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GLI ATLETI HOKA ONE ONE VINCONO UTMB 2016

 

VINCITORI UTMB 2016

UTMB Hoka Winners


Strepitosa impresa dei due atleti Hoka One One, Caroline Chaverot e Ludovic Pommeret che conquistano il primo gradino del podio alla prestigiosissima UTMB 2016!
La UTMB con 170km e 10.000mt+ di dislivello rappresenta una delle gare TRAIL running più famigerate al mondo.
Per Hoka One One si tratta di un'ulteriore conferma della tecnicità dei proprio prodotti.

 

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Campionati Italiani di Triathlon Medio nel segno di Molinari e Dogana

LOVERE uomini
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Erano i favoriti ...e si sono confermati! Giulio Molinari (GS Carabinieri) e Martina Dogana (Laser Tri Schio) sono i Campioni Italiani 2016 di Triatlon Medio (1.9k - 85k - 21k).
 
A Lovere (BG) le prime a partire sono state le Donne:
La prima ad uscire dalle fredde acque (16°) del Lago d'Iseo, è l'atleta delle Fiamme Oro Margie Santimaria, seguita a poca distanza Michela Menegon (Val di Merse Triathlon). Un minuto e mezzo dopo si porta in T2 in terza posizione Silvia Colussi del Forhans Team. Sui pedali Margie Santimaria riesce a mantenere la leadership per 30 chilometri e poi resta vittima di una foratura che pone termine alla sua gara. Michela Menegon si porta così in testa seguita da Martina Dogana, che recupera con autorevolezza il gap accumulato nella frazione natatoria. Marta Bernardi si tiene invece saldamente in terza posizione fino al rientro in T2. La frazione podistica è un discorso a due tra la Menegon e la Dogana, con quest'ultima che si porta al comando al termine del quarto dei cinque giri di corsa e va a vincere il Titolo Italiano 2016.
 
lovere donne
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nella Gara Maschile i primi 1900 m di nuoto vedono Marco Dalla Venezia (Liger Team) uscire dall'acqua con 15” circa di vantaggio su Andrea Pederzollli del Cus Trento. Attardati di pochi secondi Giulio Molinari e Ivan Risti si portano in T2 rispettivamente in terza e quarta posizione.Nella frazione ciclistica Molinari ammazza la gara, portandosi in testa fin dai primissimi chilometri di frazione. Dopo 15 km ha già quasi due minuti di vantaggio su Alberto Alessandroni, che lo segue in seconda piazza. A poco meno di 30 km dalla fine della frazione, la rilevazione cronometrica vede Giulio Molinari in testa con quasi 5 minuti di vantaggio sul portacolori delle Fiamme Oro seguito con un minuto ulteriore di ritardo da Ivan Risti per la DDS. Pederzolli e Dalla Venezia sono rispettivamente quarto e quinto. In T2 arriva Molinari per primo, seguito a circa 5’ da Alessandroni. In terza posizione grande progressione per Federico Incardona che si porta in zona medaglie, precedendo nell’ordine Pederzolli, Risti e Dalla Venezia. La frazione podistica è una lunga passerella per Giulio Molinari che va facilmente a vincere il titolo, mentre alle sue spalle si consuma una prova appassionante e molto combattuta. Alberto Alessandroni, Campione uscente ingaggia un lungo braccio di ferro con Federico Incardona, che riesce ad avere la meglio su di lui solo negli ultimi due chilometri di gara, mettendosi al collo la medaglia d’argento.  
 
CLASSIFICHE:
 
GENERALE MASCHILE
 
CATEGORIE MASCHILI
 
GENERALE FEMMINILE
 
CATEGORIE FEMMINILI
 
CLASSIFICA TEAM
 
(Fonte ORGANIZZAZIONE GARA )
 
 

ARGON 18 e ASTANA ProTeam insieme 2017-2019

astana

PLURIENNALE PARTNERSHIP CON ASTANA PRO TEAM

Argon 18 annuncia la sua partnership con Astana Pro Team per le prossime stagioni 2017, 2018 e 2019. Dopo la sua seconda apparizione al Tour de France; Argon 18 sale i gradini fino al livello successivo del ciclismo professionistico - la UCI World Tour - con il programma di ciclismo di lunga data di Astana Pro Team.

"Il circuito World Tour è il TOP del ciclismo e Argon 18 vende biciclette per il mondo", dice Gervais Rioux, fondatore e CEO di Argon 18. "per essere associati ad Astana Pro Team e World Tour si conferma il nostro status di produttore leader nel settore. Siamo molto entusiasti di questa nuova partnership e ciò che significa per il futuro di Argon 18 ".

Nel corso degli ultimi 24 mesi, il costruttore di biciclette di fascia alta canadese ha registrato una crescita enorme in ogni aspetto: dal livello di concorrenza - ciclismo su strada (Tour de France, Vuelta a España), triathlon (Campioni del Mondo Craig Alexander e Terenzo Bozzone), e ciclismo su pista olimpica (Danish National squadra Ciclismo su pista) -, lanci di prodotto registrare e significativa espansione della distribuzione in oltre 70 paesi.

Astana Pro Team è uno dei più affermati UCI Professional Cycling Team e uno dei più decorati del: vincitore Giochi olimpici Medaglia d'oro, 26 campioni nazionali, 37 vittorie nei Gran Tour palco e 8 Grand Tour vittorie finali insieme a molti altri riconoscimenti internazionali.

argon18

 

 

Astana Pro Team sarà in sella a GALLIUM Pro, NITROGEN Pro, E 117 e E 118 .

Tutti prodotti che puoi già trovare da noi di Motus.it a prezzi particolarmente vantaggiosi

 

 

 

ASTANA PRO TEAM

Astana Pro Team è una squadra kazaka che si è formata nel 2006. Guidata da Alexandr Vinokurov, il più famoso e di successo ciclista nella storia del Kazakistan; la squadra vanta talenti italiani come Fabio Aru, Michele Scarponi, Eros Capecchi, Diego Rosa.

Il team 2017 sarà annunciato presto, e continuerà a contare su diversi talenti europei.

Fonte ARGON 18

NUOVO GARMIN FORERUNNER 735XT

In uscita sul mercato il nuovo GARMIN Forerunner 735XT che si affianca ai modelli Forerunner 920XT e Fenix 3 quale soluzione per gli appassionati di Triathlon, bilanciando dimensioni e peso contenuti con il sensore di battito cardiaco di tipo ottico.

Il suffisso XT identifica subito questo prodotto come un terminale adatto all'utilizzo da parte dei triatleti: questo vuol dire che è possibile tenere traccia di attività indipendenti di nuoto, bicicletta e corsa oltre che configurare la modalità triathlon con la quale tracciare le 3 attività che compongono questa disciplina come unica attività, incluse le fasi di transizione.

 

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Forerunner 735XT è basato sullo stesso chassis esterno adottato da Garmin per il modello Forerunner 235: dimensioni esterne identiche ma schermo leggermente ingrandito. L'interfaccia non prevede uno schermo touch ma 5 pulsanti posizionati ai lati; nella parte posteriore trova posto il sensore di battito cardiaco di tipo ottico, modello Elevate che Garmin ha integrato in molti nuovi prodotti presentati sul mercato da inizio anno.

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Le caratteristiche tecniche sono quelle ben note nei prodotti Garmin top di gamma destinati al triathlon, quindi Forerunner 920XT e Fenix 3 - Fenix 3 HR. In Forerunner 735XT Garmin ha implementato il calcolo del Suffer Score di Strava, un indice che al termine della prestazione sportiva permette di valutare immediatamente quale sia stato il livello di intensità del proprio allenamento tenendo conto dell'andamento cardiaco che è stato registrato. Questa funzionalità è da oggi disponibile anche per gli altri prodotti Garmin compatibili con Connect IQ, lo store di App sviluppato da Garmin per i propri prodotti.

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Altre importanti differenze tra Forerunner 735XT e Forerunner 920XT e Fenix 3 riguardano l'assenza dell'altimetro barometrico nel nuovo arrivato, accessorio che è invece in dotazione con gli altri due modelli, oltre che un'autonomia leggermente inferiore. Garmin dichiara un massimo di 14 ore di funzionamento con GPS e sensore ottico attivi, valore adeguato per la stragrande maggioranza degli utenti tranne coloro che si cimentano in un Ironman e non vantano una velocità elevata. L'autonomi inferiore ha però permesso di contenere dimensioni e peso, con quest'ultimo pari a soli 44 grammi.

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MOTUS è rivenditore GARMIN POINT ufficiale. Puoi vedere i dettagli ed acquistare il tuo nuovo GARMIN FORERUNNER 735XT cliccando qui

Triathlon Olimpico Campionati Italiani: Classifiche Caorle 2016

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Spettacolo di pubblico nella spiaggia veneziana di Porto Santa Margherita; Facchinetti e Steinhauser campioni italiani di triathlon olimpico assoluto oggi a Caorle
Tricolori under 23 per l’altoatesina e per Delian Stateff. 

Che giornata a Caorle: spettacolo tricolore sulla spiaggia veneziana di Porto Santa Margherita dove 230 atleti sono stati accolti, incitati e anche guardati con curiosità dai tanti spettatori presenti. Un pubblico attento e coinvolto ha incitato i partecipanti al campionato italiano di triathlon assoluto e under 23 con bandierine e trombette dai colori verde, bianco e rosso, affascinato dalla disciplina che unisce nuoto, bici e corsa a piedi. A conquistare il titolo assoluto in gare molto combattute Luca Facchinetti (TT Ravenna) e Verena Steinhauser (Triathlon Cremona). Per quest’ultima anche il titolo under 23, al maschile conquistato da Delian Stateff (Fiamme Azzurre), secondo assoluto.

