diversi tipi di equazioni predittive (quadratiche o logaritmiche) che dovrebbero essere utilizzate sullo stesso tipo di soggetti (sedentari, atleti di potenza o resistenza ecc.) da cui sono state ricavate. 
Utilizzata da un operatore esperto la plicometria risulta tuttavia valida, soprattutto per seguire nel tempo le variazioni del rapporto massa grassa/massa magra nell'atleta.

 

BIBLIOGRAFIA

 

1.  Bargossi A – Neri M.  – Alimentazione e ciclismo, Elika edizioni.

2.  Bertucelli C. – Dati personali

3.  Dal Monte A, Faina M. - Valutazione dell’atleta.

4   Fox, BowersNutrizione, esercizio e controllo del peso. Pensiero Scientifico editore, 1995

5   SomenziniDieta giusta e bicicletta. Compagnia editoriale, 1986                                     

6   Siani V. -  Sport energia alimenti, Zanichelli

7   Zorzetto G. – La corretta alimentazione del ciclista, Elika edizioni.

(by Costantino Bertucelli from trainingteam.it)

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DYNAFIT FELINE vs. THE NORTH FACE HAYASA

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Oltre ad una illustrazione delle caratteristiche tecniche delle scarpe, è stata condotta anche una prova sul campo.
Ascoltate e guardate il commento tecnico del tester (Andrea Basolo), molto molto favorevole al modello Feline di Dynafit : precisione, stabilità, tenuta su terreni bagnati, ottimo comportamento sui traversi e sulle superfici difficili.
 
 
 
 
 
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