La competizione maschile si dimostra gara agguerrita fin dalla prime bracciate a nuoto. Dopo 1500 metri sul mare Adriatico, escono in testa Stefano Rigoni (Padovanuoto Fidia), Marco Dalla Venezia (Liger Team) e Gregory Barnaby (707), Tommaso Crivellaro (DDS) e Luca Facchinetti (TT Ravenna). Nel ciclismo, alla fine del secondo giro degli otto previsti, si forma un gruppetto di una dozzina di atleti, sul quale è rientrato Giulio Molinari (Carabinieri), di recente secondo al Challenge dell’Islanda. A metà gara Molinari tenta, con successo, la fuga. Chilometro dopo chilometro, il campione Etu Challenge su media distanza nel 2014 e vicecampione 2015, aumenta il vantaggio. In zona cambio arriva per primo proprio lui. Dopo 1’03’’ in zona cambio - T2 arrivano Dario Chitti (Cus Parma), Marco Corrà (Minerva Roma), Facchinetti, Barnaby, Stateff, Massimo De Ponti (Carabinieri) e Dalla Venezia. Nella frazione di corsa a piedi cambia però tutto. Molinari viene preso, poco dopo, da Stateff e dietro ci sono rimonte su rimonte. Sul traguardo di piazzale Portesin, dopo 1h52’24’’, alza le braccia al cielo e si laurea campione italiano di triathlon assoluto, il ravennate Facchinetti. Raggiunto e superato, a un chilometro dall’arrivo, Stateff, secondo assoluto in 1h52’43’’. Per il giovane, che fa già parte della rosa nazionale assoluta, dopo un bronzo under 23 nella medesima distanza, finalmente il tricolore di categoria. Sul terzo gradino del podio assoluto, in 1h53’10’’, De Ponti, quest’anno bronzo nell’Etu Cup di Melilla, che si dimostra specialista non solo dello sprint ma molto cresciuto anche nella distanza olimpica.
Nel podio di categoria, bella soddisfazione per il veneto Dalla Venezia, che si insedia tra Stateff e Dario Chitti (Cus Parma), due atleti con molta esperienza a livello internazionale. Per Chitti, recente argento europeo under 23 di triathlon e vittorioso nel Criterium Universitario che gli ha dato il pass per i campionati mondiali universitari che si disputeranno a Nyon, in Svizzera, domenica 7 agosto, un bronzo di valore.
“Questo primo titolo assoluto, dopo un argento e due bronzi, mi ci voleva proprio - commenta Facchinetti – dopo la delusione della qualificazione olimpica sfuggita di un soffio, questa maglia mi toglie un po' di amaro in bocca. Tra l'altro andrò a Rio comunque per fare l’affiancamento tecnico delle due gare olimpiche per la Rai. Oggi la frazione di nuoto è stata abbastanza complicata per la forte corrente che abbiamo trovato, in bici sapevo che Molinari avrebbe provato la fuga e così ho tentato di risparmiarmi. Poi a piedi ci ho creduto, quando c'è da soffrire a volte riesco a farlo più di altri. Ho provato ad avvicinarmi a Stateff, ho visto che il suo vantaggio si assottigliava e non ho mollato fino a quando non sono arrivato al traguardo”
 

podio assoluto uomini caorle2016
 
 
Ad aprire la giornata tricolore la gara femminile. Dopo la frazione di nuoto, arriva sul bagnasciuga per prima Sharon Spimi (Polisportiva Riccione), seguita, a una quindicina di secondi, da Sara Papais (TD Rimini) e Giulia Sforza (Triathlon Cremona) e altre atlete. Dopo alcuni giri in testa si stabilizza un gruppetto di 12 atlete, con anche Angelica Olmo (Carabinieri), Margie Santimaria (Fiamme Oro), Verena Steinhauser (Triathlon Cremona) e Elena Maria Petrini (Fiamme Azzurre). Dietro però è in grande rimonta Giorgia Priarone (TD Rimini) che da sola sta recuperando secondi su secondi a ogni giro. Sara Dossena (Raschiani Triathlon Pavese) non riesce invece a graffiare e resta in dietro di alcuni minuti. All’entrata in zona cambio - T2 entra per prima Santimaria, ma Steinhauser è velocissima, esce per prima per la frazione di corsa a piedi e spinge immediatamente sull’acceleratore. Chilometro dopo chilometro la portacolori di Cremona guadagna sulle inseguitrici, Olmo e Papais. Ma metro dopo metro le posizioni del podio cambiano, tranne il primo gradino che è saldamente nelle mani di Steinhauser. La ventunenne altoatesina dopo 2h05’12’’ è la campionessa italiana assoluta e under 23. Per lei l’affermazione che corona una stagione davvero positiva, iniziata con il titolo tricolore di duathlon under 23 e continuato con un brillante terzo posto nell’Etu Cup élite di Melilla, in Spagna, ad aprile e con l’11esimo posto nell’appuntamento di Coppa del Mondo di Cagliari di maggio. Dietro di lei, con il crono di 2h05’58’’, Papais che conferma l’ottima annata, partita con il terzo posto nell’Etu Cup di Madrid a maggio e salita fino alla 12^ piazza agli Europei di triathlon élite. Per Steinhauser e Papais una meravigliosa doppietta, con oro e argento sia nella categoria assoluta che in quella under 23. Terzo posto per Giorgia Priarone (2h06’35’’). A completare il podio under 23 Olmo (crono di 2h07’25’’), che ha sofferto nell’ultima frazione a piedi.
 
 
podio assoluto donne caorle2016
  
 
CLASSIFICA MASCHILE (CLICCA QUI)
 
CLASSIFICA FEMMINILE (CLICCA QUI)
 
 
Per resoconto, video, foto visitare la pagina Facebook "Silca Ultralite Triathlon", fonte FITRI.it  e il canale You Tube "Silca Ultralite Vittorio Veneto".
 

RISULTATI
Campionato italiano triathlon olimpico
(1,5 km a nuoto, 40 km in bici, 10 km corsa)


Assoluto. 
Maschile. 1. Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna) 1h52’24’’, 2. Delian Stateff (Fiamme Azzurre) 1h52’43’’, 3. Massimo De Ponti (Carabinieri) 1h53’10’’, 4. Giulio Molinari (Carabinieri) 1h53’50’’, 5. Gregory Barnaby (707) 1h54’12’’, 6. Marco Dalla Venezia (Liger Team Keyline) 1h54’31’’, 7. Dario Chitti (Cus Parma) 1h54’44’’, 8. Tommaso Crivellaro (DDS) 1h54’56’’, 9. Alberto Casadei (Fiamme Oro) 1h55’42’’, 10. Stefano Rigoni (Padovanuoto Fidia) 1h56’35’’.

Femminile. 1. Verena Steinhauser (Triathlon Cremona) 2h05’12’’, 2. Sara Papais (TD Rimini) 2h05’58’’, 3. Giorgia Priarone (TD Rimini) 2h06’35’’, 4. Elena Maria Petrini (Fiamme Azzurre) 2h06’46’’, 5. Ilaria Zane (DDS) 2h06’56’’, 6. Angelica Olmo (Carabinieri) 2h07’25’’, 7. Sara Dossena (Raschiani Triathlon Pavese) 2h08’00’’, 8. Margie Santimaria (Fiamme Oro) 2h08’34’’, 9. Francesca Ferlazzo (TTS) 2h12’02’’, 10. Sharon Spimi (Polisportiva Riccione) 2h12’09’’.

Under 23. 
Maschile. 1. Delian Stateff (Fiamme Azzurre) 1h52’43’’, 2. Marco Dalla Venezia (Liger Team Keyline) 1h54’31’’, 3. Dario Chitti (Cus Parma) 1h54’44’’. 

under23 uomini podio

 

 

Femminile. 1. Verena Steinhauser (Triathlon Cremona) 2h05’12’’, 2. Sara Papais (TD Rimini) 2h05’58’’, 3. Angelica Olmo (Carabinieri) 2h07’25’’.

podio under23 donne

 

KUOTACYCLE E IL FRENO A DISCO. VIDEO CON CHIAPPUCCI E FONTANA

#Kuotacycle presenta il nuovo video dedicato ai prodotti disc. Per farlo si è avvalsa di 2 testimonial d’eccezione quali Claudio Chiappucci , reso famoso dai risultati agonistici ma anche dalla sua abilità tecnica proprio nell’affrontare le discese più pericolose, e Matteo Fontana, triatleta campione del mondo cat. 18-24 anni nel 2014.
In questo video i 2 protagonisti hanno affrontato salite e discese estreme in sella a 2 differenti biciclette: Khan Disc per Matteo Fontana e Khydra per El Diablo Chiappucci.
2 prodotti dalle caratteristiche tecniche diverse a partire dalle geometrie, racing la Khan, ed endurance la Khydra.
Evidenziati anche alcuni dettagli tecnici come, i freni flat mount, il perno passante da 142 mm ed un diametro di 12 mm, il nuovo triangolo posteriore predisposto per gomme da 25 mm e la possibilità di sostituire il sistema torx con quello quick release.

Il tutto è riassunto in nemmeno 2 minuti. Buona visione!

 

Tricolori Triathlon Giovani 2016 - Montesilvano (PE) : Classifiche weekend

Logo FITRI Young
 
Weekend di Campionati Italiani per le Categorie Giovanili del Triathlon a Montesilvano (PE): sabato 23 us, gare Individuali per Junior, Youth A e B; domenica 24 us, gare a Squadre Junior e Youth.
 

Cronaca Gare Junior

33 le juniores alla partenza. Come da pronostico è Sharon Spimi (Pol.Com.Riccione) ad uscire davanti dall'acqua con 20" di vantaggio sul terzetto composto da Sara Moretti (TDRimini), Caterina Cassinari (Pianeta Acqua) e Michela Pozzuoli (Minerva Roma) e 40" su Tania Molinari (Piacenza Triathlon) e Cecilia D'Aniello (TDRimini). Il primo giro in bici vede le posizioni invariate con la Spimi che guadagna secondi sul terzetto inseguitore che non sembra trovare un accordo. Sharon Spimi entra in t2 con 52" su Moretti, Cassinari e Pozzuoli. Al termine del primo giro il distacco della Spimi sulla Cassinari è sceso a 16" con la Pozzuoli e la Moretti a contendersi il terzo gradino del podio e a tentare di resistere al rientro di Tania Molinari e Sara Foschi. Il secondo giro di corsa verde il sorpasso della Cassinari che mette tra sè e la Spimi una decina di secondi di vantaggio. Il terzo posto vede Molinari e Moretti appaiate con 15" sul duo della Minerva Pozzuoli e Foschi. Vittoria della Cassinari su un'ottima Sharon Spimi al primo anno di attività. Terzo posto per Tania Molinari, quarto per Sara Moretti, quinto per Sara Foschi e sesto per Beatrice Taverna (Trilogy).
42 gli juniores al via per la prima prova di giornata. Poca la selezione dall'acqua dopo i 750mt di nuoto con tutti i migliori della categoria nel primo gruppo guidato da Edoardo Toneatti (Rari Nantes Marostica) e Matteo Gala (Minerva Roma). La frazione ciclistica vede in testa un gruppo di 11 unità : i 6 giri molto tecnici vedono diversi tentativi di fuga, che mietono due vittime tra i favoriti: Nicola Azzano (Cus Udine) e Matteo Gala (complice un problema meccanico) che fanno il loro ingresso in t2 con il forte podista Diego Boraschi( Torrino Triathlon) con 1' di distacco. Dopo il primo giro di corsa è un terzetto a prendere la testa della gara: Franco Pesavento ( PPR), Federico Spinazzè (Silca Ultralite) e Jacob Sosniok (LC Bozen). Gara parallela a 1' per Azzano, Boraschi e Luca Filipponi (Aria Sport). Al secondo passaggio rimangono in testa Spinazze' e Pesavento con Sosniok che perde 10" , mantenendo però saldo il terzo posto. Ed è il body rosso della Silca Ultralite di Federico Spinazzè ad apparire in fondo al rettilineo di arrivo! Titolo italiano per lui, davanti a Franco Pesavento e Jacob Sosniok. Quarto posto per Valerio Cattabriga (Minerva Roma) , quinto per Nicola Azzano, sesto per Diego Boraschi entrambi autori di un'ottima ultima frazione .

Cronaca Gare Youth B

Partiti in 70 gli atleti della categoria YB maschile. Si mette subito in evidenza nel nuoto Nicolò Ragazzo (PPR Team ), seguito da Nicolò Strada (Pol.Riccione), Samuele Angelini (Fiamme Oro) e Davide Ingrilli (CNM Milano). 
Nel ciclismo grazie al percorso tecnico prova prima Ragazzo e poi riescono ad andare via in quattro Strada, Angelini, Ingrilli e il bravo Riccardo Brighi (Amici del nuoto Modena) e guadagnare circa 40s sugli inseguitori. Nella corsa Strada e Brighi prendono il largo. Ed è Brighi che impone il ritmo e va a vincere. Secondo Strada e terzo Ingrilli. Quarto e quinto allo sprint Angelini e Ragazzo.
Femminile Sono in 50 le atlete YB che si giocano il titolo. Dalla frazione di nuoto si avvantaggia Bianca Seregni (Pro Patria), seguita ad una decina di secondi da Beatrice Mallozzi (Minerva Roma), Carlotta Bonacina (CUS Pro Patria Milano), Carlotta Missaglia (PPR Team) e Fabiola D'Antino (Cremona Stradivari). Ma già dal primo giro provano Mallozzi e Missaglia ad andare via. Alla fine del ciclismo sono in quattro davanti a giocarsi il titolo Mallozzi, Missaglia, Bonacina e Seregni. La spunta allo sprint Missaglia su Mallozzi, terza Bonacina, quarta Seregni e quinta in rimonta Giada Romano (Los Tigres).

Cronaca Gare Youth A 

Ben 76 al via gli youth A. Dal nuoto si avvantaggiano Alessio Crociani (Pol. Riccione) e Tommaso Zanlungo (Pianeta Acqua). Ma già nel primo dei due giri di ciclismo è Giacomo Merlo (Tri RN Marostica) provare la fuga, seguito da Crociani e Zanlungo e seguiti a 25 da un folto gruppo di atleti. Al primo dei due giri di corsa Crociani allunga su Merlo e vince il titolo. Secondo Merlo. Terzo Matteo Nonino (Cus Udine). Quarto Filippo Cattabriga e quinto Francesco Gazzina entrambi del Minerva Roma.
Ultima gara in programma della giornata il campionato italiano femminile YA. Prima dall'acqua Matilde Roncaglia (Amici del nuoto Modena) a seguire Elisa Terrinoni (Grin Hill) e poi molto vicine tutte le altre. Alla fine del ciclismo si presentano in T2 ben 12 atlete insieme. Al primo giro di corsa ancora tutte vicine ma con Chiara Lobba (Tri RN Marostica) in leggero vantaggio su Roncaglia. Vince Lobba in una volata lunga e con pochi metri di vantaggio su Roncaglia. Terza Bianca Turbiglio (Torino Tri). Quarta Deriu (Tri Cremona) e quinta Terrinoni.

WEB Campioni Triathlon Giovani Montesilvano 2016 copia

 

CLASSIFICHE COMPLETE INDIVIDUALI

 

 

GARE A SQUADRE

 

GARA JUNIOR

18 le squadre juniores al via. Escono dall'acqua appaiate Sara Moretti (TDRimini) e Michela Pozzuoli (MinervaRoma) con 15" di vantaggio su Angelica Prestia (Pianeta Acqua) e Daniela Ansaloni ( LCBozen). La frazione ciclistica vede la Moretti andare in fuga e rientrare in t2 con 45" su un gruppo di 9 squadre. Al cambio si presenta da sola la Moretti con 32" di vantaggio sulla Silca con la youth A Viola Pagotto, il Piacenza Vivo di Tania Molinari ed il Minerva. Il TDRimini con Giulio Soldati mantiene il vantaggio in acqua su un terzetto composto da Minerva Roma con Matteo Gala, Silca Ultralite con Federico Pagotto e Rari Nantes Marostica con Mirko Lazzaretto. La frazione ciclistica vede sempre Soldati rientrare da solo, ma con un vantaggio ridotto a 22" su Lazzaretto. In terza posizione appaiati a 45" Pagotto e Gala. Al cambio le posizioni sono invariati così come i distacchi delle prime tre posizioni. Cecilia D'Aniello per il TDRimini esce dall'acqua con 37" su Luisa Bonato del Rari Nantes Marostica e 50" sulla Silca Ultralite di Erika Mazzer. Al quarto posto il Minerva Roma. Nella frazione ciclistica la D'Aniello incrementa sensibilmente il suo vantaggio entrando in t2 con 1'55" sulla Bonato, 2'07" sulla Mazzer e 2'20" su Foschi e sul Pianeta Acqua con Caterina Cassinari che riporta la sua squadra in lotta per le medaglie. TDRimini ancora in testa all'ultimo cambio con 1'47" sul Pianeta Acqua e la Silca Ultralite appaiate e 2'00" sul Minerva Roma. L'ultima frazione in acqua rivoluziona le carte per il titolo con il TDRimini che perde il vantaggio acquisito ed entra in T2 con un gap di pochissimi secondi su Silca , Minerva e Pianeta Acqua. Ed è Federico Spinazze a prendere le redini della gara accumulando già 27" al primo dei due giri di corsa sulle altre squadre. Spinazze' entra in t2 con 36" di vantaggio che gli consentono di tagliare il traguardo in solitaria, davanti ad un ottimo Riccardo Saletta per il Pianeta Acqua e Valerio Cattabriga per Il Minerva Roma. Quarto porto per il TDRimini con. Riccardo Ingenito. Quinto posto per la Rari Nantes Marostica con Edoardo Toneatti.

premiazioni squadra Junior Montesilvano 2016

1 SILCA ULTRALITE   VIOLA PAGOTTO  FEDERICO PAGOTTO  ERIKA MAZZER FERERICO SPINAZZE' 
2 PIANETA ACQUA  ANGELICA PRESTIA CRISTIAN DAVIDE CATERINA CASSINARI  RICCARDO SALETTA
3 MINERVA ROMA MICHELA POZZUOLI  MATTEO GALA SARA FOSCHI VALERIO CATTABRIGA
4 TD RIMINI SARA MORETTI GIULIO SOLDATI  CECILIA D'ANIELLO

RICCARDO INGENITO

5 TRI RN MAROSTICA LAURA MARCON  MIRKO LAZZARETTO LUISA BONATO EDOARDO TONEATTI
6 ARIA SPORT MONICA MANCINI LUCA FILIPPONI  SOFIA FRANZIN ALESSANDRO FILIPPONI

 

GARA YOUTH

Sono ben 24 le squadre che si giocano il titolo per la categoria Youth. Si mettono subito in evidenza PPR Team e Minerva Roma con Carlotta Missaglia e Beatrice Mallozzi che guadagnano una ventina di secondi nella frazione di ciclismo. Nella frazione di corsa però Mallozzi si riscatta imponendo un ritmo di corsa insostenibile e guadagnando ben 48s sulla neocampionessa italiana Missaglia. Terzo il Pro Patria con Carlotta Bonacina. Il secondo frazionista della Minerva Alessandro Carboni incrementa a 1'10 il vantaggio su Alessandro Galeazzo del PPR Team ma risale il RN Marostica con Giacomo Merlo in seconda posizione a 45" dalla testa. Rientra anche Amici del nuoto Modena che prima con Enrico Roveda e poi con Chiara Cocchi si riportano in terza posizione scavalcando nella prima frazione di nuoto Francesca Crestani del PPR Team. A tre quarti di gara è il PPR Team che si riporta in testa su Minerva con Crestani che supera con superlative prove di ciclismo e corsa Fulvia Caterini. Terza al cambio la Cocchi per il compagno Riccardo Brighi. Sono gli ultimi frazionisti a determinare il podio con Nicolò Ragazzo per il PPR Team a giocare il ruolo di favorito e in vantaggio di 20" su Filippo Cattabriga della Minerva. Ragazzo incrementa il vantaggio creando un divario incolmabile su Cattabriga e Brighi che viaggiano appaiati fino primo dei due giri di ciclismo. In T2 si presentano nell'ordine Ragazzo, Brighi e Cattabriga molto distanziati per l'ultima frazione di gara in un podio virtualmente già assegnato. Ragazzo taglia primo il traguardo consegnando il titolo al PPR Team. Argento per gli Amici del Nuoto Modena e bronzo per la Minerva Roma.

premiazioni squadre youth montesilvano 2016

1 PPR TEAM   CARLOTTA MISSAGLIA  ALESSANDRO GALEAZZO  FRANCESCA CRESTANI  NICOLO' RAGAZZO 
2 AMICI DEL NUOTO MODENA VVF  MATILDE RONCAGLIA TOMMASO ROVEDA  CHIARA COCCHI   RICCARDO BRIGHI 
3 MINERVA ROMA BEATRICE MALLOZZI  ALESSANDRO CARBONI  FULVIA CATERINI  FILIPPO CATTABRIGA
4 TRI RN MAROSTICA CHIARA LOBBA GIACOMO MERLO VIOLA SARTOR  LORENZO SPAGNOLO
5 POLISPORTIVA RICCIONE LINDA FIORENZOLA NICOLO' STRADA  ELISA MARZI ALESSIO CROCIANI
6 TORINO TRIATHLON LUDOVICA MARTINA GATTI CRISTIAN DE PONTE BIANCA TURBIGLIO THOMAS BERTRANDI

 

 
(Fonte: FITRI.it)

BIANCHI: Roglic vice la CRONO del Chianti al Giro d'Italia

Roglic
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Primoz Roglic, sloveno della Lotto NL-Jumbo, vince la sua prima tappa in sella alla sua AQUILA, specialissima di BIANCHI per le prove contro il tempo, e fornitore tecnico della squadra olandese con licenza world tour.
 
Dicono gli esperti che il ventiseienne, proveniente dai trampolini dello sci, è un talento tutto da scoprire, considerato che aveva mancato la vittoria, al cronoprologo del Giro d'Italia 2016, per un solo centesimo.
  
Di sicuro il suo Team lo conosce bene, considerato che il meccanico della Lotto NL-Jumbo gli prepara la BIANCHI AQUILA anche come bici "muletto", mentre tutti gli altri ciclisti hanno una bici classica.
  
Le Bici BIANCHI sono in vendita nel nostro sito. Clicca QUI 
 
 
 
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Santini TriO Senigallia: Classifiche e Resoconti di Olimpico e Sprint

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Weekend di Triathlon a Senigallia, per la seconda tappa del Circuito Garmin TriO Series. 
 
Sabato 16 luglio u.s. era in programma l'Olimpico, ma le avverse condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a trasformare la gara in DUATHLON, con distanza 5k corsa / 40k bici /5k corsa.

Le difficoltà hanno cambiato le carte in tavola dal punto di vista strategico agli atleti che contavano sulla frazione natatoria per prendere vantaggio sugli avversari, ma non hanno spento gli entusiasmi: alle 12:00 è partita la prima batteria femminile e a seguire le altre 5 maschili in ordine di rank nazionale.   La gara femminile è stata comandata fin dai primi metri da Sara Dossena (Raschiani Tri Pavese), fortissima podista, che ha raggiunto la T1 con 30” di vantaggio su Gaia Peron (T.T.Ravenna) e 1’ su Denise Tappatà (Civitanova Triathlon). La frazione di ciclismo ha visto Dossena prendere ulteriore vantaggio su Peron ed entrambe hanno corso i 40 chilometri del percorso vallonato e ventoso in solitaria. Dietro di loro un piccolo gruppo di avversarie cercavano di non perdere troppo terreno combattendo per la terza posizione. Arrivata in T2 con ulteriore distacco, Sara Dossena ha corso da sola gli ultimi 5 chilometri a piedi tagliando il traguardo in 01:53:16. Una bellissima vittoria per Sara, rientrata da poco alle competizioni dopo un lungo stop dovuto ad una frattura da stress del perone. Sul secondo gradino del podio Gaia Peron, con 6’30” di distacco e terza Denise Tappatà con 06’39” di distacco.  

 

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Sul versante maschile nella prima frazione di corsa si sono distinti Gregory Barnaby (707), Nener Kenji (AUS) e Riccardo De Palma (C.S.Esercito), seguiti a pochi secondi da Riccardo Mosso (707) e Camporesi Mattia (T.D.Rimini). Partiti per la frazione di ciclismo insieme, si sono sfrangiati subito all’inizio della salita quando Gregory Barnaby ha tentato una fuga seguito da Nener Kenji, purtroppo poi squalificato perché partito nella batteria scorretta. Lo striscione del traguardo è stato tagliato da Gregory Barnaby in 1:40:22, secondo Riccardo De Palma con un distacco di 02’19” e Marco dalla Venezia (Liger Team Keyline) a 02’44”

 

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Domenica 17 u.s., il Meteo ha regalato una splendida giornata e lo SPRINT si è corso in maniera regolare ed alle 10:00, con un bagnasciuga gremito di turisti, accompagnatori e spettatori, ha preso il via questa gara che si è rivelata davvero veloce e combattuta.

La gara femminile ha visto una grintosissima Alessandra Tamburri (A.S.D.Minerva Roma) uscire dall’acqua con quasi un minuto di vantaggio su Myriam Grassi (707) e Giulia Bedorin (707). “Alla fine del rettilineo iniziale mi sono accorta che le ragazze 707 erano abbastanza vicine, così le ho aspettate per pedalare insieme. Hanno provato qualche scatto, ci sta” dice la Tamburri “ma siamo rimaste insieme fino alla fine della frazione. Scesa in T2 ho cercato di staccare subito Myriam e ho fatto la mia corsa fino a tagliare il traguardo”. Regina di questa prima edizione dello sprint Santini TriO Senigallia è quindi la giovane Alessandra Tamburri che chiude in 01:08:31. Seconda Myriam Grassi in 01:09:32 e terza Giulia Bedorin in 01:10:33

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Combattuta fino alla fine anche la gara maschile: primo della frazione natatoria Marco Dalla Venezia (Liger Team Keyline) seguito a ruota da Gregory Barnaby (707) e Alessio Fioravanti (A.S.D. Minerva Roma). La frazione ciclistica ha visto il gruppo di testa lottare e tentare diversi attacchi, anche se nessuno è riuscito a staccarsi e l’arrivo in T2 ha visto a distanza di pochi secondi arrivare tutti insieme Alessio Buraccioni (A.S.D.Minerva Roma), Riccardo De Palma (C.S.Esercito), Andrea Pederzolli (A.S.D.Cus Trento), Riccardo Mosso (707), Alessio Fioravanti (A.S.D. Minerva Roma), Manuel Biagiotti (Friesian Team), Gregory Barnaby (707) e Marco Dalla Venezia (Liger Team Keyline). Velocissimo in zona cambio, Riccardo Mosso è partito deciso per la frazione podistica “Sono uscito dalla T2 per primo insieme solo ad Alessio Fioravanti, siamo poi stati raggiunti da Gregory Barnaby. Ho tentato una fuga di circa 30 metri, ma poi ho dovuto rallentare, mantenendo lo stesso la mia prima posizione fino al traguardo”, dice Mosso al traguardo, tagliato in 00:58:10. Sul secondo gradino del podio Alessio Fioravanti in 00:58:15 e terzo Gregory Barnaby in 00:58:27

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(Fonte Società Organizzatrice - FITRI)

 

Pagina Facebook: Santini TriO Senigallia

 

Classifica OLIMPICO/Duathlon di Sabato 16 luglio 2016 (CLICCA Qui)

Classifica SPRINT di Domenica 17 luglio 2016 (CLICCA Qui)

La VITTORIA di MOLINARI al Challenge 70.3 di Rimini con i materiali giusti.

milinari bici
 
 
Una vittoria importante si costruisce anche con la scelta dei materiali giusti per affrontare le tre frazioni ed i due cambi di uno sport come il TRIATHLON.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
molinaritrag
 
 
 
Giulio Molinari, atleta élite del Triathlon Italiano, fresco vincitore del Challenge 70.3 di Rimini 2016, utilizza un body Zoot, che gli permette di nuotare, pedalare e correre al meglio; per la frazione ciclistica si avvale della E-119 TRI, il top di ARGON 18 (made in Canada e specializzata in carbonio Nano Tech), ed indossa un casco specifico per le prove contro il tempo, il BAMBINO Pro, della italianissima Kask.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Per la migliore selezione dei prodotti, in vendita nel nostro sito, cliccare le seguenti opzioni :
 
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NUOTO in ACQUE LIBERE: Sicurezza & Visibilità con SAFETY BUOY

Dietro traghetto
 
Nuotare in acque aperte è sinonimo di Estate.
Mare o lago che sia, sempre più atleti scelgono, in questo periodo, di allenarsi in acque libere, supportati dalle più moderne tecnologie GPS per monitorare distanze e prestazioni.
 
Noi di MOTUSPORT.it promuoviamo il "nuoto responsabile", mettendo avanti a tutto SICUREZZA e VISIBILITA': rendersi visibili al passaggio dei natanti non è una prerogativa dei soli SUB, ma può far la differenza anche per i nuotatori più esperti.
 
Di recente abbiamo inviato un nostro TESTER alla "Nuota il TRASIMENO": traversata di nuoto amatoriale di 4,5 km che si svolge ogni anno sul Lago Trasimeno (PERUGIA -ITA), dalla città di Passignano all'Isola Maggiore.
 
 
Tester
 
 
Oltre alla MUTA NATATORIA ( di cui offriamo un'ampia scelta UOMO e DONNA), il nostro TESTER era dotato di una cosidetta SAFETY BUOY.
 
 
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Questa BORSA GALLEGGIANTE (in varie forme, marche e misure) , oltre ad offrire un comparto stagno per il trasporto di piccoli oggetti (telefono, portafogli ecc..), non è di alcun intralcio e si rivela utile sia in caso di breve sosta in acqua, come punto di appoggio galleggiante ( pur senza esser un presidio di salvamento), sia - sopratutto- per la possibilità di esser avvistato da lunghe distanze.
 
Le foto sono parlano da sole...  
 
 traversata safetybuoy
 
 
arr Safetybuoy
 
 
splash

Challenge Rimini: Giulio Molinari (ITA) e Ivonne Van Vlerken (NED) vincono l'ed. 2016!

logo challenge rimini 
1.9 - 90 - 21 k
Parterre d'eccellenza sia nella gara Elite maschile, che in quella femminile.
 
Tra gli uomini la frazione natatoria vede uscire primo dall’acqua l’italiano Marco Dalla Venezia, seguito a breve distanza da tutti i favoriti. Giulio Molinari si attarda leggermente in zona cambio ed esce in coda al gruppetto. Nulla di cui preoccuparsi comunque per l’italiano in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri, che nel giro di soli 10 chilometri ha già recuperato la testa della corsa e si porta in netto vantaggio su tutti gli altri atleti. Ai 30 chilometri della frazione ciclistica Molinari ha già due minuti sul tedesco Christian Otto e sul vincitore uscente Filip Ospaly. Seguono a ruota il tedesco Wollner e Bittner. Al giro di boa della frazione ciclistica, attorno al 45esimo chilometro, Molinari aumenta il proprio vantaggio sugli inseguitori, mantenendo la testa della gara con un margine di quasi cinque minuti su Bittner e Ospaly. Al rientro in T2 Molinari ha decisamente aumentato il proprio vantaggio e si porta al cambio con otto minuti di vantaggio su Bittner e Ospaly. La frazione podistica per il carabiniere è una questione di gestione delle energie. Il ceco al 7° chilometro della frazione run passa Bittner e si lancia al disperato inseguimento di Molinari. Le velleità di Ospaly però durano poco e Bittner reagisce recuperando il gap e portandosi nuovamente in seconda posizione. Da qui in poi, quella di Bittner è una progressione decisa e definitiva. Sul traguardo Rimini esplode con un’ovazione per Giulio Molinari, indiscusso trionfatore con oltre 7 minuti sull’argento di Bittner. Ospaly da vincitore uscente dell’edizione 2015 onora la manifestazione con un più che onorevole bronzo e completa un podio di altissimo valore tecnico.
 
Challenge U 2016 
Tra le donne la più veloce in acqua è la britannica Drewett, seguita a ruota dall’italiana Veronica Signorini, all’esordio sulla distanza. Terza è Margie Santimaria per le Fiamme Oro, che tiene a bada la grande favorita Leanda Cave. Già dopo pochi chilometri della frazione ciclistica la Cave riesce a recuperare il gap che la separa dalla testa della corsa. Al passaggio al 30º chilometro la favorita ha Oltre 1’30” sulla Drewett, che precede Margie Santimaria di un ulteriore 1’30”. Seguono Veronica Signorini e Ivonne Val Vlerken, un minuto dietro alle prime tre. Al giro di boa della frazione ciclistica la Cave mantiene saldamente la testa nella gara con 2’30” sulla diretta inseguitrice, l’italiana Margie Santimaria. Ivonne Val Vlerken si avvicina a questo punto a grande velocità all’italiana, con pochissimi secondi di ritardo. Il rientro a Rimini dal giro di boa vede uno strepitoso split per Ivonne Van Vlerken, che passa la Santimaria e va a chiudere il gap sulla Cave. E’ proprio l’atleta olandese a portarsi al cambio in T2 con 15 secondi mi vantaggio. In terza posizione ottima prestazione in bici della portacolori delle Fiamme Oro, Margie Santimaria. La frazione podistica vede Ivonne caparbiamente in testa con un vantaggio sulla diretta inseguitrice, che si mantiene attorno ai 30 secondi per buona metà della gara. La Santimaria non riesce ad avvicinarsi più di cinque minuti alle prime due e perde progressivamente terreno. A velocità doppia l’outsider tedesca Julia Viellehner è autrice di una rimonta strepitosa nella frazione podistica e attorno a metà percorso si porta saldamente in terza posizione. Le atlete mantengono questa gerarchia fino al traguardo, con Ivonne Van Vlerken che innesca un decisa progressione e si porta sulla finish line con oltre quattro minuti sull’argento della Cave. Il terzo gradino del podio è occupato a buon diritto da quella che è sicuramente la più veloce podista di giornata, Julia Viellehner.
(Fonte Challenge Rimini )
Onore anche per le Atlete Italiane Martina DOGANA (CY LASER TRI SCHIO) giunta 4°à  e Marta BERNARDI (TRIEVOLUTION Firenze) 5°à all'arrivo.
 
Challenge D 2016 
 
 Classifiche Complete Sito FITRI (Clicca QUI)
 

Campionati ITA Triathlon Cross Country - Farra d'Alpago 2016: Resoconti e Classifiche

2016 Farra 902 Podio Tricolore Autorita

 

Spettacolare gara sul lago di S. Croce a Farra d'Alpago (BL) per i Campionati Italiani di Triathlon Cross Country 2016, disputati Sabato 9 luglio u.s. , su distanze: 1 km swim / 21,3 km MTB / 6,3 km run

Ad indossare la sua prima maglia tricolore è Marcello Ugazio della Atletica Bellinzago- Azzurra TriTeam, che conferma il suo straordinario periodo dopo la conquista del Bronzo europeo di categoria in Svizzera, lo scorso 26 giugno. Al femminile, cavalcata solitaria per Monica Cibin (Triathlon Novara), che conquista il suo terzo titolo di specialità, il secondo consecutivo.

La cronaca della gara vede Leonardo Ballerini uscire dal nuoto con un vantaggio di un 1’ sugli immediati inseguitori, Leonardo Piccolo (Padovanuoto Triathlon) e Daniel Polizzi (Riviera Triathlon). Poco più indietro il vicecampione europeo junior di triathlon cross, Jakob Sosniok (Laufer Club). Dopo i primi km di mtb, Ballerini è ancora in testa, ma Sosniok recupera su Piccolo e Polizzi, agguantando la seconda posizione. A metà gara il podio virtuale cambia ancora: a comporlo Ballerini, con Ugazio che riduce il distacco dal battistrada fino a 20’’ e De Paoli autore di una grandissima rimonta (per lui ora il ritardo è di 40’’). In zona cambio, arriva per primo Ugazio. A una trentina di secondi c’è De Paoli, che non è riuscito a completare appieno la miracolosa rimonta. Ballerini è terzo. Fin dal primo giro dei tre dell’ultima frazione Ugazio sembra in forma strepitosa. De Paoli infatti non riesce a recuperare terreno. Al secondo giro Ugazio è lanciatissimo verso il suo primo titolo tricolore. Sul traguardo, dopo 1h40’44’’, alza le braccia al cielo per il suo primo titolo tricolore assoluto. De Paoli, con il crono di 1h41’49’’, deve abdicare accontentandosi dal titolo di vice-campione. Sul terzo gradino del podio, dopo un’intensa frazione a piedi, sale Filippo Galli (Pool Cantù 1999) con il tempo di 1h43'26’’.

 

Tri CC podio femminile

Nella gara femminile, Cibin esce in testa dalla frazione di nuoto. Dietro a lei, a circa 1’ di distacco, Martina Giagolini (Friesian Team) ed Elisabetta Curridori (Villacidro Triathlon). Nei primi km di mtb il distacco resta praticamente invariato. Ma a metà gara, Cibin riesce a prendere il largo, tanto da mettere quasi tre minuti tra lei e Curridori. La campionessa italiana in carica entra in zona cambio in solitaria. Mancano solo 6,3 km per conquistare ancora una volta il titolo tricolore. Cibin con tranquillità conduce la frazione a piedi. Per lei, che taglia il traguardo dopo 1h57'07’’, il terzo titolo tricolore (il secondo consecutivo) davanti a Curridori (1h59'50’’) e Genziana Cenni (Vis Cortona), la bellissima portacolori aretina che, dopo un’incredibile rimonta in mtb, riesce a salire sul podio tricolore con il tempo di 2h06'33’’. 

 

CLASSIFICHE

Fonte - Società Organizzatrice 

Ordine d'arrivo. Assoluto. Maschile. 1. Marcello Ugazio (Bellinzago) 1h40'44'', 2. Mattia De Paoli (Gp Triathlon) 1h41'49'', 3. Filippo Galli (Pool Cantù 1999) 1h43'26'', 4. Fausto Fognini (Pool Cantù 1999) 1h45'26'', 5. Fabio Guidelli (Vis Cortona) 1h46'35'', 6. Leonardo Ballerini (Triathlon Pavese) 1h47'16'', 7. Davide Gabardo (Cus Trento) 1h47'24'', 8. Marco Saia (Friesian Team) 1h47'38'', 9. Carlo Zucca (Blue Tribune) 1h47'51'', 10. Carlo Gattavecchia (Pool Cantù 1999) 1h48'57''. 

Assoluto. Femminile. 1. Monica Cibin (Triathlon Novara) 1h57'07'', 2. Elisabetta Curridori (Villacidro Triathlon) 1h59'50'', 3. Genziana Cenni (Vis Cortona) 2h06'33'', 4. Irene Fagherazzi (A3) 2h19'42'', 5. Samantha Dalla Libera (Padova Triathlon) 2h20'05'', 6. Martina Giangolini (Friesian Team) 2h22'50'', 7. Elisa Berton (Oasi Laura Vicuna) 2h23'13'', 8. Giulia Ramponi (Padovanuoto Triathlon) 2h26'37'', 9. Elisa Nardi (Granbike Veloclub) 2h29'31'', 10. Silvia Ottaviano (Olimpic Nuoto) 2h34'23''.

Vincitori di categoria. MaschileJunior. Jakob Sosniok (Laufer Club Bolzano) 1h50'58''. S1. Marcello Ugazio (Bellinzago) 1h40'44''. S2. Carlo Zucca (Blue Tribune) 1h47'51''. S3. Fausto Fognini (Pool Cantù 1999) 1h45'26''. S4. Davide Gabardo (Cus Trento) 1h47'24''. M1. Fabio Guidelli (Vis Cortona) 1h46'35''.M2. Simone Calamai (Trievolution Sport) 1h49'21''. M3. Massimiliano Donati (Team Duemme Corse) 1h52'10''. M4. Tino Bettoni (Granbike Veloclub) 2h06'09''. M5. Diego Gesi (Torino Triathlon) 2h16'27''. M6.Andrea Latrofa (Nadir on the road) 2h39'53''. M7. Eros Tassinari (TD Rimini) 3h34’44’’ .

FemminileS1. Martina Giangolini (Friesian Team) 2h22'50''. S2. Elisabetta Curridori (Villacidro Triathlon) 1h59'50''. S3. Giulia Ramponi (Padovanuoto Triathlon) 2h26'37''. S4. Genziana Cenni (Vis Cortona) 2h06'33''. M1. Monica Cibin (Triathlon Novara) 1h57'07''. M2. Silvia Ottaviano (Olimpic Nuoto) 2h34'23''. M3. Virna Stavla (Padova Triathlon) 2h46'36''. M5. Luisella Iabichella (Road Runners Club) 2h53'59''.

 

 

Triathlon European Cup ETU Madrid 1° Maggio 2016

TRI ETU
Atleti italiani in evidenza all'ETU Triathlon CUP di Madrid disputata il 1° maggio u.s.
Sara Papais ha vinto la medaglia di bronzo, primo podio nel circuito di Coppa Europa per l'azzurra della TD Rimini, che si aggiudica il terzo gradino, alle spalle della vincitrice 'in solitaria' Lucy Hall (Gbr) e di Anneke Jenkins (Nzl), argento. Nella gara maschile, vinta dal norvegese Kristian Blummenfelt, top ten per l'azzurro Tommaso Crivellaro (DDS) che si è piazzato 10° assoluto. Doppietta in casa per gli spagnoli Antonio Serrat Seoane e Uxio Abuin Ares, rispettivamente secondo e terzo sul podio.
 
Fonte FITRI.it
 
Classifiche Complete (Clicca qui)
 

TRICOLORI Olimpico di Categoria No DRAFT - Recco 2016: Classifiche

start recco
 

 

812 Triatleti (702 U + 110 D) hanno concluso, domenica 3 luglio us, il Triathlon Olimpico di Recco , con specifica NO DRAFT, valevole per l'assegnazione dei Titoli Italiani di Categoria AGE GROUP.

 

Per la cronaca della gara assoluta: in campo maschile Luca Bonazzi ha preceduto di soli 22″ Bruno Pasqualini, con terzo Elia Mozzachiodi; tra le donne, Elisa Battistoni è stata la più veloce davanti a Camilla Magliano, staccata di 37″, e Valentina Tagliabue.

 

 

campioni italiani Recco triathlon olimpico nodraft 2016

 

 

 

 

I vincitori delle maglie tricolori nelle differenti categorie sono stati: Teodolinda Camera (S1), Elia Mozzachiodi (S1), Alice Capone (S2), Davide Campiotti (S2), Camilla Magliano (S3), Marco Corti (S3), Elisa Battistoni (S4) , Devis Borghini (S4), Silvia Vezzini (M1), Luca Bonazzi (M1), Angela Stefani (M2), Alfio Bulgarelli (M2), Stefania Moneta (M3), Giovanni Bianco (M3), Marina Putti (M4), Francesco Zane (M4), Daria Meinardi (M5), Giovanni Aldo Luchetta (M5), Michele Vanzi (M6), Giorgio Alemanni (M7) e Vittorio Carnicelli (M8).

 

Fonte FITRI & FCZ.IT

 

CLASSIFICHE COMPLETE (Clicca qui)

 

 

KUOTA TRIATHLON: SUCCESSI A CANNES, IN ITALIA E BRASILE

ETIENNE DIEMUNSCH VINCE IN FRANCIA,A CANNES. 
ANDREA PEDERZOLLI IN ITALIA NELL'IRON DELTA

CANNES (FRA): Etienne Diemunsch è il vincitore del Triathlon di Cannes che si è svolto in Francia nel week end. Diemunsch, che pedala su una Kuota Ktzero5 ha battutto Giulio Molinari e Andreas Raelert. La buona prestazione degli atleti Kuota è completata dal 6° posto di Daniel Fontana (3h:37':51”) e dal 25° posto di Fausto Fognini (Pool Cantù).

Una grande gara quella di Diemunsch che ha ottenuto la miglior prestazione tra i professionisti nella frazione in bicicletta.

Il francese che da anni pedala in sella alle bici Kuota si tratta di un'evoluzione verso le lunghe distanze dopo aver ottenuto ottimi risultati in precedenza nel Duathlon (campione del mondo nella Mix Relay), una vittoria in Coppa del Mondo ITU e diversi podi nella GP FFTRI con il suo club transalpino.

Nella stessa giornata, in Italia a Lido di Volano, Andrea Pederzolli ha vinto un altro triathlon denominato IronDelta. Per la giovane promessa trentina si è trattato del primo successo in una gara di 3h:48': 53”.

Brasile: Arriva invece dal Brasile un altro successo, questa volta con Florencio Barbosa che ha conquistato la competizione giovanile del 70.3 di Palmas dove Anja Beranek aveva ottenuto il 2° posto assoluto femminile.

CLASSIFICA CANNES:

1 DIEMUNSCH Etienne 03:32:08

2 MOLINARI Giulio 03:32:37

3 RAELERT Andreas 03:33:52

6 FONTANA Daniel 03:39:51

 

IRONDELTA:

 

1 PEDERZOLLI ANDREA CUS TRENTO  3:48:53

2 MASE’ NORMAN DOLOMITICA NUOTO  3:52:54 +4:02

3 GIACOPUZZI MASSIMO LIGER TEAM KEYLINE  3:53:59 +5:06

Nelle foto Barbosa (sopra) ed Etienne Demunisch (sotto).


KUOTA TRIATHLON: SUCCESSI A CANNES, IN ITALIA E BRASILE

 

ETIENNE DIEMUNSCH VINCE IN FRANCIA,A CANNES. 
ANDREA PEDERZOLLI IN ITALIA NELL'IRON DELTA

CANNES (FRA): Etienne Diemunsch è il vincitore del Triathlon di Cannes che si è svolto in Francia nel week end. Diemunsch, che pedala su una Kuota Ktzero5 ha battutto Giulio Molinari e Andreas Raelert. La buona prestazione degli atleti Kuota è completata dal 6° posto di Daniel Fontana (3h:37':51”) e dal 25° posto di Fausto Fognini (Pool Cantù).

Una grande gara quella di Diemunsch che ha ottenuto la miglior prestazione tra i professionisti nella frazione in bicicletta.

Il francese che da anni pedala in sella alle bici Kuota si tratta di un'evoluzione verso le lunghe distanze dopo aver ottenuto ottimi risultati in precedenza nel Duathlon (campione del mondo nella Mix Relay), una vittoria in Coppa del Mondo ITU e diversi podi nella GP FFTRI con il suo club transalpino.

Nella stessa giornata, in Italia a Lido di Volano, Andrea Pederzolli ha vinto un altro triathlon denominato IronDelta. Per la giovane promessa trentina si è trattato del primo successo in una gara di 3h:48': 53”.

Brasile: Arriva invece dal Brasile un altro successo, questa volta con Florencio Barbosa che ha conquistato la competizione giovanile del 70.3 di Palmas dove Anja Beranek aveva ottenuto il 2° posto assoluto femminile.

 

CLASSIFICA CANNES:

1 DIEMUNSCH Etienne 03:32:08

2 MOLINARI Giulio 03:32:37

3 RAELERT Andreas 03:33:52

6 FONTANA Daniel 03:39:51

 

IRONDELTA:

 

1 PEDERZOLLI ANDREA CUS TRENTO  3:48:53

2 MASE’ NORMAN DOLOMITICA NUOTO  3:52:54 +4:02

3 GIACOPUZZI MASSIMO LIGER TEAM KEYLINE  3:53:59 +5:06

 





Nelle foto Barbosa (sopra) ed Etienne Demunisch (sotto).
 

 

Garmin TriO Sirmione 2016: resoconto e classifiche

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La V° Edizione del Garmin TriO Sirmione conferma le aspettative della vigilia e dimostra come il Lago di Garda sia il cuore del Triathlon Italiano d'Acqua Dolce

In 900 c.a., gli atleti che, nonostante le elevate temperature e un notevole tasso di umidità dell’aria, hanno preso il via; la situazione meteorologica è poi radicalmente mutata e, tranne i primi, la maggior parte degli atleti è giunta al traguardo sotto un forte temporale, che ha reso la frazione podistica ancor più interessante.

Leaders del Garmin TriO Sirmione 2016 sono stati Gabriele Salini (707) che ha chiuso con il tempo di 01:54:46; ed Elisa Battistoni (Feralpi Triathlon), al traguardo con il tempo di 02:11:59.

 

 

trio garmin sirmione arrvio donne

 

 

 

 

La gara femminile è stata regolata, fin dalla prima frazione, da Elisa Battistoni, uscita dall’acqua insieme a Veronica Signorini (Triathlon Cremona Stradivari) e seguita da Myriam Grassi (707) e Giulia Bedorin (707).

La frazione ciclistica ha visto sempre al comando Battistoni e Signorini che, a circa metà del percorso, registravano un distacco di 2’38” dalle due portacolori 707. Distacco che si è andato assottigliando man mano lungo il percorso, ma che le ha viste arrivare in zona cambio da sole.
Purtroppo un malore ha costretto la Signorini al ritiro.
Provate dal caldo, ma con una grandissima grinta, Grassi e Bedorin completano il podio femminile con rispettivamente 3’52” e 4’18” di distacco.

 

 

La gara maschile invece è stata condotta fino a metà abbondante della frazione ciclistica da Marco Corrà (A.S. Minerva Roma): uscito in testa dall’acqua ha tentato una fuga in bici che gli ha fatto guadagnare un distacco di 38” da un terzetto composto da Gabriele Salini (707), Marco Dalla Venezia (Liger Team Keyline) e Nicolardi Francesco (Raschiani Triathlon Pavese), che hanno però poi spinto fino ad arrivare a prendere Corrà arrivando in T2 tutti insieme.

Durante la frazione podistica Gabriele Salini ha preso saldamente il comando mantenendolo fino a tagliare per primo il traguardo con un distacco di 01’04” da Marco Dalla Venezia e 01’54” da Marco Corrà, secondo e terzo classificati.

 

trio garmin sirmione arrivo uomini

 

 

Al traguardo, si segnalano le parole di Salini a Dalla Venezia, autore di un gesto estremamente sportivo: “Devo davvero ringraziare Marco” - dice Gabriele - “perché oggi in bici ad un certo punto ho sbagliato strada. Invece che approfittare del mio errore, Marco mi ha aspettato per continuare a pedalare insieme. Un gesto davvero che gli fa grande onore”.

  

E scusate per gli altri sport, ma QUESTO è TRIATHLON!!!

 

 

CLASSIFICA COMPLETA (Clicca QUI)

 

 

Per una panoramica dei prodotti GARMIN in vendita nel nostro sito (Clicca QUI

 

 

(Fonte & Foto: comunicato Società Organizzatrice - Federazione Italiana Triathlon - Fitri )

IRONDELTA di PRIMAVERA: Triathlon Medio al Lido di Volano

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Più di 350 atleti per l'IRONDELTA di PRIMAVERA, gara di "Medio" disputata domenica 17 aprile u.s. al Lido di Volano, sono la migliore conferma per gli organizzatori del Ferrara Triathlon, capitanati dal bionico Paolo Temporin.
 
La Gara NO DRAFT di metà Aprile su distanza 1,9km nuoto/ 90km bici/ 21,1km run, giunta alla quarta edizione, si consolida quale manifestazione di primissimo piano del Calendario Italiano Federale di specialità.
 
Per la cronaca (Fonte FCZ.it):
 
La gara ha visto tra gli uomini primeggiare Andrea Pederzolli: il portacolori del CUS Trento è rientrato alle gare alla grande, imponendosi con oltre 4′ di vantaggio su Norman Masè (Dolomimtica), con Massimo Giacopuzzi (Liger Team Keyline) giunto 1′ dopo, a concludere il podio.
 
Tra le donne, esordio nel triathlon 113 per la giovane azzurra Alessia Orla: la portacolori della DDS si è imposta con ampio margine, precedendo Silvia Colussi del Forhans Team e Barbara Davolio delle Woman Triathlon Italia.
 
CLASSIFICHE (CLICCA QUI)
 
 

Triathlon di Bardolino: Classifiche della 33° Edizione

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La Gara Olimpica per eccellenza alla 33° edizione, conta al traguardo 1723 Triathleti provenienti da varie Nazioni.
 
Classifica Completa SDAM.it
 
 
Di seguito la Top Ten Assoluta
 
Bardolino2016 podiouomini
 
UOMINI

1 Tamas Toth 707 Triathlon 1:54:56
2 Valerio Patane CUS Pro Patria Milano 1:55:53
3 Riccardo Mosso 707 Triathlon 1:55:59
4 Lorenzo Ciuti Minerva Roma 1:56:24
5 Adam Rudgley PC 1:56:33
6 Flavio Morandini DDS 1:56:47
7 Cooper Rand DDS 1:57:11
8 Michelangelo Parmigiani Pol. Riccione 1:57:23
9 Gabriele Salini 707 Triathlon 1:57:29
10 Kristof Anheuer 1:58:19

Bardolino2016 podiodonne

DONNE
1 Lisa Perterer 707 Triathlon 2:08:5
2 Anna Maria Mazzetti Fiamme Oro 2:09:52
3 Mateja Simic DDS 2:12:19
4 Alessia Orla DDS 2:13:37
5 Ilaria Zane DDS 2:14:02
6 Elisa Battistoni Feralpi Triathlon 2:14:28
7 Federica Parodi TD Rimini 2:15:05
8 Giulia Sforza Triathlon Cremona Stradivari 2:18:06
9 Renate Forstner Germania 2:18:56
10 Veronica Signorini Triathlon Cremona Stradivari 2:19:43

 

 

CANNES INTERNATIONAL TRIATHLON 2016- Italiani protagonisti

cannetri
 
La Costa Azzurra, glamour per eccellenza, è sempre più meta del grande Triathlon. Nel weekend, appena trascorso, più di 2000 atleti, provenienti da tutto il mondo si sono sfidati nella 3° edizione del Cannes International Triathlon.
Due le distanze "atipiche" in programma; la "M" 1km natation/ 50km cyclisme/ 8km course à pied; e la "L" 2km natation/ 80km cyclisme/ 16km course à pied.....così dicono in Francia.
 
E l'atipico piace particolarmente agli Italiani, che sono stati protagonisti in entrambe le distanze: nella "L", Giulio Molinari, vincitore 2015, ha confermato il suo valore con il 2° posto, superato nell'ultima frazione solo dal francese Etienne Diemunsch; mentre fra le donne, solo la sfortuna di una caduta in bici ha negato il podio alla fiorentina Marta Bernardi, giunta 4° con una straordinaria dimostrazione di forza e orgoglio. Da segnalare poi il 6° posto dell'inossidabile Daniel Fontana fra gli uomini e l'8° di Carla Ciaudano fra le ladies.
 
Tutta un'altra storia sulla distanza "M", dove la bellissima e fortissima MICHELA SANTINI, atleta toscana al 2° anno di attività, ha vinto per distacco (e che distacco - 7' sulla seconda) la categoria.
 
Classifiche Complete (CLICCA QUI)
 
Cerimonia delle Premiazioni (FOTO)
 
La Vincitrice MICHELA SANTINI (Foto Facebook)
michela santini
 
GIULIO MOLINARI (Foto Facebook)
giulio molinari

IRONMAN ITALY Pescara 2016: Risultati & Polemiche

ironman 703 italy 2
 
L'edizione 2016 dell'IRONMAN ITALY di PESCARA sarà ricordata più per le polemiche degli Age Group che per i risultati sportivi.
 
Difficile parlare di prestazioni agonistiche, quando i capricci del meteo hanno fortemente condizionato la gara della maggior parte degli atleti.
 
Come riportano le cronache, la competizione è partita regolarmente alle ore 12:00 con i PROFESSIONISTI che hanno "tranquillamente" concluso la gara su distanza OLIMPICA.
 
A seguire sono partite le prime batterie degli Age Group, su distanza 70.3, ma a causa del MARE GROSSO e del VENTO, le AUTORITA' MARITTIME, non potendo più garantire la sicurezza ai concorrenti, hanno ordinato la SOSPENSIONE della manifestazione.
 
A quel punto, circa cento atleti Age Group avevano già terminato la frazione natatoria, spendendo le prime energie.... e da quì in avanti noi di MOTUS SPORT ci fermiamo con doveroso rispetto, giacché tutto diverrebbe opinabile.
 
CLICCANDO QUI  -  troverete il link alle classifiche della società organizzatrice; per onore di tutti (Organizzatori, Partecipanti, Autorità ed Istituzioni) non anticipiamo nulla, poiché in certe condizioni il risultato migliore è quello che TUTELA la MASSIMA SICUREZZA di ciascun ATLETA

CATLIKE RAPID TRI & RAPID

rapieTri
 
Catlike RAPID e RAPID TRI sono i caschi usati dal Team Movistar, squadra ciclistica world tour, per le prove contro il tempo.
movistar tt
La versione "TRI" comprende tre punti di ventilazione posizionati strategicamente in modo da garantire ventilazione ed aerodinamica senza compromessi, per le distanze più lunghe specifiche del Triathlon.  
 
RAPID, RAPID TRI ed altri caschi CATLIKE sono acquistabili on line sul nostro sito: CLICCA QUI
 
 
Prodotto realizzato in collaborazione con l'Università di Granada 

Challenge Venice 2016: Classifiche del Triathlon full distance oltre le attese

Challenge Ve Logo 1
 
 
800 Atleti, provenienti da 49 paesi, in rappresentanza dell'intero globo si sono dati appuntamento a Venezia per una gara FULL DISTANCE fra le più attese... E le aspettative non sono andate deluse!
 
 
 
 
Challenge Ve podio U
 
 
 
 
 
 
 
Ci sono volute 8 h 9 min e 14sec al vincitore, l'olandese Dirk Wijnalda, per nuotare i 3,8km nella laguna veneta, pedalare in posizione aero i 180 km attraverso i Comuni di Quarto d’altino, Marcon, Meolo, Monastier, Musile, San Donà e Roncade e correre la maratona ( 42,195 km in 5 lap ) all'interno di Parco S.Giuliano. 10 minuti dopo , è giunto il secondo, il portoghese Sergio Marques che ha staccato il terzo, il tedesco Malte Bruns di un solo minuto.
 
 
 
 
Il primo degli Italiani è stato Roberto Marini, giunto 13° assoluto con un tempo di 9h 4' e 22''.
 
 
 
Challenge Ve Donne
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
In gara femminile, vince Erika Csomor (UNG) con un tempo di 9h e 4' netti, davanti alla nostra Martina Dogana (ITA), seconda a soli 42''; staccatissima l'olandese Carla Van Rooijen chiude il podio con un tempo di 9h 33' e 3''. 
 
CLASSIFICHE COMPLETE (Clicca qui)
 
FOTO FACEBOOK Challenge Venice

GU & PER4M NUTRITION PARTNER DEL CHALLENGE RIMINI 2016

Per4m e GU confermano la loro energia per Challenge Rimini.

Anche per il 2016 Challenge Rimini conferma la propria partnership con due aziende del calibro di Per4m e GU, che tornano quest’anno sui percorsi di questa prestigiosa manifestazione per nutrire le performance degli atleti in gara e garantire a ciascuno un’adeguata integrazione durante lo sforzo.
 
Per4m è un’azienda americana specializzata nella produzione di integratori per lo sport di alta qualità. Oltre alla linea “gym” l’azienda ha deciso di creare una serie di prodotti specifici per gli sport di endurance. 



GU è l’azienda che oltre 20 anni fa ha inventato il Gel energetico e che è assoluta leader mondiale in questo settore, con prodotti molto apprezzati nel mondo dell'endurance.
 
Parola di Matteo Cantieri, responsabile Nutrilife Distribution per GU e Per4m
Nutrilife è veramente orgogliosa di essere, per il terzo anno consecutivo, al fianco di Challenge Rimini. Con GU e Per4m saremo “l’energia" della gara fornendo a tutti gli atleti gel, barrette e sali, ovvero tutto quello che servirà per alimentarsi bene lungo i bellissimi percorsi della gara, che è ormai un punto fermo del calendario nazionale ed internazionale per tutti gli appassionati di triathlon”.

Scopri di più su
MOTUSPORT.IT

Per4m è un’azienda americana specializzata nella produzione di integratori per lo sport di alta qualità. Oltre alla linea “gym” l’azienda ha deciso di creare una serie di prodotti specifici per gli sport di endurance. Ai ristori di Challenge Rimini gli atleti troveranno la Honey Energy Bar nei gusti miele e banana e miele e cioccolato e l'Isotonic Sport Drink, una bevanda isotonica perfetta per reintegrare durante la gara.

My nutrition tips


Il blog di Veronica Signorini In sinergia con Challenge Rimini e in collaborazione con i nutrition partners, parte un nuovo progetto: My Nutrition Tips. In un blog Veronica Signorini, azzurra di triathlon e laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari, racconterà il suo percorso di avvicinamento alla mezza distanza di Challenge Rimini

IRONLAKE 2016 : OLIMPICO NO DRAFT e SPRINT

logo-ironlake-1
 
Weekend toscano per il grande Triathlon d'acqua dolce, nello splendido scenario del Lago di Bilancino, a Barberino di Mugello - FI
 
Ironlake U 2016
 
 
 
Protagonisti di sabato 28 u.s., gli Olimpici NO DRAFT, più di 400 atleti, che alla distanza classica di 1.5-40-10 hanno aggiunto la peculiarità del "senza scia" nella frazione ciclistica. Si è imposto, in 2h 5' e 57'', Alberto Alessandroni del gruppo sportivo Fiamme Oro; a circa minuto dal poliziotto è arrivato il diretto inseguitore Gabriele "Pepito" Salini, Team 707; a chiudere il podio , Leonardo Simoncini del TD Rimini
 
 
Ironlake D 2016
 
Nella Gara Femminile, la portacolori della Trievolution, Marta Bernardi, conferma il suo talento in continua ascesa e con un tempo di 2h 25' e 36 '' chiude prima davanti a Margie Santamaria (GS FF. OO.) e alla splendida Michela Santini del Firenze Triathlon
 
Domenica 29 maggio, circa 200 atleti animano la gara Sprint....
Sprint
 
Nella gara veloce maschile, Devis Borghini del TD Rimini coglie il risultato, staccando Matteo Morelli (Galileo TRI.) di 3', ed il portacolori della Trievolution, Alain Filoni, che giunge 3° a più di 4'
Sprintironlake U
 
Distacchi importanti anche nella gara Femminile, con Myriam Grassi ( Team 707) che chiude in 1h 16' e 7'', davanti alla 2°a Emanuela Montanari (TD Rimini) e terza giunge Maddalena Penzo (Ferrara TRI), con oltre 15' dalla prima.  
Sprint ironlake D 
 
 
Classifiche OLIMPICO NO DRAFT 
 
Classifiche SPRINT IRONLAKE 2016

3T REVO : RIVOLUZIONARIO MANUBRIO TRIATHLON DALLA 3T

Esordisce oggi sul mercato il nuovo manubrio triathlon "REVO" della 3T.

Questo manubrio presenta le estensioni ("corna") per la presa laterale in posizione invertita (bassa e verso il posteriore della bici, non alta e verso il lato frontale). Questa soluzione aumenta l'ergonomia e la sicurezza dell'impugnatura, migliora la guidabilita' della bicicletta e la sensazione di controllo alle alte velocita'. Il passaggio cavi e' interno, come in tutti i manubri di alta gamma in carbonio della 3T.

E' disponiblie sia in carbonio "HM" ad alto modulo (LTD) che in carbonio tradizionale (TEAM con grafica rossa e TEAM STEALTH in nero opaco con grafica nera lucida). Al momento, non e' prevista una versione in alluminio.

La configurazione completa comprende spessori (riser), estensioni e poggia gomiti

Come per il VOLA, le estensioni sono montabili sia sopra che sotto il manubrio, sia all'interno che all'esterno degli attacchi "riser" conferendo grandissima versatilita' al prodotto in termini di posizionamento per rispondere ad ogni esigenza.
 
Il nuovo manubrio 3T REVO è acquistabile online sul sito motusport.it o motustriathlon.com.
 
Per dettagli e acquisti CLICCA QUI
 
Di seguito un video con il forte triathleta italiano DANIEL FONTANA che illustra il nuovo manubrio 3T REVO montatao sulla sua bici KUOTA KALIBUR
 
 

ZOOT DEL MAR : LA SCARPA DEFINITIVA

Può una scarpa con più di 1500 km all’attivo e un anno di vita, affrontare e supportare al meglio un atleta per una maratona consentendogli di fare un PB?
La risposta è SI! Ecco le prove.

Vi avevo parlato delle Mitiche Zoot Del Mar, l’anno scorso, quando appena ricevute e in piena preparazione per L’IRONMAN 70.3 di Pescara le testai per Run4Food
Oggi a più di un anno di distanza, sono qua a parlavi delle stesse scarpe, si le stesse scarpe avete capito bene, che con un chilometraggio sicuramente superiore ai 1500 km sono ancora reattive e performanti.
Proviamo a far scorre assieme le foto delle gare fatte, di sicuro ne mancano un sacco.

 
Half Marathon
Lungo Milano Marathon 2016 km36
lungo pre maratona
training
training 2015
IronMan 70.3 pescara 2015
Triathlon Olimpico Candia 2015
TRIATHLON OLIMPICO CANDIA 2015
Triathlon Sprint Andora 2015
Staffetta milano Marathon 2015
training 2016
Arrivo volata Andora Race 2015
Olimpico Candia
RACE KIT LONDON MARATHON 2016
IRONMAN 70.3 ITALY
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Dopo un anno di: Allenamenti, ripetute, lunghi, combinati, gare come si presentano le Zoot Del Mar?

FullSizeRenderGrazie Zoot Sport per aver creato “la scarpa definitiva”, che nella nuova colorazione è ancora più bella!
Provatele ve ne innamorerete.
(fonte RUN4FOOD)

test zoot del mar 2015

DISCESA LIBERA : COME CORRERE IN DISCESA

Discesa libera

Molti easy runners non vedono di buon occhio la discesa. Ne sono intimoriti, pensano che possa causare infortuni. Non così i corridori di livello, che invece la affrontano come una qualsiasi altra asperità del terreno. L’hard runner vive la discesa in modo positivo perché sa bene che nei tratti in pendenza si possono decidere le gare. Ma anche lui spesso ignora che la corsa in discesa rappresenta pure un ottimo mezzo allenante per la forza specifica degli arti inferiori e per la rapidità. L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di fornire una serie d’indicazioni pratiche sul modo più opportuno e razionale di affrontare la discesa e di trasformarla in un efficace mezzo di allenamento.

 

L’importanza dello stile

Prima di tutto alcune indicazioni tecniche: la discesa non va affrontata prendendo contatto con la parte posteriore del tallone. È la parte laterale del tallone che deve toccare terra per prima, ma la sensazione dev’essere quella di appoggiare su tutta la pianta, non solo di tallone. Se il tuo appoggio è corretto sentirai la schiena libera e non percepirai alcun contraccolpo. Inoltre sentirai i quadricipiti lavorare di più. Fai attenzione a non arretrare di spalle, come l’istinto suggerirebbe, perché così facendo le gambe avanzerebbero troppo rispetto al busto in fase di appoggio. Con le spalle perpendicolari ai piedi, l’azione di corsa risulterà più fluida ed efficace. Le braccia vanno tenute come nella normale corsa in pianura, con gli avambracci che sfiorano le creste iliache del bacino. Aumentando la velocità può darsi che l’azione delle braccia risulti scomposta: è normale all’inizio, si corregge automaticamente man mano che si acquista sensibilità e, soprattutto, equilibrio. Lo sguardo non dovrà puntare in basso, ma in avanti, verso il termine della discesa. Infine, in discesa acquisirai velocità. Per ridurla, ti basterà accorciare i passi. Dopo questa sorta di “ripasso tecnico”, entriamo nei particolari.

 

A cosa serve

1. Sviluppa la forza eccentrica, ovvero quel tipo di forza utile a tutti i podisti, che il muscolo sviluppa quando resiste al peso di una resistenza (in questo caso proprio quella del suo corpo).

 

2. Fa acquisire rapidità d’azione, qualità indispensabile per chi si dedica alle gare brevi, comprese quelle in pista, ma anche per gli specialisti delle “mezze” e delle maratone, che devono però svilupparla in periodi lontani da quello di preparazione specifica.

 

3. Migliora la coordinazione; una caratteristica, questa, che consente di rendere meno dispendiosa e più efficace l’azione di corsa, soprattutto nei momenti critici quali ad esempio i sorpassi o i finali di gara, e che permette al corridore di sentirsi a proprio agio su qualunque tipo di tracciato.

 

E ora al lavoro!

Gli allenamenti che ti propongo e che puoi trovare riassunti nella tabella qui sotto, vanno corsi su discese con pendenze dal 2 al 6% e lunghezze dai 100 ai 1.000 metri. Per le prime volte ti consiglio di effettuarli su asfalto. In seguito, soprattutto se hai in programma delle corse su sterrato, potrai effettuare i lavori su terreni accidentati. Ovviamente, mi raccomando, concentrati sempre sulla tecnica di corsa. Per quanto riguarda il riscaldamento, dovrà essere tale da preparare adeguatamente l’organismo allo sforzo piuttosto intenso che si appresta a compiere. Ogni fast runner ha un suo modo di riscaldarsi, quindi mi sembra superfluo dare indicazioni in questo senso. Per quanto invece concerne il recupero, nella tabella è indicato in minuti sia quello tra le singole ripetizioni, sia quello tra le serie. Tra una discesa e l’altra va effettuato correndo molto lentamente, meglio se tornando al punto di partenza. 

 

Cinque allenamenti da provare

 

 

Pendenza

della discesa

Lunghezza

della discesa

Numero

di serie

Numero di

ripetizioni

per serie

Recupero tra

le ripetizioni

Recupero

tra le serie

Proposta 1 2-3% 100 m 2-4 3-5 3' 6'
Proposta 2 2-3% 200 m 2-4 2-4 3' 6'
Proposta 3 5-6% 200 m 1 10-20 3' -
Proposta 4 3-5% 500 m 1 6-10 3' -
Proposta 5 2-3% 1.000 m 1 3-7 5-6' -

 

(BY Fulvio Massini)

KUOTACYCLE TRIATHLON: BOECHERER VINCE IN AUSTRIA IL 70.3


KUOTACYCLE TRIATHLON:
BOECHERER VINCE IN AUSTRIA IL 70.3
Un altro successo per il tedesco che pedala su Kuota KtZero5



 

Andreas Böcherer e Anja Beranek ( entrambi su KtZero5)  sono i portacolori Kuotacycle che nel week end hanno brillato nell'Ironman 70.3 di St. Polten. Vittoria per Boecherer, la seconda in 2 anni in questa gara, e 3° posto per Anja Beranek tra le donne.

ANDI: Una prova all'insegna della sicurezza quella del tedesco che ha dato un'idea di potenza, specialmente nella prova in bici, dove ha costretto gli avversari a dare a fondo a tutte le loro energie.

Böcherer ha controllato gli avversari nella frazione di nuoto disputata con l'austriaco Martin Bader con cui è uscito dalla frazione in acqua in 24':54". Gli svizzeri Ruedi Wild e Marino Vanhoenacker erano dietro di loro.
Boecherer è parso semrpe molto rilassato nella frazione in bici sebbene il suo vantaggio dall'austriaco Paul Reitmayr  e dallo sviezzero Wild non fosse mai salito sopra il minuto nei primi 60 km in sella. Solo nella seconda parte di questa prova è riuscito a imprimere maggior forza sui pedali e presentarsi nella zona cambio con 3' di vantaggio e correre così verso la vittoria nella mezza maratona.

ANJA: Nella prova femminile si segnala una grande partenza di Anja Beranek che nella frazione di nuoto è stata la migliore così come in bici. Molto combattiva la vincitrice dello scorso anno, la russa  Anastasia Chernenko sempre vicinissima a Beranek. La russa nel finale si è però fatta superare da 2 fortissime runner come Yvonne van Vlerken (NED) e Laura Philipp (GER) che erano 2 minuti dietro di lei. 

Beranek  in sella a alla KtZero5 ha fatto registrare il miglior tempo in bici, ma la temibile  Vlerken  era solo 1':18" dietro di lei alla partenza della mezza maratona. Grazie al miglior tempo nella corsa, dopo 15 km è infatti passata in testa e dietro di lei sono rimaste a lottare per la medaglia d'argento. 
 

Per  Kuotacycle si è trattato comunque di un grande week end agonistico che ha visto testimonial e prodotti al massimo livello.


CLASSIFICA MEN:

1 Boecherer, Andi DEU 11 00:24:54 - 02:09:03  - 1:14:020  TOT  3:52:45

2 Wild, Ruedi CHE 2200:24:5702:12:2301:12:5503:54:33

3 Reitmayr, Paul AUT 33 00:25:08 02:12:0401:16:090 3:57:33

WOMEN: 

1 Philipp, Laura DEU 140 00:29:39 02:27:50 01:20:440 4:22:33

2 Van Vlerken, Yvonne NLD 246 00:29:3802:26:4601:22:140 4:23:20

3 Beranek, Anja DEU 348 00:27:46 -  02:27:56 - 01:23:21 TOT 4:23:25

SCARPE ON RUNNING : CORRERE SULLE NUVOLE

scarpa running ON CLOUDSURFER 2016 MEN NAVY & STEEL FRONT.jpgOn: A totally different running sensation.

Ammortizzazione sì/no. Minimal con ammortizzazione o meno. Niente ammortizzazione. Supporto. No, nessun supporto.

Si può ancora inventare qualcosa nel campo delle scarpe da running? Si può, così hanno pensato quelli di On qualche anno fa.

Metti tre amici. Che corrono. Fermali. No, non ci riesci.

Olivier Bernhard e i suoi amici David Allemann e Caspar Coppetti pensavano che la scarpa perfetta non l’avesse ancora fatta nessuno. Olivier era un campione di duathlon che spesso aveva sofferto di tendiniti. Si era convinto che fosse a causa delle scarpe. Ne parlò ai suoi amici e insieme iniziarono a fare prototipi. L’idea – come tutte le idee geniali – è che correndo si sviluppa energia che viene dissipata: viene scaricata a terra, ma a beneficio di chi? Di cosa? Meglio recuperarla, per infondere al runner una nuova e più piena esperienza di corsa. Nasce così l’idea di un brevetto che immagazzina l’energia accumulata in fase di compressione e la rilascia in fase di stacco, aumentando di fatto l’energia sviluppata nello stacco da terra, ma in pura forma meccanica. Rende insomma più efficiente la corsa.

Ispirati da un tubo per innaffiare il giardino.

Beh, non è che il tubo in sé li abbia persuasi. È più corretto dire che quel preciso tubo è stato impiegato per realizzare i primi prototipi: ne tagliarono delle sezioni di qualche centimetro di lunghezza, le incollarono sotto la suola e ne venne fuori un prototipo che racchiudeva il germe della forma futura: il cloud, la caratteristica sezione a forma di nuvola che caratterizza le cellule della suola di queste innovative scarpe.

La nuova dimensione dell’ammonizzazione.

L’ammortizzazione – pensavano i tre amici – funziona solo in fase di compressione: attutisce cioè la spinta del piede verso il basso. Ma non si corre saltando come dei canguri. Ci si spinge in avanti. Quindi: perché non sfruttare questa energia immagazzinata? Già, ma come? Reinventando il sistema di ammortizzazione, che non attutisce e basta, ma si carica come una molla, per rilasciare in fase di stacco, rendendo la corsa più fluida ed efficiente, oltre che più naturale. E “naturale” è un’altra chiave di lettura di queste rivoluzionarie scarpe: i suoi inventori volevano che la sensazione di corsa fosse il più naturale possibile: volevano sentire la strada sotto il piede (compressione) per poi sfruttare l’energia quando il piede si stacca da terra.

Correre sulle nuvole.

È la promessa dei fondatori di On, nata operativamente nel 2010 e che ad ottobre del 2012 ha venduto il 100millesimo paio di scarpe.
Il cielo è pieno di nuvole, ma sono nuvole che non portano pioggia e che sono soffici. E ci spingono, verso nuove strade.

Le On sono disponibili da MOTUS a prezzi scontati variabili fra  114€ a 153€ in Italia. Per acquistarle online, clicca qui.

( Di - DA RUNLOVERS)

 

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